giuseppe.d'orta
Forumer storico
Prezzo fissato a 1.85, molto al di sotto del limite minimo (2.10) fissato nella forchetta di prezzo (indicativa) comunicata all'inizio del collocamento.
E' sempre più sconsolante assistere a collocamenti in cui devi prima di tutto firmare senza sapere il prezzo esatto di collocamento (e già la cosa mi irrita, da due anni non partecipo ad un IPO), e poi addirittura, grazie alle forchette di prezzo solamente indicative, verificare un prezzo definitivo al di fuori della forchetta stessa.
Pertanto, non solo si deve studiare il titolo, la sua accoglienza da parte del mercato e degli istituzionali in particolare, non solo si deve valutare il range indicativo offerto dalla forchetta di prezzo, ma si deve anche cercare di comprendere l'eventuale decisione diversa rispetto alla forchetta.
Quanto studio c'è, e quanta lotteria?
Simili cose fanno molto male alla borsa, perché si firma (e ricordo che le adesioni sono irrevocabili) per un prezzo che non si sa, e che spesso diventa lontano dalla forchetta, seppur indicativa, fissata.
E' sempre più sconsolante assistere a collocamenti in cui devi prima di tutto firmare senza sapere il prezzo esatto di collocamento (e già la cosa mi irrita, da due anni non partecipo ad un IPO), e poi addirittura, grazie alle forchette di prezzo solamente indicative, verificare un prezzo definitivo al di fuori della forchetta stessa.
Pertanto, non solo si deve studiare il titolo, la sua accoglienza da parte del mercato e degli istituzionali in particolare, non solo si deve valutare il range indicativo offerto dalla forchetta di prezzo, ma si deve anche cercare di comprendere l'eventuale decisione diversa rispetto alla forchetta.
Quanto studio c'è, e quanta lotteria?
Simili cose fanno molto male alla borsa, perché si firma (e ricordo che le adesioni sono irrevocabili) per un prezzo che non si sa, e che spesso diventa lontano dalla forchetta, seppur indicativa, fissata.