Un po' cinico.
Ogni coppia ha, indubbiamente, una storia a sé. La tua è un'opinione che posso anche in parte condividere, ma non farei una generalizzazione nemmeno della tua.
OK, ogni coppia ha la sua specificità, lasciamo perdere le generalizzazioni... però sono andato a cercare sul web almeno qualche indicazione o linee-guida per il cosiddetto "matrimonio felice"... ed ho trovato questa "americanata":
E' in libreria "For better: the science of a good marriage", un libro di Tara Parker-Pope, giornalista scientifica del New York Time, il famosissimo quotidiano americano.
E' un libro in cui si cerca di dare una risposta scientifica ad un argomento che apparentemente ha poco di scientifico: quali sono le regole per vivere un matrimonio felice?
Vediamole e commentiamole insieme:
- 1)
Celebrare insieme le buone notizie. Una promozione al lavoro, una vittoria sportiva, una giornata particolarmente positiva. Sono tutti eventi che si dovrebbero celebrare insieme, magari con una cenetta romantica
- 2)
Dimostrare che si è fieri del partner, non solo a parole, ma soprattutto con i fatti.
- 3)
Scusarsi degli errori. E c'è di più: per ogni errore commesso si dovrebbero fare almeno cinque gesti "carini" per scusarsi.
- 4)
Avere un'alta aspettativa. "Avere dal proprio matrimonio delle aspettative ragionevolmente alte aumenta la possibilità che un'unione abbia successo", sintetizza l'autrice.
- 5)
Non pretendere che sia il coniuge a renderci felici. La felicità è una caratteristica innata in ciascun individuo e darne la responsabilità al proprio partner sarebbe come delegare la propria capacità di respirare
- 6)
Oltre al partner c'è altro. Bisogna vivere la propria vita dando la giusta importanza anche alla famiglia, agli amici e in generale a tutti i rapporti extra coniugali.
- 7)
Sesso col proprio partner. Immancabile, essenziale, è un aspetto fondamentale del rapporto di coppia.
Seguendo queste regole l'autrice del libro assicura che è possibile trovare quell'equilibrio necessario affinché il matrimonio possa durare in eterno.