27 gennaio - Il giorno della memoria (1 Viewer)

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27 gennaio - Il giorno della memoria

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Se questo è un uomo
di Primo Levi

 

[franci]

 

[zappolaterra1]

 

[franci]

Vedo che ...siamo solo in tre.

Bene, ne prendiamo atto.

Per me, il giorno della memoria è particolarmente doloroso.
Anche se è il compleanno di mia sorella.

In qesto giorno io tengo accesa la televisione ..e...non è un bel veder e sentire.

Dalla casalinga che chiede: basta con Voi ebrei,
abbiamo altro da fare.
Alla giudichessa che assolve i terroristi.
Ai bambini picchiati per strada, in Francia, perchè...ebrei.
Alle barzellette sugli ebrei.
Alla profanazione delle tombe.


Ai bambini col panino e la bambolina all'arrivo a tutto quell'orrore.

Ai neonati a cui si è spaccato la testa perchè piangevano.
A una bambina che non poteva salire su un autobus ad Amsterdam..perchè...ebrea.
Ai gemelli di Mengele.
A tutti i tatuati( e ne conosco molti) che ancora sono vivi e testimoniano (e...vanno in clinica o in ospedale a...periodi).
alle sorelle Fontana.
A una vecchia signora, di cui ho sentito testimonianza oggi,
che aveva 6 anni, e ha visto potare via tutta la famiglia, compreso fratellino di 4 anni piangente.Salvata da una signora italiana che l'ha presa per mano e ha detto che era sua figlia.


A Perlasca, a Wiesel, a Schindler.
E a tanti come loro.

A tutti quelli che riposano sotto l'albero dei Giusti.

A tutti i nostri morti, alla bambina e alla nonna, a Vittorio De Sica, a chi ha pianto.

Ai nostri partigiani bianchi, da Bisagno a Bisturi e a tutti quelli che c'erano.
E anche ai...garibaldini.

Un caro, carissimo saluto ad Israele, alle nostre stelle gialle.

No, non succede più, ve lo prometto.

Per quel che posso.

 

[Fleursdumal]

Primo Levi
Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.


Le interviste televisive di Primo Levi

http://www.rai.it/RAInet/cultura/Rp...d_obj=874^sezione=protagonisti^stato=,00.html

 

[ricpast]

 

[Argema]

 

[mappets]

ci sono anke io ovviamente..non so come si fa ad accendere il cero,ma ci sono..argy,me lo accendi per favore?

 

[franci]

ci sono anke io ovviamente..non so come si fa ad accendere il cero,ma ci sono..argy,me lo accendi per favore?

si, certo

 

[dan24]

.

purtroppo succede ancora tutti i giorni in altre vesti nel nostro "bellissimo mondo".

Una candela per tutti i morti dovute al razzismo o a diversità di religioni etnie ecc.