Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (7 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
Tria: stasera si decide su deficit, andrò da Juncker con Conte
Il ministro delle Finanze, Giovanni Tria, farà da spalla al
premier Giuseppe Conte nell'importante incontro di domani
con il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker. Il
ministro questa mattina non si è sbottonato circa i nuovi
numeri che verranno proposti a Bruxelles per evitare una
procedura d'infrazione. "Si vedrà questa sera", ha tagliato
corto Tria in merito al nuovo target di deficit su cui il
governo deve trovare la quadra. Milano, Finanza.com
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
sì non mi sarei mai permesso sennò, conosco virtualmente g.ln come utente preparato e coscienzioso, uno dei pochi che ancora sa tramutare l'età che scorre in saggezza e non in regressione :)
visto salvini? è sceso a roma, in quella che un tempo chiamava citta ladrona ma i romani hanno la memoria corta a quanto pare, però non metto in dubbio che tra il codazzo osannante vi siano molti supporters portati da casa, beh dai magari l'aria gli fa bene, chissà a chi hanno rubato il testo del comizio :) chissà che non sverni in costiera amalfitana e ancora più giù, dai che non è così male, come il film di bisio e siani, poi torna ritemprato per le europee, pure è capace di fare qualche battuta in napoletano "và cu 'e pere 'e chiummo" mai dire mai

Buon giorno Giuseppe,felice di ritrovarti qui ,buona festa della immacolata concezione.

Buongiorno Giuseppe e buona Immacolata a te e a tutti.
Come non sottovaluto la tendenza che sta prendendo forma nel mondo occidentale e che temo ancora di più: rinascita dei nazionalismi e protezionismi a detrimento della globalizzazione. Emblematico sarà vedere cosa accadrà oggi in Francia e che fine potrebbe fare, politicamente, Macron... Mantengo comunque una speranza: se i commerci dovessero subire delle limitazioni a causa dei protezionismi, dei dazi e delle sanzioni, non è così per quanto riguarda le reti, elettriche o del gas che stanno unendo molti paesi politicamente diversi dalla Cina all'Europa e questa tendenza, a mio avviso, è ormai inarrestabile. La politica dovrà adeguarsi almeno quella eurasiatica, diversamente da chi come l'America, è divisa da due oceani.

ben no intendevo dire che giuseppe, non sergio, è l'uomo del triplo panico quindi il rinnovo della sua presenza potrebbe precludere a qualcosa di incombente :) ma detto scherzosamente, non pesarmi ogni parola sennò ti parlo delle categorie teologiche applicate alla logica politica e t'ammazzo di sonno :rotfl:

Buona giornata a tutti i forumisti.
Come sapete cerco di utilizzare i momenti di triplo panico per entrare nei titoli di stato della nostra Patria, e non solo.
In questi ultimi anni i nostri amati titoli hanno reso veramente poco, per cui li ho trascurati, con dispiacere, anche perchè si sono diradate le occasioni di contatto con i forumisti e gli amici di questo thd.
Mi sono dedicato al mercato degli etf che investono in titoli di stato sui mercati emergenti, che mi hanno consentito di dare un rendimento accettabile al mio ptf.
I recenti aumenti di rendimento dei titoli italiani stanno comportanto un mio riavvicinamento. Negli ultimi mesi ho tradato BTP a breve e media scadenza, senza però cassettare, perchè attendo prima un chiarimento della situazione politica italiana ancora in evoluzione, situazione che tanta influenza ha sui prezzi dei nostri titoli. Sono entrato con lo spread a circa 320/330 e ne sono uscito con lo spread appena sotto i 300.
In questo momento, quindi, sono fuori. Sappiamo bene che l'Italia non ha mai fatto default, al contrario di altri stati, ritenuti più affidabili. I cali improvvisi di prezzo di questi ultimi mesi sono da considerarsi perciò, a mio parere, occasioni di acquisto, ovviamente se la nostra visione strategica colloca il futuro del nostro Paese all'interno dell'area Euro.
Una caro saluti a tutti.
Giuseppe
 

fabriziof

Forumer storico
Buona giornata a tutti i forumisti.
Come sapete cerco di utilizzare i momenti di triplo panico per entrare nei titoli di stato della nostra Patria, e non solo.
In questi ultimi anni i nostri amati titoli hanno reso veramente poco, per cui li ho trascurati, con dispiacere, anche perchè si sono diradate le occasioni di contatto con i forumisti e gli amici di questo thd.
Mi sono dedicato al mercato degli etf che investono in titoli di stato sui mercati emergenti, che mi hanno consentito di dare un rendimento accettabile al mio ptf.
I recenti aumenti di rendimento dei titoli italiani stanno comportanto un mio riavvicinamento. Negli ultimi mesi ho tradato BTP a breve e media scadenza, senza però cassettare, perchè attendo prima un chiarimento della situazione politica italiana ancora in evoluzione, situazione che tanta influenza ha sui prezzi dei nostri titoli. Sono entrato con lo spread a circa 320/330 e ne sono uscito con lo spread appena sotto i 300.
In questo momento, quindi, sono fuori. Sappiamo bene che l'Italia non ha mai fatto default, al contrario di altri stati, ritenuti più affidabili. I cali improvvisi di prezzo di questi ultimi mesi sono da considerarsi perciò, a mio parere, occasioni di acquisto, ovviamente se la nostra visione strategica colloca il futuro del nostro Paese all'interno dell'area Euro.
Una caro saluti a tutti.
Giuseppe
Un caro saluto anche a te .una curiosità ,gli stati ritenuti più affidabili dell 'Italia che hanno fatto default quali sarebbero ?
 

Nemo trader

Forumer storico
Il 13 dicembre 2018 si riunirà il consiglio direttivo della Bce, un summit importante da cui uscirà la decisione finale dell’istituto guidato da Mario Draghi sulla politica monetaria. Cosa attendersi dalla riunione?

Secondo un sondaggio della Reteurs la Bce aumenterà il tasso sui depositinel terzo trimestre del 2019 mentre in precedenza si prevedeva nel quarto trimestre. Ma il rischio forte che emerge è che la BCE prolunghi il QE oltre questo mese di dicembre. Con la crescita economica che sembra ancora lenta, la fiducia nei confronti della capacità della BCE di aumentare i tassi nel prossimo anno sta iniziando a essere un po’ traballante.


Altri analisti invece non prevedono grosse novità e non ci sarà, a loro, dire, la proroga del Quantitative easing nonostante alcuni problemi emersi, in primis quello italiano, avevano fatto intravedere una qualche possibilità di rinvio. Una minoranza poi sostiene che la riunione del 13 dicembre la Bce annuncerà un’operazione T-Ltro, ossia un finanziamento a medio periodo a tassi super-agevolati per le banche della zona euro.

L’istituto di Francoforte rilascerà anche le sue previsioni per il 2019: il consensus è per una leggera revisione al ribasso di stime di crescita einflazione. La probabilità di recessione dell’Eurozona in un anno sale al 20% contro il 15% precedente, mentre la probabilità di recessione tra due anni al 30% contro il 25% precedente. Forte l’attenzione anche alle parole che pronuncerà Mario Draghi sull’andamento dell’economia e la disponibilità o meno a valutare altre operazioni accomodanti come ad esempio, riporta Il Sole 24 Ore, un’operazione Twist.
 

Nemo trader

Forumer storico
MILANO (Finanza.com)

“La Commissione europea monitorerà strettamente la situazione francese in seguito all'annuncio del presidente Macron di misure che avranno un impatto sul deficit”. Lo annunciano il vicepresidente Valdis Dombvrovskis e il commissario agli affari economici Pierre Moscovici a Strasburgo. “Seguiremo con attenzione l'impatto degli annunci fatti dal presidente Macron sul deficit e le modalità di finanziamento” ha aggiunto Moscovici.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Grafici cambi:

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