Dieci anni di guerra in Siria. La vergognosa nota della UE
Maurizio Blondet 17 Marzo 2021
da
Piccole Note
Sono dieci anni dall’inizio del conflitto in Siria. il Paese è disastrato, con milioni di sfollati e rifugiati, diviso in tre parti: la zona controllata da Damasco, l’area controllata dai curdi, e di fatto dagli americani ai quali sono subalterni, e l’enclave in mano ad al Qaeda, cioè la regione di Idlib.
In questi giorni sui media si stanno moltiplicando gli articoli sulla Siria, come non si vedeva da anni. Durante la presidenza Trump, infatti, si era preso atto di una situazione di stallo, nella quale era ormai impossibile, data la presenza dei russi, dare compimento al regime-change.
E anzi si poteva leggere, a volte, qualche articolo nel quale si prendeva atto che Assad aveva salvato la nazione dalla canaglia terrorista.
Ma questo è il passato.
Con Biden son tornate le spinte pregresse, che non permettono nulla di buono.
Lo dimostra anche il primo bombardamento Usa sul confine siriano, del quale abbiamo dato notizia al tempo. Va però specificato che quell’attacco – in reazione ai missili sparati da Hezbollah contro obiettivi Usa in Iraq – è stato più farina del sacco della Difesa americana, e presumibilmente della vicepresidente Kamala Harris – che ha
assunto un ruolo non usuale per un Vice nella politica estera Usa -, piuttosto che di Biden.
Quest’ultimo, anzi, all’ultimo minuto ha annullato un ulteriore bombardamento (
Wall Street Journal), a riprova della sua ritrosia verso le bombe e della sua sincerità nell’affermare di voler chiudere le “guerre infinite”. Non ci riuscirà, ma almeno…
Nella ricorrenza, la
dichiarazione dell’Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell. Una nota che segue pedissequamente la narrazione ormai consolidata sulla guerra siriana, che vede Assad massacratore del suo popolo (così anche fu trattato Gheddafi) e responsabile di tutto quel che è accaduto.
Addirittura Assad avrebbe fatto più danni dei terroristi scatenati in Siria in tutti questi anni, che hanno bruciato vive persone, torturato, massacrato in ogni modo. Gli stessi terroristi che abbiamo visto in azione al Bataclan, a Nizza e altrove in Europa e nel mondo. Eppure….........
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