FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (1 Viewer)

Steve60

Nuovo forumer
Ciao Don,
la pensiamo allo stesso modo.
Anche io vado abbastanza a naso, a sensazioni personali, e piu' che guardare grafici ed indicatori vari, cerco di ragionare.
Secondo me il mercato Italiano e' in trend rialzista e lo sara' ancora per parecchio tempo.
Ovvio che ci saranno anche delle correzioni, e' normale, ma penso che lo short sul nostro indice sia da usare con grande cautela, per prendere qualche spicciolo solo durante le correzioni.
Poi, Emanuele, non e' che voglio convincerti, per carita', questo e' solo il mio modesto parere.
Ognuno deve ragionare ed operare con la propria testa e con le proprie convinzioni, senza farsi influenzare da niente e nessuno.
Se tu sei convinto che il mercato vada al ribasso allora vai short.
Io penso esattamente l' opposto.
Poi sappi che di solito il mercato fa sempre l' opposto di quel che pensa la grande maggioranza dei piccoli traders.
Sento che molti sono pronti ai crolli dei mercati, quindi a naso ne deduco che avverra' il contrario, ovvero ancora rialzi per lungo tempo, pochi punti percentuali per chi ha gia' dato e molti punti percentuali per chi e' rimasto indietro ( Italia ).

Ciao Don e ciao Emanuele
 
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Steve60

Nuovo forumer
Per Gennaio no...:eek:... pero' , sempre secondo il mio naso che ha fatto una certa sensibilita' alla borsa, entro il 2015 ci arriviamo.

Ritorno silente, ma Vi seguo sempre e quotidianamente con grande attenzione.
:bow:
 

dondiego49

Forumer storico
oggi qui altra vota di Sell ....se continua cosi finisce che va a 17,500 veramente ,ormai mancano 1.700 punti :wall::wall::wall::wall:
 

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dondiego49

Forumer storico
la tua teoria ha funzionato grazie :D quando tutti i piccoli traders dicono una cosa di solito il mercato fa il contrario appena eravamo tutti long lui cha ha fatto è andato short.........


e una questione mondiale son tutti ROSSI vedo 2 verdi su 80 di un listino mondiale ,fa paura la cina che anche oggi si perde oltre 5% CINA SHANGHAI ,e anche se sul orario noi siamo in iper venduto si scende ,io pero rimango fermo tolgo con STOP quelli che stano per diventare Rossi

fin qui Sollo Saipem e Eni sonno state chiusi ,che o presso per ultimo vedo ora Saipem oltre 4% sotto al mio acquisto ma ancora attendo a riprenderlo :mumble:
 
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dondiego49

Forumer storico
Eni non teme il crollo del greggio, garantirà i dividendi

Per l'ad Descalzi la caduta del prezzo del petrolio deve essere vista come una opportunità. Eni ha sempre fatto la scelta di progetti convenzionali e quindi poco costosi e il suo break even è a 45 dollari al barile. Per ogni dollaro in meno del prezzo dell'oro nero annualmente c'è un impatto di 90-100 mln di euro sull'utile del gruppo. Il dividendo resta comunque una priorità e la società cercherà di costruire un conto economico che cerchi di accomodarlo 10/12/2014
Aie, il forte calo del prezzo del barile impatterà sulla crescita mondiale
GAM, ridurre il peso in portafoglio dei Paesi esportatori di materie prime



Snam, via libera all'aumento di capitale per acquisto Tag

L'assemblea degli azionisti ha dato l'ok all'aumento di capitale da 505 mln di euro che servirà a rilevare la partecipazione di Cdp Gas in Tag. Al termine dell'operazione Snam deterrà l'84,47% di Tag. L'ad, Malacarne, ha invitato il governo ad accelerare sulle autorizzazioni per il Tap. La Cina non è nei piani, ma la liberalizzazione è un'opportunità 10/12/2014
 

WANTED

Forumer storico
Bene,ora che siete tutti long. ....si va giù veramente.
Io sinceramente non vedo tutta questa frenesia
di salire. E ormai in secolo che siamo sempre qui.
E a vedere gli yankee, cnon vorrei che. .....meglio vedere il grafo stasera.
Okkio alle penne boys.ciao
 
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dondiego49

Forumer storico
La Fed mette alle strette Jp Morgan: rischia un buco monstre da 22 mld
La Banca centrale americana ha intenzione di varare requisiti sui capitali più stringenti rispetto alle norme di Basilea. Il vicepresidente Fischer si lascia sfuggire che la banca in maggiore difficoltà è proprio la più grande degli Usa per asset

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10 dicembre 2014



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La Fed mette alle strette Jp Morgan: rischia un buco monstre da 22 mld
Stanley Fischer, vice presidente della Federal Reserve
MILANO - In base a nuove regole proposte dalla Federal Reserve, JP Morgan rischia un buco di capitali da 22 miliardi di dollari, da colmare entro il 2019, che getta nuove ombre sulla più grande banca americana per asset.

E' stato il vicepresidente della Fed, Stanley Fischer, ha spiegare che una banca è a corto di quella cifra, definita "impressionante". In una sessione di domande e risposte con lo staff dell'istituto centrale, il numero due del governatore Janet Yellen ha indicato che quella banca è appunto JP Morgan.

Inizialmente la Fed si era limitata a dire che a livello aggregato le banche sarebbero state a corto di capitali per 21 miliardi di dollari. Nello specifico, la banca centrale americana vuole che le otto più grandi banche statunitensi mettano da parte capitali addizionali tenendo conto della loro dimensione, affidabilità e a quanto sono interconnesse con il sistema finanziario.

La proposta della Banca centrale americana, su cui verranno raccolti commenti prima che venga finalizzata, è più severa di quanto descritto dai regolatori internazionali a Basilea, in Svizzera. Essa riguarda Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, JP Morgan Chase, Morgan Stanley, Wells Fargo, Bank of New York Mellon e State Street.

I capitali aggiuntivi saranno pari a più del 2,5% degli asset rischiosi come previsto dai regolatori internazionali. Usando i dati del 2013, la Fed stima che possano arrivare fino al 4,5%. Se non rispetteranno i nuovi criteri, le banche non potranno emettere dividendi o bonus. Per la Fed, le banche sono già nelle condizioni di rispettare tali requisiti, fatta eccezione appunto per JP Morgan. Le nuove regole prudenziali - ha dichiarato la presidente Yellen "vanno ad attenuare i rischi potenziali che le banche sistemiche possono avere sulla stabilità finanziaria della nostra economia".
banche Usabanche americaneJP Morgan ChaseFedBasil
 

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