Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (6 lettori)

tommy271

tommy271

Forumer storico
Lo reemplaza Gita Gopinath

Optimismo (leve) en la negociación con el Fondo Monetario: se va Okamoto (un duro)

Se trata de uno de los halcones del organismo con los que los negociadores argentinos se cruzaron en los últimos meses para discutir los términos económicos y políticos del eventual Facilidades Extendidas. Hasta ahora era el subdirector general del FMI, quién discutía en últimas instancias con el ministro de Economía Martín Guzmán.

***
Arriva Gita, abbiamo letto i suoi report ...
 
Ventodivino

Ventodivino

מגן ולא יראה
Fa molto presa l'idea "non accetteremo un piano imposto dal FMI", ci si riempie la bocca ed il pueblo e' molto contento. Oltretutto sembra un'idea ragionevole ( anche Varu faceva innamorare con discorsi di questo tipo . "Non ci faremo dettare la linea da Berlino").
Ma il FMI , come detto tante volte, non impone nessun piano.
L'Argentina e' liberissima. Direi liberrima. Libera di non fare nessun aggiustamento fiscale, anzi puo' raddoppiare la spesa pensionistica.
Come e' libero, pero', il FMI di non accettare una rimodulazione del debito secondo i dettami di Fernandez-Guzman-Stiglitz (i professori sono i primi nemici dei bhs) che vanno contro la logica del FMI (puo' piacere o meno) declinata anche nel verbale successivo alla proficua (pareva) settimana di incontri tecnici svoltisi alcune settimane fa negli USA.
Chi va a sbattere non e' il FMI.

"Eh ma a Macri' avete dato una marea di soldi senza controlli !"
Anche questo punto scatena le folle , ma e' doppiamente deleterio :
- irrita a lungo andare (possono avere tutte le ragioni del mondo, ma il coltello ha il manico a New York);
- rafforza l'idea, anche tra i membri "neutrali" che se l'altra volta sono stati dati soldi facili, stavolta ci penseranno due volte.
 
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tommy271

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Forumer storico
Ventodivino ha scritto:
Fa molto presa l'idea "non accetteremo un piano imposto dal FMI", ci si riempie la bocca ed il pueblo e' molto contento. Oltretutto sembra un'idea ragionevole ( anche Varu faceva innamorare con discorsi di questo tipo . "Non ci faremo dettare la linea da Berlino").
Ma il FMI , come detto tante volte, non impone nessun piano.
L'Argentina e' liberissima. Direi liberrima. Libera di non fare nessun aggiustamento fiscale, anzi puo' raddoppiare la spesa pensionistica.
Come e' libero, pero', il FMI di non accettare una rimodulazione del debito secondo i dettami di Fernandez-Guzman-Stiglitz (i professori sono i primi nemici dei bhs) che vanno contro la logica del FMI (puo' piacere o meno) declinata anche nel verbale successivo alla proficua (pareva) settimana di incontri tecnici svoltisi alcune settimane fa negli USA.
Chi va a sbattere non e' il FMI.

"Eh ma a Macri' avete dato una marea di soldi senza controlli !"
Anche questo punto scatena le folle , ma e' doppiamente deleterio :
- irrita a lungo andare (possono avere tutte le ragioni del mondo, ma il coltello ha il manico a New York);
- rafforza l'idea, anche tra i membri "neutrali" che se l'altra volta sono stati dati soldi facili, stavolta ci penseranno due volte.
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La situazione si sta complicando da novembre, quando è arrivata la secca sconfitta del FdT alle legislative.
Ad ottobre pareva tutto fatto e si attendevano solo il dopo elezioni per ratificare l'accordo.
Ora si scopre che l'accordo non c'è ... e tutto è rimesso in discussione.
Fernandez è molto debole all'interno e non vuole peggiorare la sua situazione con un accordo che, nella migliore delle ipotesi, porterà ad una ulteriore perdita di consensi.
Situazione indubbiamente molto difficile, ma credo ancora ci siano tutte le premesse per chiudere a marzo ... anche se sono allo studio piani B.
Se Fernandez non chiude si aprirà un ciclo molto difficile che potrebbe comportare la sua uscita politica.
 
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