con l'inflazione che abbiamo ed avremo, e debito argentino a tasso fisso (bassissimo), una parziale "ristrutturazione" la faranno via inflazione
La "patata bollente" come sappiamo tutti verrà passata al prossimo governo.
L'appuntamento è rimandato di un paio d'anni.
E, probabilmente, si dovrà rimettere mano al debito estero... questo è in valuta forte.
L'unica scommessa vera è che i ritmi di crescita dell'economia argentina si mantengano sui livelli preventivati.
Forse, allora, non ci sarà bisogno di una nuova ristrutturazione.