Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (21 lettori)

ilechegal

Nuovo forumer
zagalone ha scritto:
ora non mi resta che aspettare fino alle 17,50 minimo

dovrebbe essere passato anche il mio megapaccus

sperem

azzarola , tu che aspetti fino alle 17.50 ..... doveva essere un gran bel pacco!
quante erano ?
 

kukulkàn

Cardinal Climax
bon wik a tutti ............

ciao zaga ................. pannolone ............... S U P E R .................. :D
 

zagalone

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ilechegal ha scritto:
azzarola , tu che aspetti fino alle 17.50 ..... doveva essere un gran bel pacco!
quante erano ?
finquando non ciò laccredito non son sicuro di niente e non vado via

anche se il komandante mugugna

leggo di là delle emerite a gate su zazà: ma come si fà a giocare nella biska non sapendo le regole fonda,mentali
è meglio che vadano a fare dei giri sulla passeggiata


:rolleyes:
 

zagalone

Forumer storico
Re: bon wik a tutti ............

kukulkàn ha scritto:
ciao zaga ................. pannolone ............... S U P E R .................. :D
ciu ku, devo fermarmi ancora

me tocca aspettà lafter per laccredito
 

ilechegal

Nuovo forumer
zagalone ha scritto:
finquando non ciò laccredito non son sicuro di niente e non vado via

anche se il komandante mugugna

leggo di là delle emerite a gate su zazà: ma come si fà a giocare nella biska non sapendo le regole fonda,mentali
è meglio che vadano a fare dei giri sulla passeggiata

non ho letto .
che dicono x esempio ?
.... magari imparo qualcosa... :D
 

kukulkàn

Cardinal Climax
da.......... l'arena

BILANCI. I consigli del gruppo bancario hanno varato la proposta di rendiconto 2007 per l’assemblea del 3 maggio
Banco, utili a 617 milioni e dividendo a 0,60 euro
Sui conti pesano ancora svalutazioni straordinarie dalla ex Bpi e da Italease Gestione ordinaria positiva






Lucio Bussi
L’ex Bpi trascina in basso i conti del Banco Popolare. L’utile consolidato del gruppo nato lo scorso primo luglio dalla fusione tra Bpvn e Popolare Italiana cala a 617 milioni di euro contro i 1.033 del solo Banco di Verona e Novara del 2006 (che peraltro era stato spinto da consistenti poste straordinarie), mentre l’apporto della ex Popolare Italiana era stato negativo per pochi milioni nel pro forma. Ora nei conti della banca lodigiana sono emerse altre svalutazioni straordinarie di crediti e rettifiche che pesano per altri 350 e passa milioni sui conti del nuovo gruppo; una falla che si somma a quella della partecipata Banca Italease per altri 331 milioni.
La gestione ordinaria invece mostra proventi e utili ricorrenti in linea con il 2006. Nel bilancio consolidato 2007 la raccolta diretta sale del 12,7% a 93,2 miliardi, gli impieghi lordi segnano un +14,1% a 86,9 miliardi; il margine di interesse è pari a 2.322 milioni, in aumento dell’8,3%.
La proposta di bilancio, che verrà presentata il 3 maggio ai soci in assemblea, è stata varata ieri dal consiglio di gestione e apporvata da quello di sorveglianza riuniti ieri a Lodi. Una proposta che vede la cedola in calo del 25% per azione a 0,60 euro (con stacco cedola il 19 maggio e pagamento il 22) contro gli 0,83 dell’anno precedente per i soci del solo Bpvn. Aumenta il monte dividenti a 384,3 milioni dai 311,5 distribuiti nel 2006, ma su un numero molto maggiore di azioni per effetto della fusione.
Il consiglio di sorveglianza, presieduto da Carlo Fratta Pasini, ha anche approvato una serie di operazioni di rafforzamento patrimoniale straordinarie in parte già annunciate al mercato e avviate tra fine 2007 e i primi mesi del 2008.
Sono state portate a termine quattro operazioni straordinarie, come spiega una nota, due delle quali già rese pubbliche: la cessione del 48% di Linea, con una plusvalenza netta attesa pari a 93 milioni di euro, e la sottoscrizione di un “Underwriting agreement” riferito alla costituzione di un fondo immobiliare su un patrimonio immobiliare strumentale di circa un miliardo, con una plusvalenza netta attesa minima pari a circa 400 milioni di euro.
Le due nuove operazioni sono relative alla cessione al Credito Emiliano di 33 sportelli ubicati in Toscana per 155 milioni di euro e la cessione ad Union Bancaire Privée del 50% di Gestielle Alternative con un’operazione articolata che porterà una plusvalenzza netta di 80 milioni. Complessivamente, le quattro operazioni si prevede che generino un impatto positivo sui ratios patrimoniali stimato in circa 100 punti base sul core tier 1 ratio ed in circa 120 punti base sul tier 1 ratio.
Nel piano industriale 2008-2010, spiega ancora la nota, si prevede che gli utili 2008 saranno trainati dal margine di interesse e dal contenimento dei costi. Il margine di interesse è previsto in crescita dell’11,5%, quello da servizi in calo del 5%, i costi sono valutati leggermente in calo. Ne deriva la previsione di un aumento del risultato operativo del 12,2%, del risultato lordo del 15% e dell’utile netto del 26% (grazie anche alle più basse aliquote ires). Nel triennio i ricavi sono previsti in crescita media del 7,7% e il risultato della gestione operativa del 14,4%. L’utile netto a fine piano è previsto in 1.250 milioni.
 

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