SINIBALDO
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13°Puntata
MISTERI DELLE BANCHE CENTRALI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Credo che molti lettori converranno che la ipotetica S.A.F. sarebbe un'idea orribile.
Alla lunga, sarebbe molto meglio per i partecipanti coinvolti - anche per i nuovi compratori di case - di eliminare la fonte addizionale di incertezza e di manipolazione politica nel settore immmobiliare abolendo la S.A.F.
I prezzi liberamente stabiliti dal mercato promuoverebbero il miglior uso delle scarse risorse per soddisfare i bisogni del consumatore, sia che si tratti di immobili o altro.
Ma se il lettore concorda con me, allora deve anche appoggiare l'abolizione del Federal Reserve System.
Nonostante il misticismo delle banche centrali ed il timore con cui noi poveri mortali ci affidiamo ad Alan Greenspan, non esiste alcuna differenza tra lo scenario inventato, sopra descritto e come effettivamente funzionano oggi le banche centrali !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo che la Federal Reserve si pone un tasso d'interesse come traguardo, raggiunge i suoi scopi creando (oltre che in altri modi) letteralmente denaro dal niente.
Il processo viene mascherato attraverso dei passi intermedi (come ad esempio l'acquisto di azioni sul mercato borsistico), ma alla fin fine la Fed crea nuovi depositi per le banche primarie attraverso una pompa contabile,
quindi permette ai suoi privilegiati clienti di usare questi nuovi depositi come garanzie collaterali con cui le banche clienti stampano nuovo credito per i correntisti.
Siccome i correntisti cercano maggiori prestiti solo quando gli interessi sono convenienti, la Fed può indirettamente influenzare i vari tassi d'interesse del mercato controllando la quantità di credito che le sue banche clienti possono alla fine erogare.
Sotto il sistema della Fed avvengono tutti gli effetti descritti sopra per la S.A.F., solo che nel primo caso i danni sono molto più diffusi poiché il mercato del credito colpisce virtualmente tutte le industrie.
Piuttosto che stampare nuovo contante e darlo ai costruttori di case, la Fed stampa nuovo contante e lo da ai suoi soci privilegiati.
L'ipotetica S.A.F. stimola il mercato immobiliare, mentre in pratica la Fed stimola tutte le industrie che si occupano di progetti a lungo termine.
Come viene spiegato dalla teoria del ciclo economico della scuola austriaca d'economia, il tasso d'interesse serve a coordinare la struttura infratemporale dei beni del capitale.
Per dirla semplicemente, un tasso d'interesse alto è un segnale per i produttori che i consumatori sono "impazienti" e premiano i processi produttivi che si svolgono con un breve periodo di gestazione.
Un basso tasso d'interesse, invece, è un semaforo verde per gli imprenditori che investono in processi che coinvolgono risorse a lungo termine.
(nota che un processo nel quale i costi delle risorse vengono ammortati in un periodo, diciamo, di dieci anni, è molto più sensibile al tasso d'interesse di un processo in cui i costi vengono compensati dalla vendita finale dopo, ad esempio, due anni.)
A seconda di vari fattori come la tecnologia, la disponibilità di varie forme di capitale e la volontà dei consumatori di posporre un consumo immediato rispetto all'attesa di godere di un maggior livello di consumi
nel futuro, gli economisti austriaci ritengono che esista un tasso d'interesse di mercato "corretto" in qualsiasi momento dato (per prestiti con uno specifico livello di rischio).
Ma la banca centrale interferisce con la tendenza naturale del mercato ad autoregolarsi. Per far sì che gli elettori siano felici, la banca centrale abitualmente abbassa i tassi più di quanto dovrebbe, cosa che causa i familiari periodi di espansione in cui i prezzi delle azioni salgono e la disoccupazione si riduce.
Ma questa espansione artificiale è insostenibile e inevitabilmente porta al periodo di crollo, in cui molti dei processi produttivi devono essere ridotti o abbandonati del tutto. I lavoratori coinvolti debbono essere lasciati a casa.
Conclusione
Un breve articolo come questo non può ovviamente spiegare le sottigliezze della teoria austriaca del ciclo economico: il lettore interessato dovrebbe consultare l'esposizione che ne fa Mises nel suo "Human Action"
D'altronde spero che l'analogia con l'ipotetico sistema S.A.F. abbia avvisato il lettore sui problemi cui andiamo incontro con il sistema corrente.
Non ci libereremo mai del ciclo sviluppo-recessione finché non toglieremo le nostre istituzioni bancarie e monetarie dalla manipolazione politica e non le restituiremo ai privati che operano in un mercato veramente...........libero !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ..........se mai esista!!!!!!!!!!!
Alla luce delle più sofisticate analisi della scuola austriaca, le macro teorie standard che riguardano le politiche della Fed e i tassi d'interesse appaiono ingenue e distruttive senza speranza.
(continua)
SINIBALDO
MISTERI DELLE BANCHE CENTRALI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Credo che molti lettori converranno che la ipotetica S.A.F. sarebbe un'idea orribile.
Alla lunga, sarebbe molto meglio per i partecipanti coinvolti - anche per i nuovi compratori di case - di eliminare la fonte addizionale di incertezza e di manipolazione politica nel settore immmobiliare abolendo la S.A.F.
I prezzi liberamente stabiliti dal mercato promuoverebbero il miglior uso delle scarse risorse per soddisfare i bisogni del consumatore, sia che si tratti di immobili o altro.
Ma se il lettore concorda con me, allora deve anche appoggiare l'abolizione del Federal Reserve System.
Nonostante il misticismo delle banche centrali ed il timore con cui noi poveri mortali ci affidiamo ad Alan Greenspan, non esiste alcuna differenza tra lo scenario inventato, sopra descritto e come effettivamente funzionano oggi le banche centrali !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo che la Federal Reserve si pone un tasso d'interesse come traguardo, raggiunge i suoi scopi creando (oltre che in altri modi) letteralmente denaro dal niente.
Il processo viene mascherato attraverso dei passi intermedi (come ad esempio l'acquisto di azioni sul mercato borsistico), ma alla fin fine la Fed crea nuovi depositi per le banche primarie attraverso una pompa contabile,
quindi permette ai suoi privilegiati clienti di usare questi nuovi depositi come garanzie collaterali con cui le banche clienti stampano nuovo credito per i correntisti.
Siccome i correntisti cercano maggiori prestiti solo quando gli interessi sono convenienti, la Fed può indirettamente influenzare i vari tassi d'interesse del mercato controllando la quantità di credito che le sue banche clienti possono alla fine erogare.
Sotto il sistema della Fed avvengono tutti gli effetti descritti sopra per la S.A.F., solo che nel primo caso i danni sono molto più diffusi poiché il mercato del credito colpisce virtualmente tutte le industrie.
Piuttosto che stampare nuovo contante e darlo ai costruttori di case, la Fed stampa nuovo contante e lo da ai suoi soci privilegiati.
L'ipotetica S.A.F. stimola il mercato immobiliare, mentre in pratica la Fed stimola tutte le industrie che si occupano di progetti a lungo termine.
Come viene spiegato dalla teoria del ciclo economico della scuola austriaca d'economia, il tasso d'interesse serve a coordinare la struttura infratemporale dei beni del capitale.
Per dirla semplicemente, un tasso d'interesse alto è un segnale per i produttori che i consumatori sono "impazienti" e premiano i processi produttivi che si svolgono con un breve periodo di gestazione.
Un basso tasso d'interesse, invece, è un semaforo verde per gli imprenditori che investono in processi che coinvolgono risorse a lungo termine.
(nota che un processo nel quale i costi delle risorse vengono ammortati in un periodo, diciamo, di dieci anni, è molto più sensibile al tasso d'interesse di un processo in cui i costi vengono compensati dalla vendita finale dopo, ad esempio, due anni.)
A seconda di vari fattori come la tecnologia, la disponibilità di varie forme di capitale e la volontà dei consumatori di posporre un consumo immediato rispetto all'attesa di godere di un maggior livello di consumi
nel futuro, gli economisti austriaci ritengono che esista un tasso d'interesse di mercato "corretto" in qualsiasi momento dato (per prestiti con uno specifico livello di rischio).
Ma la banca centrale interferisce con la tendenza naturale del mercato ad autoregolarsi. Per far sì che gli elettori siano felici, la banca centrale abitualmente abbassa i tassi più di quanto dovrebbe, cosa che causa i familiari periodi di espansione in cui i prezzi delle azioni salgono e la disoccupazione si riduce.
Ma questa espansione artificiale è insostenibile e inevitabilmente porta al periodo di crollo, in cui molti dei processi produttivi devono essere ridotti o abbandonati del tutto. I lavoratori coinvolti debbono essere lasciati a casa.
Conclusione
Un breve articolo come questo non può ovviamente spiegare le sottigliezze della teoria austriaca del ciclo economico: il lettore interessato dovrebbe consultare l'esposizione che ne fa Mises nel suo "Human Action"
D'altronde spero che l'analogia con l'ipotetico sistema S.A.F. abbia avvisato il lettore sui problemi cui andiamo incontro con il sistema corrente.
Non ci libereremo mai del ciclo sviluppo-recessione finché non toglieremo le nostre istituzioni bancarie e monetarie dalla manipolazione politica e non le restituiremo ai privati che operano in un mercato veramente...........libero !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ..........se mai esista!!!!!!!!!!!
Alla luce delle più sofisticate analisi della scuola austriaca, le macro teorie standard che riguardano le politiche della Fed e i tassi d'interesse appaiono ingenue e distruttive senza speranza.
(continua)
SINIBALDO