Certificati di investimento - Cap. 5 (15 lettori)

Stato
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NoWay

It's time to play the game
La delegazione russa è partita alla volta della Bielorussia per il terzo round dei colloqui con la controparte ucraina.

Lo riporta Interfax. L'incontro è programmato per le 15 ora di Mosca (le 12 in Italia) a Belovezhskaya Pushcha, nella regione di Brest, in Bielorussia. "I colloqui sono previsti per le 15, ma l'orario potrebbe essere modificato in relazione a possibili problemi logistici della controparte ucraina", ha affermato un analista bielorusso.
 

fff

Forumer attivo
Io continuo a sentirti criticare duramente l'Europa sulle sanzioni che non servono a niente.
1. Quali sono le tue fonti per dire che le sanzioni in Russia non stanno funzionando? Se non le hai, almeno aspetta a parlare. Magari hai ragione tu e le sanzioni saranno un buco nell'acqua, ma adesso è indubbiamente troppo presto per giudicare. Poi come fai a parlare di triangolazioni che il rublo è quasi carta straccia?
2. Cosa avrebbe dovuto fare l'Europa?

Concordo. Nessuno vuole e può fare la guerra in Europa o in America per un paese non UE e non NATO.
Le sanzioni si fanno già sentire in Russia. Certo, è la popolazione che le paga.
Esempio
Conoscente in ambito medico estetico a San Pietroburgo ha visto cancellare tutti gli appuntamenti sia causa clienti sia mancanza di prodotti da utilizzare negli interventi. Alcuni prodotti legati all'import sono già introvabili. Si tende ad economia di sopravvivenza (cibo, vestiti, ...) tagliando tutto il resto
 
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NoWay

It's time to play the game
La guerriglia del Donbas è sempre stata una questione locale dell'Ucraina. Non esiste una autorità sovranazionale con poteri di intervento.

Forse i grandi leader occidentali avrebbero potuto usare una certa moral suasion su zelensky per creare una sorta di federalismo di tali regioni.
Ma onestamente a chi interessava farlo? Era vista come una schermaglia minore delle popolazioni di quel paese, in cui nessuno voleva immischiarsi comunque.
E gli USA stessi, nonostante l'intelligence e tutti i satelliti spia, hanno cominciato a capire il problema solo quando si ammassavano sempre più truppe russe ai confini. Ma anche allora sono stati 'timidi' nell'offrire qualche armamento (poco) agli ucraini. Non hanno dato ad esempio alcun aiuto nel campo aereo, e neppure armi anti-tank (arrivate solo ora in alcune parti dell'Ucraina, troppo tardi).

Insomma per quanto Putin sbraiti a tutti di starne fuori, la realtà è che nessuno è intervenuto in forze nè aveva alcuna intenzione di farlo.
Solo qualche migliaia di volontari novelli Rambo pronti a farsi ammazzare per il sogno di 'libertà'.

Per me la violenza andrebbe sempre condannata e si dovrebbe sempre fare in modo di evitarla sia che colpisca filo-occidentali che filo-orientali...
 

trader1976

Escluso il cane, non rimane che gente assurda...
Questi 1000 punti recuperati dai minimi secondo voi significano che il peggio è passato o sono movimenti tecnici (sottolineo il "secondo voi")
 

NoWay

It's time to play the game
"Dobbiamo fare in modo che non ci siano scappatoie e che l’effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull’economia russa. Ma considerata l’evoluzione della situazione in Ucraina e l’attacco sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel corso della dichiarazione congiunta con il premier Mario Draghi in vista del loro incontro a Bruxelles.


OK, economia russa devastata e nessun effetto su quella europea. Possiamo stare tranquilli...
 

gianni76

Forumer storico
scusa Gianni, illuminami, non mi è ben chiaro. chi ha sanzionato congelando i fondi in EU e USA della BCR? e come hanno agito per sanzionare? non capisco come mai tutti dicono che la Russia non ha più accesso alle proprie riserve valutarie. Hai mai avuto un conto congelato? Io si nel 81 la banca mi levò dal conto corrente il saldo in attesa di un benefondi su un assegno estero in sterline. a Malta motivato da una causa che avevo intentato, un warrant del tribunale mi aveva congelato 10.000Eu su richiesta della controparte. e quindi la banca ha posto un blocco per 10k. non li avevo e quindi non potevo neanche spendere con carta di credito. se la Russia avesse accesso alle proprie riserve valutarie, (600/650 miliardi mi sembra) rischierebbe il default non consentendo il pagamento di qualche decina di miliardi?

Ma almeno le basi servirebbero....
Ciascuna banca centrale ha il controllo assoluto ed esclusivo delle sue banche interne in quello stato.
Quindi è la Banca Centrale Russa l'unica che ha l'autorità di congelare un conto corrente aperto in una banca russa in Russia. Per farlo deve avere motivi seri, richieste serie e in questo contesto, ovviamente anche l'OK delle autorità politiche.

Le riserve valutarie 'congelate' alla Russia era soldi che la banca centrale aveva depositato presso altre banche estere (germania, francia, ecc.).
Su quelle banche europee, ovviamente, la BCE aveva il controllo e ha bloccato i conti.

Quella operazione ha causato un rallentamento del potere di intervento dello stato russo sul mercato dei cambi.
Ma se continua il flusso in ingresso in dollari del gas italiano e tedesco, in poche settimane/mesi la Banca Centrale Russa riavrà un certo potere di manovra sulla valuta.... ammesso che lo voglia fare (in passato quante volte lo stato italiano ha svalutato per rendere più competitiva l'economia italiana, con buona pace di chi aveva due soldi da parte in lire).

E attenzione anche al default.... chi ci perde grosso da un default sono i creditori, quelli che hanno comprato obbligazioni, che hanno fatto prestiti ecc.
La Russia potrebbe (se necessario) fare default sul proprio debito attuale e ripartire con nuove linee di credito dedicate cinesi.
 

skolem

Listino e panino
Ma almeno le basi servirebbero....
Ciascuna banca centrale ha il controllo assoluto ed esclusivo delle sue banche interne in quello stato.
Quindi è la Banca Centrale Russa l'unica che ha l'autorità di congelare un conto corrente aperto in una banca russa in Russia. Per farlo deve avere motivi seri, richieste serie e in questo contesto, ovviamente anche l'OK delle autorità politiche.

Le riserve valutarie 'congelate' alla Russia era soldi che la banca centrale aveva depositato presso altre banche estere (germania, francia, ecc.).
Su quelle banche europee, ovviamente, la BCE aveva il controllo e ha bloccato i conti.

Quella operazione ha causato un rallentamento del potere di intervento dello stato russo sul mercato dei cambi.
Ma se continua il flusso in ingresso in dollari del gas italiano e tedesco, in poche settimane/mesi la Banca Centrale Russa riavrà un certo potere di manovra sulla valuta.... ammesso che lo voglia fare (in passato quante volte lo stato italiano ha svalutato per rendere più competitiva l'economia italiana, con buona pace di chi aveva due soldi da parte in lire).

E attenzione anche al default.... chi ci perde grosso da un default sono i creditori, quelli che hanno comprato obbligazioni, che hanno fatto prestiti ecc.
La Russia potrebbe (se necessario) fare default sul proprio debito attuale e ripartire con nuove linee di credito dedicate cinesi.
Ma dai!!!!
Adesso svolta di 180 gradi e dici attenzione al default della Russia?
5 minuti fa avevi detto che le sanzioni dell'Europa le facevano il solletico!

E gli amiconi cinesi e indiani accetterebbero un default della Russia, ricominciando poi a commerciare come niente fosse??
Non stiamo parlando di un'azienda e neanche di uno staterello del centr'africa!
 
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CarloConti

Forumer storico
"Dobbiamo fare in modo che non ci siano scappatoie e che l’effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull’economia russa. Ma considerata l’evoluzione della situazione in Ucraina e l’attacco sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel corso della dichiarazione congiunta con il premier Mario Draghi in vista del loro incontro a Bruxelles.


OK, economia russa devastata e nessun effetto su quella europea. Possiamo stare tranquilli...
purtroppo con un guerra ci sono inevitabilmente conseguenze per l'economia. Se poi si vuole salvare l'economia (propria) a scapito della barbarie umana allora viva l'economia e il FtMIB!!
 
Stato
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