Adesso si gioca duro.....alcuni faccino attenzione.

Il punto non è entrare in posizione e ritrovarsi sempre magicamente dalla parte giusta, ma gestire la posizione in entrambi i casi, sia quando ti ritrovi contro sia quando ti ritrovi in trend.

Certo, il problema è tutto qui ed è per questo che ad un buon "metodo matematico" bisogna accoppiare un buon "sistema di money management".
Con uno solo di questi due strumenti non si va da nessuna parte.
 
Se ho a disposizione un buon sistema di money management, quando il metodo matematico invia un segnale giusto guadagno molto, mentre quando il metodo matematico invia un segnale sbagliato perdo poco.

Bisogna però stare attenti ad una cosa: nessun sistema di money management, per quanto buono, può supplire alle carenze di un pessimo metodo matematico.
Se quest'ultimo, infatti, invia molti più segnali sbagliati di quelli giusti, non c'è manovra finanziaria che tenga, che cioè riesca a correggere moltissimi errori, soprattutto se questi sono consecutivi e non isolati.
Pertanto ad un buon sistema di money management bisogna sempre accoppiare un altrettanto valido metodo matematico.
Se nei prossimi giorni avrò un pò di tempo, spiegherò perchè bisogna costruire "prima" il metodo matematico e "dopo" il sistema di money management, il quale deve essere funzione del primo.

In conclusione: in questo campo gli errori matematici e le perdite finanziarie non si possono assolutamente eliminare, ma si possono comunque minimizzare in modo tale che ci arrechino il minor danno possibile.
 
Se ho a disposizione un buon sistema di money management, quando il metodo matematico invia un segnale giusto guadagno molto, mentre quando il metodo matematico invia un segnale sbagliato perdo poco.

Bisogna però stare attenti ad una cosa: nessun sistema di money management, per quanto buono, può supplire alle carenze di un pessimo metodo matematico.
Se quest'ultimo, infatti, invia molti più segnali sbagliati di quelli giusti, non c'è manovra finanziaria che tenga, che cioè riesca a correggere moltissimi errori, soprattutto se questi sono consecutivi e non isolati.
Pertanto ad un buon sistema di money management bisogna sempre accoppiare un altrettanto valido metodo matematico.
Se nei prossimi giorni avrò un pò di tempo, spiegherò perchè bisogna costruire "prima" il metodo matematico e "dopo" il sistema di money management, il quale deve essere funzione del primo.

In conclusione: in questo campo gli errori matematici e le perdite finanziarie non si possono assolutamente eliminare, ma si possono comunque minimizzare in modo tale che ci arrechino il minor danno possibile.

Bravo Augusto, chiaro e logico. Sul metodo matematico sarei più elastico: se useresti un metodo basilare come l'attraversamento di una media mobile da parte del prezzo, cioè niente di eccezionale, MA avresti un buon money management (possibilmente ma non essenzialmente accordato con la volatilità), guagagneresti comunque.
 
Lo scrivo, lo devo scrivere, CON LA PROMESSA CHE NESSUNO CONOSCE IL FUTURO.
MA IL MIO ISTINTO FEMMINILE, quindi non è un'analisi grafica, mi dice che nonostante questo lunedì da leoni, manca la benza al rialzo. Poi siamo in una settimana dove faranno jo-jo acchiappa stop.
 
vediamo come ragisce il prezzo a 14950 se ci arriva. (postare tutte le operazioni è impossibile, troppo veloce e devo guadambiare per il dax short) ho scritto male, volevo dire dax long lupus froidiano
 
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