Anomalia Tassazione ETN

Buonasera a tutti

chiedo cortesemente un chiarimento sulla tassazione degli ETN.

Vorrei sapere se la plusvalenza di un ETN, trattato su Borsa Italiana, viene sempre e comunque tassata nello stesso modo: trattenuta del 26% effettuata dalla banca come sostituto di imposta (chiaramente in caso di regime amministrato) oppure se ci sono casistiche per le quali la banca, pur se in regime amministrato, non agisce da sostituto di imposta (es. ETN che hanno valuta base diversa dall'euro o che hanno leva superiore a 2 o che hanno sottostante swappato con titoli di societa' extra-ue o altro).

Nel caso in cui la banca debba effettuare la trattenuta su una plusvalenza ma non segnala la ritenuta sui documenti dell'operazione ed accredita l'intero importo di una vendita (compreso l'importo che avrebbe dovuto trattenere), quale e' la maniera piu' corretta di procedere?

Grazie
 
riprendendo e puntualizzando l'ultimo paragrafo del post precedente: se la banca, in regime amministrato, non effettua la trattenuta su una plusvalenza, e' possibile, dopo averglielo fatto presente, che lo faccia successivamente prelevando dal contola cifra relativa o, a questo punto, l'operazione viene considerata come se fosse avvenuta in regime dichiarativo ed e' quindi necessario effettuare autonomamente dichiarazione e versamento al fisco?
 
riprendendo e puntualizzando l'ultimo paragrafo del post precedente: se la banca, in regime amministrato, non effettua la trattenuta su una plusvalenza, e' possibile, dopo averglielo fatto presente, che lo faccia successivamente prelevando dal contola cifra relativa o, a questo punto, l'operazione viene considerata come se fosse avvenuta in regime dichiarativo ed e' quindi necessario effettuare autonomamente dichiarazione e versamento al fisco?

ciao,
ipotesi più semplice: se avevi accumulato minus superiori alla plusvalenza, scala da lì la plusvalenza
 
nel caso in cui non si abbiano minus da poter compensare, e' comunque possibile operare, da parte della banca, post-vendita e quindi prelevare successivamente dal conto i soldi che avrebbe dovuto trattenere prima dell'accredito dell'operazione o comunque, una volta effettuato l'accredito, la banca non ha piu' la possibilita' di operare come sostituto di imposta e quindi dichiarazione e pagamento del 26% sulla plusvalenza sono tolatalmente a carico del cliente (come in caso di regime dichiarativo)?
 
nel caso in cui non si abbiano minus da poter compensare, e' comunque possibile operare, da parte della banca, post-vendita e quindi prelevare successivamente dal conto i soldi che avrebbe dovuto trattenere prima dell'accredito dell'operazione o comunque, una volta effettuato l'accredito, la banca non ha piu' la possibilita' di operare come sostituto di imposta e quindi dichiarazione e pagamento del 26% sulla plusvalenza sono tolatalmente a carico del cliente (come in caso di regime dichiarativo)?
La mia preleva sempre dopo, però aggiusta con la valuta che corrisponde tra operazione e tassazione
 
grazie per la risposta. Nel tuo caso, il prelievo avviene mediamente quanto tempo dopo l'operazione? la ritenuta e' riportata nella nota dell'operazione o viene documentata successivamente, nel momento in cui effettuano il prelievo?
 
grazie per la risposta. Nel tuo caso, il prelievo avviene mediamente quanto tempo dopo l'operazione? la ritenuta e' riportata nella nota dell'operazione o viene documentata successivamente, nel momento in cui effettuano il prelievo?
Boh, un paio di giorni...successivamente, ma di fatto non documentano un qazzo. Unico riferimento la corrispondenza della data di valuta. Dei cani, direi.
 

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