Giovakkino il contadino
Forumer attivo
...e chi altri sennò?
ciao bella gnokka
...e chi altri sennò?
.....Che cos'è il pudore?
Il pudore - a parte l'accezione del tutto fantasiosa legata al cosiddetto "peccato originale" cara ai cattolici ottusi - non esiste in natura. Ciò non significa che non c'è o che non debba esistere, significa soltanto che, come altre cose, è un prodotto "inventato" della cultura o, meglio, di una specifica cultura. Perché dico "specifica"? Perché, mentre per altri prodotti culturali esiste una base logica e funzionale che li spiegano, per il pudore si tratta solo di assecondare un moralismo legato a una fobia: attività propria delle culture filo-teiste.
La morale del pudore è legata sostanzialmente ai tempi e alle zone del pianeta: per il Savonarola, le donne che avessero mostrato una caviglia sarebbero state arrestate; oggi, no. Similmente, qui in Italia è ancora impensabile che due maschi o due femmine si sposino, in Olanda o in Canada è del tutto normale nonché legale. Ma la cultura teista finge di non sapere tutto ciò, e rende assoluto il motivo principale del pudore: il solito dio......
tu dici? e cosa trovi di gnokkitudine in me?
mistero di dio
E dunque?
Il fatto che il pudore discenda dalla Cultura anziché dalle Leggi della Fisica cambia qualcosa?
Se lo credi, purtroppo assomigli ai Marxisti che antepongono la struttura alla sovrastruttura.
Per me, è più facile violare le leggi della fisica (un mucchio di molecole di carbonio e minerali che si organizzano, si evolvono, si trasformano in un'aquila e spiccano il volo violano l'entropia e la gravità senza farsi troppi problemi) che fare cambiare idea a qualcuno o a un popolo.
Quindi, la "mia" verità è che Marx è sopravvalutato: gli antropologi "valgono" più dei matematici.
Il pudore è come l'entusiasmo, la depressione, l'Amore, la propensione alla sfida, o la paura: concetti assai difficilmente quantificabili con metodi scientifici, ma ci sono e contano parecchio.