Ciò capito na sega ...
Dài con l'accento
Bisogna distinguere gli accenti che in italiano sono obbligatori (egli dà, la virtù, ventitré, ecc.), da quelli facoltativi (àncora, ancóra, obbligatòri, sùbito, subìto ecc.). Il caso di 'tu dai' rientra in questa categoria: non è necessario segnare l'accento ('tu dài') perché non si potrebbe confondere con l'omofona preposizione articolata, però non è sbagliato. Personalmente ne farei a meno, seguendo l'uso oggi imperante. Quanto ai riferimenti, se intende bibliografici, ce ne sarebbero molti: la 'Grammatica italiana' di Serianni, il 'Come parlare e scrivere meglio' diretto da Gabrielli, e poi qualsiasi grammatica seria dovrebbe contenere una sezione sull'ortografia. Spero di aver potuto aiutarLa.
Meglio una transesterificazione inversa ...