Tiscali (TIS) News, analisi e VERI confronti (1 Viewer)

guly

Forumer storico
Buona iniziativa Rossoverde aprire un topic che si auspica "libero" ad un VERO confronto, perché ovviamente c'è qualcuno che è almeno 1 decennio che UTILIZZA I FORUM al solo e unico scopo di manovrare il sentiment, creare aspettative e pompare notizie...io ho sempre pensato che i forum fossero un luogo di confronto e discussione.:(




A proposito di questa relazione è interessante le seguente affermazione a cui mi allaccio per il ragionamento (che ho fatto per mesi sui REPO....bollati come caffè della peppina dall'innominabile, senza mai alcun commento nel merito):

"Otkritie Capital International Limited, con sede in 12th Floor, 88 Wood Street, London, EC2V 7RS, UK. Si segnala che OCIL è stato azionista dell’Emittente con un possesso azionario complessivo di 157.000.000 di azioni pari a circa il 4,5% del capitale sociale dell’Emittente, e che in data 9 novembre 2017 è pervenuta la comunicazione della avvenuta cessione dell’interessenza. Alla data della delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 novembre 2017, quindi, OCIL non è parte correlata all’Emittente."

Osservo, ragiono e ipotizzo.

1. si parla di comunicazione di avvenuta cessione, e non di cessione. ING è in possesso di 160 milioni di azioni dal 3 agosto 2017. Deduco che si tratti di quelle azioni.
La comunicazione di OCIL sembra finalizzata a svincolarsi dal conflitto di interesse PRIMA DEL CDA DEL 13 novembre 2017 (mi chiedo se prestare azioni ad un terzo soggetto liberi il prestatore dal conflitto di interesse e permetta di scrivere di non essere parte correlata).
OCIL aveva ottenuto queste 157 milioni di azioni nel recente aumento di capitale.

2. Era scritto:
"ai sensi di un accordo di sottoscrizione concluso il 29 luglio 2016, Rigensis Bank AS e Otkritie Capital International Limited (“OCIL”), entità che agisce quale custode e broker per il fondo Otkritie Disciplined Equity Fund SPC (“ODEF”), si sono
impegnate a sottoscrivere le Obbligazioni rispettivamente per l’importo di Euro 8.500.000,00 e di Euro 8.500.000,00 entro il 30 settembre 2016"

La convertibile premetterà ai due azionisti (sono parti correlate) di ottenere al massimo 243,2 milioni di azioni a testa (invece che 142 milioni a 0,06€) a prezzo di mercato.
Rigensis è una banca del gruppo ICT, OCIL è controllata da Otkritie (come lo stesso fondo ODEF)

3. Azioni possedute da risultanze Consob (ad inizio settembre):
- Soru 316,4 milioni di azioni....e prestate non si sa, azioni in pegno a Intesa
- ODEF 534,5 milioni di azioni...e prestate 160 milioni probabilmente a ING + azioni massime ottenibili da cv 243,2 milioni
- ICT 107,8 milioni di azioni...e prestate 709,8 milioni + azioni massime ottenibili da cv 243,2 milioni

4. importante: per far passare la delibera hanno bisogno di almeno il 50% dei voti quindi i prestatari DEVONO possedere ancora le azioni alla data del 14 dicembre.
Attualmente ci sono 3,459 miliardi di azioni, quindi hanno bisogno di almeno 1,72 miliardi di azioni. A oggi tra prestiti e diretto possesso dispongono di: 316.4 + 534,5 + 160 + 107.8 + 709,8 = 1,828 miliardi di azioni.
Quindi presumo che negli ultimi due mesi abbiano comunque ceduto azioni sul mercato e non l'abbiano ancora comunicato.

Cosa succederà dopo il 14 dicembre?

Io la risposta cerco di darla in base ai titoli prestati da ICT ovvero 709,8 milioni.
Di questi 243,2 milioni (massimi) rientrerebbero con la conversione delle cv.
Ne restano 466,6 milioni.

Presumo che la conversione delle cv avverrà in più tranches entro l'estate del 2018.

A quel punto (luglio 2018) sarà passato 1 anno dalla precedente delibera di adc riservato del 10% del capitale e POTREBBERO farne un'altra.
Le azioni saranno a quell'epoca 3,989 miliardi.
Un adc del 10% significa 398 milioni di nuove azioni. Verrebbero sottoscritte a metà tra ICT e ODEF come al solito?
Io ipotizzo di no, ipotizzo che ODEF non partecipi ma partecipi per intero ICT.
Quindi 398 milioni di nuove azioni per la sola ICT.

466,6 milioni - 398 milioni. Restano ancora 67 milioni di azioni....il ragionamento ci può stare.
A settembre 2018 ICT sarebbe rientrata in possesso di circa 700 milioni di azioni tramite la conversione delle cv e tramite un adc riservato (e terrebbero le azioni che gli servono per far passare la delibera).

A meno che ICT acquisti (al netto di quelle già prestate a ING 530-160) le CV in possesso di ODEF (Rigensis) in tal caso intascherebbe 370 milioni di azioni dalla cv e mancherebbero 340 milioni di azioni.

A questo punto mi verrebbe da ipotizzare che arriverà il momento che ICT parteciperà per intero agli aumenti di capitale al posto di ODEF (magari già dall'esercizio delle CV) e diventerà l'unico controllore della società.
Questo spiegherebbe come mai ICT abbia prestato azioni in grande quantità rispetto ad ODEF.

A conclusione di tutto ciò il prezzo del titolo sarà finalizzato di fatto a finanziare gli investimenti di Tiscali e le operazioni di hedge dell'azionista di riferimento fino al momento in cui cambieranno le carte in tavola (nuovo piano industriale ed accordo con le banche).

Notare come lo standstill richiesto a marzo 2017 ad Intesa valga per 18 mesi ovvero fino a settembre 2018.
Ed i contratti di prestito scadano infine ad ottobre 2018. Il cerchio sembra chiudersi.

Direi che il quadro è questo per quanto riguarda le operazioni che stanno facendo.
A settembre 2018 ci sarebbero 4,388 mliardi di azioni con sempre circa 200 milioni di pfn negativa.
ICT possederebbe il 20% (circa 800 milioni di azioni)
Soru circa il 7% (300 milioni)
ODEF circa 11% (circa 500 milioni).

E questi tre soggetti andranno dalle banche a valutare la possibilità di un nuovo piano industriale con eventuale adc e o ristrutturazione del debito.
Al prezzo di 0,03€ capitalizzerebbe 131 milioni €, con un EV di 331ml€.

Ovviamente i prezzo in borsa rispecchia anche i fondamentali di un titolo, non solo gli eventuali overhang e le aspettative di aumento di capitale oltre che di utile e fcf.

Questo SONO LE MIE IPOTESI DI COME GLI AZIONISTI RUSSI ABBIANO DECISO DI FINANZIARE IL PIANO INDUSTRIALE DOPO LA FUSIONE CON ARIA SPA....bravi no?

pronto per vostre osservazioni

TU SEI IN GAMBA E CI CAPISCI,E' MOLTO CHIARO.
per L'INNOMINABILE FACCIONE E' MEGLIO STENDERE UN VELO PIETOSO,SAI QUELLO DEFINIVA COSI' TUTTI I POST DI QUELLI CHE CI CAPIVVANO QUALCOSA TIPO MASTERFIN E LOTI,LI SFOTTEVA SEMPRE CON IL SUO SARCASMO DA QUATTRO SOLDI,MA E' SOLO UN POVERACCIO CHE NELLA VITA NON HA ALTRE COSE DA FARE,PENSO SIA UN SOLITARIO CHE HA BISOGNOI SOLO DI AVERE UNA SUA VISIBILITA' SU UN FORUM NON TROVANDOLA NELLA VITA REALAE.
non ha mai fatto un post "tecnico" se non dei stupidi disegnini.
 

guly

Forumer storico
Buona iniziativa Rossoverde aprire un topic che si auspica "libero" ad un VERO confronto, perché ovviamente c'è qualcuno che è almeno 1 decennio che UTILIZZA I FORUM al solo e unico scopo di manovrare il sentiment, creare aspettative e pompare notizie...io ho sempre pensato che i forum fossero un luogo di confronto e discussione.:(




A proposito di questa relazione è interessante le seguente affermazione a cui mi allaccio per il ragionamento (che ho fatto per mesi sui REPO....bollati come caffè della peppina dall'innominabile, senza mai alcun commento nel merito):

"Otkritie Capital International Limited, con sede in 12th Floor, 88 Wood Street, London, EC2V 7RS, UK. Si segnala che OCIL è stato azionista dell’Emittente con un possesso azionario complessivo di 157.000.000 di azioni pari a circa il 4,5% del capitale sociale dell’Emittente, e che in data 9 novembre 2017 è pervenuta la comunicazione della avvenuta cessione dell’interessenza. Alla data della delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 novembre 2017, quindi, OCIL non è parte correlata all’Emittente."

Osservo, ragiono e ipotizzo.

1. si parla di comunicazione di avvenuta cessione, e non di cessione. ING è in possesso di 160 milioni di azioni dal 3 agosto 2017. Deduco che si tratti di quelle azioni.
La comunicazione di OCIL sembra finalizzata a svincolarsi dal conflitto di interesse PRIMA DEL CDA DEL 13 novembre 2017 (mi chiedo se prestare azioni ad un terzo soggetto liberi il prestatore dal conflitto di interesse e permetta di scrivere di non essere parte correlata).
OCIL aveva ottenuto queste 157 milioni di azioni nel recente aumento di capitale.

2. Era scritto:
"ai sensi di un accordo di sottoscrizione concluso il 29 luglio 2016, Rigensis Bank AS e Otkritie Capital International Limited (“OCIL”), entità che agisce quale custode e broker per il fondo Otkritie Disciplined Equity Fund SPC (“ODEF”), si sono
impegnate a sottoscrivere le Obbligazioni rispettivamente per l’importo di Euro 8.500.000,00 e di Euro 8.500.000,00 entro il 30 settembre 2016"

La convertibile premetterà ai due azionisti (sono parti correlate) di ottenere al massimo 243,2 milioni di azioni a testa (invece che 142 milioni a 0,06€) a prezzo di mercato.
Rigensis è una banca del gruppo ICT, OCIL è controllata da Otkritie (come lo stesso fondo ODEF)

3. Azioni possedute da risultanze Consob (ad inizio settembre):
- Soru 316,4 milioni di azioni....e prestate non si sa, azioni in pegno a Intesa
- ODEF 534,5 milioni di azioni...e prestate 160 milioni probabilmente a ING + azioni massime ottenibili da cv 243,2 milioni
- ICT 107,8 milioni di azioni...e prestate 709,8 milioni + azioni massime ottenibili da cv 243,2 milioni

4. importante: per far passare la delibera hanno bisogno di almeno il 50% dei voti quindi i prestatari DEVONO possedere ancora le azioni alla data del 14 dicembre.
Attualmente ci sono 3,459 miliardi di azioni, quindi hanno bisogno di almeno 1,72 miliardi di azioni. A oggi tra prestiti e diretto possesso dispongono di: 316.4 + 534,5 + 160 + 107.8 + 709,8 = 1,828 miliardi di azioni.
Quindi presumo che negli ultimi due mesi abbiano comunque ceduto azioni sul mercato e non l'abbiano ancora comunicato.

Cosa succederà dopo il 14 dicembre?

Io la risposta cerco di darla in base ai titoli prestati da ICT ovvero 709,8 milioni.
Di questi 243,2 milioni (massimi) rientrerebbero con la conversione delle cv.
Ne restano 466,6 milioni.

Presumo che la conversione delle cv avverrà in più tranches entro l'estate del 2018.

A quel punto (luglio 2018) sarà passato 1 anno dalla precedente delibera di adc riservato del 10% del capitale e POTREBBERO farne un'altra.
Le azioni saranno a quell'epoca 3,989 miliardi.
Un adc del 10% significa 398 milioni di nuove azioni. Verrebbero sottoscritte a metà tra ICT e ODEF come al solito?
Io ipotizzo di no, ipotizzo che ODEF non partecipi ma partecipi per intero ICT.
Quindi 398 milioni di nuove azioni per la sola ICT.

466,6 milioni - 398 milioni. Restano ancora 67 milioni di azioni....il ragionamento ci può stare.
A settembre 2018 ICT sarebbe rientrata in possesso di circa 700 milioni di azioni tramite la conversione delle cv e tramite un adc riservato (e terrebbero le azioni che gli servono per far passare la delibera).

A meno che ICT acquisti (al netto di quelle già prestate a ING 530-160) le CV in possesso di ODEF (Rigensis) in tal caso intascherebbe 370 milioni di azioni dalla cv e mancherebbero 340 milioni di azioni.

A questo punto mi verrebbe da ipotizzare che arriverà il momento che ICT parteciperà per intero agli aumenti di capitale al posto di ODEF (magari già dall'esercizio delle CV) e diventerà l'unico controllore della società.
Questo spiegherebbe come mai ICT abbia prestato azioni in grande quantità rispetto ad ODEF.

A conclusione di tutto ciò il prezzo del titolo sarà finalizzato di fatto a finanziare gli investimenti di Tiscali e le operazioni di hedge dell'azionista di riferimento fino al momento in cui cambieranno le carte in tavola (nuovo piano industriale ed accordo con le banche).

Notare come lo standstill richiesto a marzo 2017 ad Intesa valga per 18 mesi ovvero fino a settembre 2018.
Ed i contratti di prestito scadano infine ad ottobre 2018. Il cerchio sembra chiudersi.

Direi che il quadro è questo per quanto riguarda le operazioni che stanno facendo.
A settembre 2018 ci sarebbero 4,388 mliardi di azioni con sempre circa 200 milioni di pfn negativa.
ICT possederebbe il 20% (circa 800 milioni di azioni)
Soru circa il 7% (300 milioni)
ODEF circa 11% (circa 500 milioni).

E questi tre soggetti andranno dalle banche a valutare la possibilità di un nuovo piano industriale con eventuale adc e o ristrutturazione del debito.
Al prezzo di 0,03€ capitalizzerebbe 131 milioni €, con un EV di 331ml€.

Ovviamente i prezzo in borsa rispecchia anche i fondamentali di un titolo, non solo gli eventuali overhang e le aspettative di aumento di capitale oltre che di utile e fcf.

Questo SONO LE MIE IPOTESI DI COME GLI AZIONISTI RUSSI ABBIANO DECISO DI FINANZIARE IL PIANO INDUSTRIALE DOPO LA FUSIONE CON ARIA SPA....bravi no?

pronto per vostre osservazioni

DAL TUO POST SI CAPISCE CHE TISCALI E' UN TITOLO BUONO SOLO PER FARE QUESTI GIOCHI FINANZIARI MOLTO SOFISTICATI E CHI CI RIMETTE SONO I BEONI AZIONISTI CHE CI CADONO DENTRO.
era chiaro fin dall'inizio che l'entrata dei russi avrebbe portato danni e la prima cosa che era chiara era il fatto che diluivano il debito di aria dentro tiscali e che avrebbero aperto solo posizioni speculative.
ora capite perche' il robustelli non risponde?
e' chiaro che non o puo' fare di fronte a tutto questo intreccio speculativa,ha le sue buone ragioni per tacere.
 

rossoverde

Forumer attivo
Metto questa tabella dove ho calcolato la media ponderata ( non contratto per contratto) considerando il valore di chiusura e i relativi volumi.(il valore azione ponderata potrebbe essere sovrastimato visto che molti volumi sono stati fatti nei giorni del crollo toccando minimi sotto i 3 cent e anche nel giorno el +10% molti volumi sono stati fatti prima di salire)....
Come ipotesi considero che il 14 dicembre verrà decisa la data di conversione entro fine anno (30 dicembre 2017)

Vedi l'allegato 453533


Ovviamente se invece di 530 milioni ne convertiranno 500, il prezzo di conversione sale da 349 a 370
 
Buona iniziativa Rossoverde aprire un topic che si auspica "libero" ad un VERO confronto, perché ovviamente c'è qualcuno che è almeno 1 decennio che UTILIZZA I FORUM al solo e unico scopo di manovrare il sentiment, creare aspettative e pompare notizie...io ho sempre pensato che i forum fossero un luogo di confronto e discussione.:(




A proposito di questa relazione è interessante le seguente affermazione a cui mi allaccio per il ragionamento (che ho fatto per mesi sui REPO....bollati come caffè della peppina dall'innominabile, senza mai alcun commento nel merito):

"Otkritie Capital International Limited, con sede in 12th Floor, 88 Wood Street, London, EC2V 7RS, UK. Si segnala che OCIL è stato azionista dell’Emittente con un possesso azionario complessivo di 157.000.000 di azioni pari a circa il 4,5% del capitale sociale dell’Emittente, e che in data 9 novembre 2017 è pervenuta la comunicazione della avvenuta cessione dell’interessenza. Alla data della delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 novembre 2017, quindi, OCIL non è parte correlata all’Emittente."

Osservo, ragiono e ipotizzo.

1. si parla di comunicazione di avvenuta cessione, e non di cessione. ING è in possesso di 160 milioni di azioni dal 3 agosto 2017. Deduco che si tratti di quelle azioni.
La comunicazione di OCIL sembra finalizzata a svincolarsi dal conflitto di interesse PRIMA DEL CDA DEL 13 novembre 2017 (mi chiedo se prestare azioni ad un terzo soggetto liberi il prestatore dal conflitto di interesse e permetta di scrivere di non essere parte correlata).
OCIL aveva ottenuto queste 157 milioni di azioni nel recente aumento di capitale.

2. Era scritto:
"ai sensi di un accordo di sottoscrizione concluso il 29 luglio 2016, Rigensis Bank AS e Otkritie Capital International Limited (“OCIL”), entità che agisce quale custode e broker per il fondo Otkritie Disciplined Equity Fund SPC (“ODEF”), si sono
impegnate a sottoscrivere le Obbligazioni rispettivamente per l’importo di Euro 8.500.000,00 e di Euro 8.500.000,00 entro il 30 settembre 2016"

La convertibile premetterà ai due azionisti (sono parti correlate) di ottenere al massimo 243,2 milioni di azioni a testa (invece che 142 milioni a 0,06€) a prezzo di mercato.
Rigensis è una banca del gruppo ICT, OCIL è controllata da Otkritie (come lo stesso fondo ODEF)

3. Azioni possedute da risultanze Consob (ad inizio settembre):
- Soru 316,4 milioni di azioni....e prestate non si sa, azioni in pegno a Intesa
- ODEF 534,5 milioni di azioni...e prestate 160 milioni probabilmente a ING + azioni massime ottenibili da cv 243,2 milioni
- ICT 107,8 milioni di azioni...e prestate 709,8 milioni + azioni massime ottenibili da cv 243,2 milioni

4. importante: per far passare la delibera hanno bisogno di almeno il 50% dei voti quindi i prestatari DEVONO possedere ancora le azioni alla data del 14 dicembre.
Attualmente ci sono 3,459 miliardi di azioni, quindi hanno bisogno di almeno 1,72 miliardi di azioni. A oggi tra prestiti e diretto possesso dispongono di: 316.4 + 534,5 + 160 + 107.8 + 709,8 = 1,828 miliardi di azioni.
Quindi presumo che negli ultimi due mesi abbiano comunque ceduto azioni sul mercato e non l'abbiano ancora comunicato.

Cosa succederà dopo il 14 dicembre?

Io la risposta cerco di darla in base ai titoli prestati da ICT ovvero 709,8 milioni.
Di questi 243,2 milioni (massimi) rientrerebbero con la conversione delle cv.
Ne restano 466,6 milioni.

Presumo che la conversione delle cv avverrà in più tranches entro l'estate del 2018.

A quel punto (luglio 2018) sarà passato 1 anno dalla precedente delibera di adc riservato del 10% del capitale e POTREBBERO farne un'altra.
Le azioni saranno a quell'epoca 3,989 miliardi.
Un adc del 10% significa 398 milioni di nuove azioni. Verrebbero sottoscritte a metà tra ICT e ODEF come al solito?
Io ipotizzo di no, ipotizzo che ODEF non partecipi ma partecipi per intero ICT.
Quindi 398 milioni di nuove azioni per la sola ICT.

466,6 milioni - 398 milioni. Restano ancora 67 milioni di azioni....il ragionamento ci può stare.
A settembre 2018 ICT sarebbe rientrata in possesso di circa 700 milioni di azioni tramite la conversione delle cv e tramite un adc riservato (e terrebbero le azioni che gli servono per far passare la delibera).

A meno che ICT acquisti (al netto di quelle già prestate a ING 530-160) le CV in possesso di ODEF (Rigensis) in tal caso intascherebbe 370 milioni di azioni dalla cv e mancherebbero 340 milioni di azioni.

A questo punto mi verrebbe da ipotizzare che arriverà il momento che ICT parteciperà per intero agli aumenti di capitale al posto di ODEF (magari già dall'esercizio delle CV) e diventerà l'unico controllore della società.
Questo spiegherebbe come mai ICT abbia prestato azioni in grande quantità rispetto ad ODEF.

A conclusione di tutto ciò il prezzo del titolo sarà finalizzato di fatto a finanziare gli investimenti di Tiscali e le operazioni di hedge dell'azionista di riferimento fino al momento in cui cambieranno le carte in tavola (nuovo piano industriale ed accordo con le banche).

Notare come lo standstill richiesto a marzo 2017 ad Intesa valga per 18 mesi ovvero fino a settembre 2018.
Ed i contratti di prestito scadano infine ad ottobre 2018. Il cerchio sembra chiudersi.

Direi che il quadro è questo per quanto riguarda le operazioni che stanno facendo.
A settembre 2018 ci sarebbero 4,388 mliardi di azioni con sempre circa 200 milioni di pfn negativa.
ICT possederebbe il 20% (circa 800 milioni di azioni)
Soru circa il 7% (300 milioni)
ODEF circa 11% (circa 500 milioni).

E questi tre soggetti andranno dalle banche a valutare la possibilità di un nuovo piano industriale con eventuale adc e o ristrutturazione del debito.
Al prezzo di 0,03€ capitalizzerebbe 131 milioni €, con un EV di 331ml€.

Ovviamente i prezzo in borsa rispecchia anche i fondamentali di un titolo, non solo gli eventuali overhang e le aspettative di aumento di capitale oltre che di utile e fcf.

Questo SONO LE MIE IPOTESI DI COME GLI AZIONISTI RUSSI ABBIANO DECISO DI FINANZIARE IL PIANO INDUSTRIALE DOPO LA FUSIONE CON ARIA SPA....bravi no?

pronto per vostre osservazioni

Fedone. Chapeau


Dopo riletto con calma. Una domanda veloce, secondo il tuo fiuto, quanto é ancora in mano al retail?
 
DAL TUO POST SI CAPISCE CHE TISCALI E' UN TITOLO BUONO SOLO PER FARE QUESTI GIOCHI FINANZIARI MOLTO SOFISTICATI E CHI CI RIMETTE SONO I BEONI AZIONISTI CHE CI CADONO DENTRO.
era chiaro fin dall'inizio che l'entrata dei russi avrebbe portato danni e la prima cosa che era chiara era il fatto che diluivano il debito di aria dentro tiscali e che avrebbero aperto solo posizioni speculative.
ora capite perche' il robustelli non risponde?
e' chiaro che non o puo' fare di fronte a tutto questo intreccio speculativa,ha le sue buone ragioni per tacere.

Per favore, no esternazioni grazie. Lo chiedo per cortesia
 

rossoverde

Forumer attivo
media ponderata

aggiornamento_tis_med_ponderata.JPG


tis_15_16_nov.JPG
 

Jordan.Belfort

Nuovo forumer
Resta poi sempre tombale è impietoso il dato della performance YTD:

FTSE mib: +37%
Tiscali: -22,5%

Altro che le fesserie della banda dei bashers, fumo negli occhi. I numero sono questi, disastrosi e incontrovertibili purtroppo.

Invito quindi tutti a disertare il topic "Tiscali si vede la luce" (ma quale luce?? Quella dei neon del manicomio di chi scrive ste cazzate??) e scrivere qui, lasciando il vecchio - che aveva giurato pubblicamente di ritirarsi, cosa che ovviamente non ha fatto, dimostrando che la sua parola vale zero - ad abbaiare alla luna da solo. Gli riesce benissimo.
 

Jordan.Belfort

Nuovo forumer
sei ancora dentro jordanuccio o hai altri fini sulla tiscala ?

sono purtroppo ancora dentro con un loss colossale, in pratica dovrebbe fare quasi il 100% per tornare in pari.
Altro che le stronzate di pomparello e del trio monnezza dei miei coglioni!
vadano a prendere per il culo qualcun altro che qui non abbiamo l'anello al naso!!!
 

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