Nonostante la fitta trama di incontri, la trattativa con il FMI segna ancora un punto morto.
Gli obiettivi da raggiungere sono piuttosto chiari per gli attori in campo: si dovrebbe allora trovare una soluzione di compromesso in grado di raggiungere un punto di equilibrio tra le due posizioni.
A mio avviso si troverà una soluzione transitoria in grado di far galleggiare il paese per un paio d'anni.
La scommessa di questa soluzione di basso profilo sarà quella di far riemergere l'economia argentina dal limbo in cui si trova e far riacquistare al paese un pò di autorevolezza.
Se l'obiettivo non sarà centrato, ci troveremo tra qualche anno a riparlare di ristrutturazione.
Nell'incertezza il rischio paese ritorna a salire, dopo una brevissima pausa, a 1917 pb.
I CDS seguono al rialzo a 3728 pb.
I bond post swap chiudono misti: negativi in euro e in legislazione argy, appena in verde quelli in ley NY.
La "993" resta piuttosto debole, ma senza la deriva dei bond swappati. Come da qualche giorno a questa parte l'ultimo acquisto fa rialzare il prezzo, chiudendo a 33,99.