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Mibtel 16064 Var. Sett -4.14%
La scorsa settimana scrivevamo:
E' ancora negativa la performance dell'ultima settimana anche se abbiamo assistito ad un rimbalzino nell'ultima parte della settimana dopo aver toccato un minimo a 15733. La chiusura di Martedì è stata molto indicativa perchè si è formata una candela di inversione per il brevissimo termine con una ottica di rimbalzo visto anche il potentissimo ipervenduto sia di brevissimo che di medio-breve termine. In effetti mercoledì e giovedì sonop state delle giornate interessanti per il nostro mercato anche se con volumi in diminuzione segno che la voglia di comprare non è poi molta. Sia Giovedì che Venerdì siamo arrivati in prossimità dei 17000 senza però rimpere quella che ora è la resistenza più interessante: notiamo infatti che è una resistenza sia statica che dinamica fornita dalla trendline ribassista partente dai massimi di Aprile. Una rottura dei 17000 darebbe come target rialzista i 17700 e poi successivamente il gap up rimasto a 17820.
Personalmente riteniamo che la rottura dei 17000 sia abbastanza ardua, il grafico, in realtà, chiama un altro minimo a livello o leggermente inferiore a quello visto la settimana scorsa in modo da completare un'onda 5 partente dai massimi di agosto che dovrebbe finalmente portare il bottom di periodo per poi ripartire alla grande per un plausibile rally di fine anno."
In effetti la nostra negatività espressa la scorsa settimana era fondata e l'apertura di Lunedì in gap down, che non è ancora stato coperto, non ha fatto altro che confermare ciò che temavamo. Come possiamo vedere a livello grafico siamo ancora all'interno del canale ribassista che passa ora a 16500. In ogni caso anche in caso di rottura dei 16500 non entreremo sull'indice ma aspetteremo la rottura chiara e netta dei 17000. Al ribasso, come detto la scorsa settimana, ci aspettiamo un nuovo minimo o per lo meno un test dell'area 16000, importantissima perchè base di una formazione triangolare veramente interessante. Rotto 15000 potremmo avere il definitivo allungo ribassista di altri 800/1000 e questo dovrebbe essere il bottom finale. Non è detto che i vecchi minimi non tengano: in questo momento è difficile vederlo, comunque per impostare una operatività rialzista le strade sono 2:
1) panico e approdo a 14000 e allora qui bisognerebbe entrare con i cannoni
2) fase laterale con tenuta dei 15000 e rottura con forza dell'area 17000
Stiamo calmi perchè il momento è molto difficile ma questa dovrebbe essere l'ultima fase ribassista per un bottom come minimo di medio-periodo e un corposo rialzo.
Indicatori leggermente negativi, volumi nella norma
La scorsa settimana scrivevamo:
E' ancora negativa la performance dell'ultima settimana anche se abbiamo assistito ad un rimbalzino nell'ultima parte della settimana dopo aver toccato un minimo a 15733. La chiusura di Martedì è stata molto indicativa perchè si è formata una candela di inversione per il brevissimo termine con una ottica di rimbalzo visto anche il potentissimo ipervenduto sia di brevissimo che di medio-breve termine. In effetti mercoledì e giovedì sonop state delle giornate interessanti per il nostro mercato anche se con volumi in diminuzione segno che la voglia di comprare non è poi molta. Sia Giovedì che Venerdì siamo arrivati in prossimità dei 17000 senza però rimpere quella che ora è la resistenza più interessante: notiamo infatti che è una resistenza sia statica che dinamica fornita dalla trendline ribassista partente dai massimi di Aprile. Una rottura dei 17000 darebbe come target rialzista i 17700 e poi successivamente il gap up rimasto a 17820.
Personalmente riteniamo che la rottura dei 17000 sia abbastanza ardua, il grafico, in realtà, chiama un altro minimo a livello o leggermente inferiore a quello visto la settimana scorsa in modo da completare un'onda 5 partente dai massimi di agosto che dovrebbe finalmente portare il bottom di periodo per poi ripartire alla grande per un plausibile rally di fine anno."
In effetti la nostra negatività espressa la scorsa settimana era fondata e l'apertura di Lunedì in gap down, che non è ancora stato coperto, non ha fatto altro che confermare ciò che temavamo. Come possiamo vedere a livello grafico siamo ancora all'interno del canale ribassista che passa ora a 16500. In ogni caso anche in caso di rottura dei 16500 non entreremo sull'indice ma aspetteremo la rottura chiara e netta dei 17000. Al ribasso, come detto la scorsa settimana, ci aspettiamo un nuovo minimo o per lo meno un test dell'area 16000, importantissima perchè base di una formazione triangolare veramente interessante. Rotto 15000 potremmo avere il definitivo allungo ribassista di altri 800/1000 e questo dovrebbe essere il bottom finale. Non è detto che i vecchi minimi non tengano: in questo momento è difficile vederlo, comunque per impostare una operatività rialzista le strade sono 2:
1) panico e approdo a 14000 e allora qui bisognerebbe entrare con i cannoni
2) fase laterale con tenuta dei 15000 e rottura con forza dell'area 17000
Stiamo calmi perchè il momento è molto difficile ma questa dovrebbe essere l'ultima fase ribassista per un bottom come minimo di medio-periodo e un corposo rialzo.
Indicatori leggermente negativi, volumi nella norma