Questo capolavoro si chiama "Poveri ragionieri".
Un bel giorno un ragioniere
con la borsa alla tracolla
passeggiando tra la folla
si recò dal salumiere.
Entrò piano, quatto quatto
fece spesa a piene mani
anche un po' per i suoi cani
e alla fine tolse ratto
dalla borsa un bell'assegno
che gli avevano pur dato
la mattina nel mercato
giusto pegno per l'impegno.
Disse tosto il salumiere:
paga pur come t'aggrada
sei buon uomo di contrada...
lo ringrazia il ragioniere.
Per favore me lo giri?
Disse pronto il salumiere
mentre il bravo ragioniere
cominciò con gran sospiri
a guardarlo triste in volto
non sapeva cosa fare
cominciò a piagnucolare
ne rimase un po' sconvolto.
Ed alfin lo capovolse....
sconsolato il salumiere
pur squadrò quel ragioniere,
dalla man allor lo tolse.
Devi caro pur firmarlo.....
ho capito disse infine
camminando sulle mine
e va bene, devo farlo.
E racconto con piacere
la storiella a tutti quanti
un bel gruppo, sono tanti
sono anch'io un bel ragioniere.