Avete dei rimpianti ke potete ankora rimediare?

Io ho un solo, enorme e ormai irrimediabile rimpianto, ed e' nel campo lavorativo.
Due sere fa Doncraudio ed io eravamo ad una conferenza in cui Vittorio Sgarbi (che io, a scanso di equivoci, non stimo eccessivamente come divulgatore) presentava il suo nuovo libro sui tesori dell'arte italiana e ad un certo punto, sentendolo raccontare e spiegare le opere d'arte proposte in diapositiva, mi vedevo sul palco al suo posto e pensavo a che cosa avrei detto di piu' e di diverso, al piacere immenso che sarebbe stato, e mi sono ritrovata con gli occhi umidi.
Ormai con questo dolore ho imparato a convivere e so che me lo portero' nella fossa.
 
Io ho un solo, enorme e ormai irrimediabile rimpianto, ed e' nel campo lavorativo.
Due sere fa Doncraudio ed io eravamo ad una conferenza in cui Vittorio Sgarbi (che io, a scanso di equivoci, non stimo eccessivamente come divulgatore) presentava il suo nuovo libro sui tesori dell'arte italiana e ad un certo punto, sentendolo raccontare e spiegare le opere d'arte proposte in diapositiva, mi vedevo sul palco al suo posto e pensavo a che cosa avrei detto di piu' e di diverso, al piacere immenso che sarebbe stato, e mi sono ritrovata con gli occhi umidi.
Ormai con questo dolore ho imparato a convivere e so che me lo portero' nella fossa.

1) Non devi mica scusarti o sentirti in colpa se apprezzi una persona
2) Sei ancòra in tempo. Non a livello galattico, magari, ma nel tuo piccolo... :up: :up: :up:
 
mi vedevo sul palco al suo posto e pensavo a che cosa avrei detto di piu' e di diverso, al piacere immenso che sarebbe stato, e mi sono ritrovata con gli occhi umidi.
Ormai con questo dolore ho imparato a convivere e so che me lo portero' nella fossa.

Io sono sicura che saresti stata più brava e che la tua comunicazione sarebbe stata ricchissima anche di emozioni e che il pubblico avrebbe avuto gli occhi umidi e sono anche sicura che non è troppo tardi e che, se un sorcetto timido e discreto come me sta compiendo piccoli passi per esprimersi a tutto tondo, succederà anche a te che non sei un sorcetto:).

Magari devi solo essere più aperta al bello e al buono, al piccolo, alle sfumature più delicate per cogliere l'attimo. Ma la tua occasione arriverà. Sì.:)
 
1) Non devi mica scusarti o sentirti in colpa se apprezzi una persona
2) Sei ancòra in tempo. Non a livello galattico, magari, ma nel tuo piccolo... :up: :up: :up:

Volevo solo chiarire che il mio non era il rimpianto di non essere Sgarbi, ma di non fare il suo mestiere. Sgarbi a volte lo apprezzo e mi convince, a volte no. Su alcuni dei quadri che ha mostrato, di cui sicuramente sapeva molto di piu' di quello che ci ha detto, io nel mio piccolo avrei dato un taglio molto diverso alla presentazione. Il fatto e' che la vocazione che sento veramente mia non e' quella al sapere, ma al comunicare il sapere. A me piace parlare delle (poche, pochissime) cose che so e che amo. Anni fa, quando percorrevo per andare al lavoro in banca una strada di montagna semideserta dove nessuno poteva vedermi parlare da sola in auto col rischio per me di finire in un centro di igiene mentale, il mio passatempo, invece di cantare o di ascoltare la radio, era tenere solitarie lezioni al alta voce di letteratura italiana o di storia dell'arte per un pubblico inesistente.
Oggi, quando lui me lo permette e finche' resiste sveglio, sfrutto l'eroico Franco. La gentilezza con cui sopporta questi miei pistolotti non e' il meno importante tra i motivi per cui lo adoro...:)
 
Ultima modifica:
Volevo solo chiarire che il mio non era il rimpianto di non essere Sgarbi, ma di non fare il suo mestiere. Sgarbi a volte lo apprezzo e mi convince, a volte no. Su alcuni dei quadri che ha mostrato, di cui sicuramente sapeva molto di piu' di quello che ci ha detto, io nel mio piccolo avrei dato un taglio molto diverso alla presentazione. Il fatto e' che la vocazione che sento veramente mia non e' quella al sapere, ma al comunicare il sapere. A me piace parlare delle (poche, pochissime) cose che so e che amo. Anni fa, quando percorrevo per andare al lavoro in banca una strada di montagna semideserta dove nessuno poteva vedermi parlare da sola in auto col rischio per me di finire in un centro di igiene mentale, il mio passatempo, invece di cantare o di ascoltare la radio, era tenere solitarie lezioni al alta voce di letteratura italiana o di storia dell'arte per un pubblico inesistente.
Oggi, quando lui me lo permette e finche' resiste sveglio, sfrutto l'eroicoLa gentilezza con cui sopporta questi miei pistolotti non e' il meno importante tra i motivi per cui lo adoro...:)

Ecco, io lo sapevo!
Quindi non è tardi. Davvero.
Sai come potresti iniziare?
Con le librerie per bambini, alcune fanno giornate in cui si fa lettura ad alta voce o narrazioni varie.
Oppure inizi con gli anziani nei ricoveri.
Vai e leggi per loro o parli con loro. Apprezzano tantissimo e magari qualcuno di loro o di chi sta loro attorno ti nota e ti propone qualcosa, perché no?
 

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