Scrivo qui senza aprire un thread specifico per riflettere sulla caducità della vita umana. Ieri mi sono recato al cimitero in orari che mi garantivano una certa riservatezza e, passando tra le varie tombe, calcolando la media degli anni dei defunti, ho riflettuto sulla precarietà della vita. Visto poi che siamo in un forum d'arte, ho anche riflettuto sulla maggiore "durata" in senso temporale delle opere d'arte, quelle vere. In confronto a noi quelle durano di più, anche per millenni in qualche caso. Se sono contemporanee agli occhi del fruitore rimarranno sempre a ricordarci la bellezza e la superiore attitudine rispetto alla umana esistenza.
Offro un caffè a tutta la truppa.