New York - In caduta ieri sera gli indici a Wall Street, come pure il dollaro, dopo il rilascio dei dati sulla crescita economica americana più debole del previsto. Bene invece i bonds.
Per gli investitori ed i traders sulle valute, i dati del prodotto interno lordo del quarto trimestre sono stati visti come un bicchiere per metà vuoto, mentre gli investitori sui bonds sono stati riassicurati da un bicchiere che era soltanto a metà pieno.
Il PIL (prodotto interno lordo) è aumentato ad un tasso annuale del 4% nel quarto trimestre del 2003 -- meno della metà dell'eccellente 8.2% avutosi nel terzo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un guadagno del 4.8 per cento.
"Il mercato delle obbligazioni ha accolto positivamente il numero del P.I.L.," ha detto Gary Thayer, economista principale della A.G. Edwards & Sons a St. Louis. "Ci si attendeva uno sviluppo più forte ma ora siamo fiduciosi che per la FED non sarà facile alzare a breve i tassi di interesse."
Nel mercato delle obbligazioni di Ministero del Tesoro degli STATI UNITI, il 30-Year T-Bond ed il 10-year T-Note sono aumentati.
Si ferma anche il recupero del Dollaro sull'Euro, dopo solo 2 giorni, probabilmente per via del fatto che il venerdì si tende a prendere profitto dei gains.
Il Dow perde 22.22 points, ovvero lo 0.2%, arrivando a quota 10,488.07; lo S&P 500 scende di 2.99 pinti, o 0.3%, a quota 1131.13; il Nasdaq cala di 2.08 punti, o 0.1%, a quota 2066.15
Si sapeva che l'andamento del Q3 non era riproducibile. Il 4% del Q4 è certamente deludente se confrontato al citato 8,2% ma si tratta comunque di un tasso di crescita rispettabile ed i particolari indicano che il recupero si comporta bene, confortato da un solido sviluppo.
Commodities
L'oro è tornato indietro seguendo l'andamento del dollaro.
Il Brent ha concluso appena inferiore 30 € al barile.
[TI:b950280ab8]oro[/TI:b950280ab8]
[TI:b950280ab8]petrolio brent d[/TI:b950280ab8]
Per gli investitori ed i traders sulle valute, i dati del prodotto interno lordo del quarto trimestre sono stati visti come un bicchiere per metà vuoto, mentre gli investitori sui bonds sono stati riassicurati da un bicchiere che era soltanto a metà pieno.
Il PIL (prodotto interno lordo) è aumentato ad un tasso annuale del 4% nel quarto trimestre del 2003 -- meno della metà dell'eccellente 8.2% avutosi nel terzo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un guadagno del 4.8 per cento.
"Il mercato delle obbligazioni ha accolto positivamente il numero del P.I.L.," ha detto Gary Thayer, economista principale della A.G. Edwards & Sons a St. Louis. "Ci si attendeva uno sviluppo più forte ma ora siamo fiduciosi che per la FED non sarà facile alzare a breve i tassi di interesse."
Nel mercato delle obbligazioni di Ministero del Tesoro degli STATI UNITI, il 30-Year T-Bond ed il 10-year T-Note sono aumentati.
Si ferma anche il recupero del Dollaro sull'Euro, dopo solo 2 giorni, probabilmente per via del fatto che il venerdì si tende a prendere profitto dei gains.
Il Dow perde 22.22 points, ovvero lo 0.2%, arrivando a quota 10,488.07; lo S&P 500 scende di 2.99 pinti, o 0.3%, a quota 1131.13; il Nasdaq cala di 2.08 punti, o 0.1%, a quota 2066.15
Si sapeva che l'andamento del Q3 non era riproducibile. Il 4% del Q4 è certamente deludente se confrontato al citato 8,2% ma si tratta comunque di un tasso di crescita rispettabile ed i particolari indicano che il recupero si comporta bene, confortato da un solido sviluppo.
Commodities
L'oro è tornato indietro seguendo l'andamento del dollaro.
Il Brent ha concluso appena inferiore 30 € al barile.
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