Borsa: volano le rinnovabili, crollano petrolio e nucleare
16-03-2011
Nella giornata di ieri 16/3/2011, le società legate al solare e all'eolico hanno registrato risultati sorprendenti: il dato più eclatante è stato il +48% di Conergy. La causa? I timori per la catastrofe nucleare giapponese e la fiducia crescente nelle rinnovabili
In Borsa decollano le società specializzate nell’energia da fonti rinnovabili. Nella giornata di ieri, a fronte di un crollo del prezzo del petrolio (sotto ai 97 dollari al barile), le aziende legate alle energie rinnovabili, hanno registrato risultati straordinari. Il dato più eclatante è il +48,33% messo a segno da
Conergy, società specializzata su solare e fotovoltaico, che, nel corso della giornata di contrattazioni ha toccato valori vicini al 100%. Più 30,13% per
Q-Cells, altra società legata al fotovoltaico, +10,68% per la
Nordex, azienda tra le leader nel settore dell’eolico. Ottimi risultati anche per
Solon,
Solarworld, Sma Solar Technologies e
Phoenix Solar.
I motivi di questo fenomeno sarebbero da ricercare, certamente, nel crescente impegno dei governi mondiali nell’incentivare e promuovere le fonti energetiche rinnovabili, ma soprattutto nella paura di una catastrofe nucleare in Giappone, che sta facendo volgere l’ago della bilancia dell’opinione pubblica mondiale – e non solo – verso le rinnovabili a discapito delle tecnologie legate all’atomo. La riprova sta nel fatto che la Edf EN, divisione specializzata in rinnovabili del gruppo Edf, ha registrato ieri + 3,30%, a fronte di un crollo di oltre il 4% dell’azienda madre che opera nel campo dell’energia nucleare. (a.m.)