Sempre mi scordo di te, sempre
mi perdo, ardo per altro, guardo
agli incanti, dove attenti
stanno in agguato trabocchetti,
lacci, e la ventura. Inseguo
i mulinelli tutti,
l’aria sventata dei libecci in fuga
su verso il bosco che ignaro trascolora
et si dipinge ancora
avanti il sonno.
Cerco qua e...