A conferma del nostro articolo “Rete neurale iniettabile”
Maurizio Blondet 1 Agosto 2023
Studio finanziato dal National Institute of Health (NIH, di Fauci) ha appena vaccinato un essere umano utilizzando zanzare geneticamente modificate. Un’altra teoria del complotto che si avvera (Imola Oggi)
pubblicato 31 luglio 2023 - Scritto da Mike Campbell
Una scatola piena di
zanzare geneticamente modificate ha vaccinato con successo un essere umano contro la malaria in una sperimentazione finanziata dal National Institute of Health
Lo
studio ha impiegato circa 200 zanzare affamate che mordevano il braccio di un soggetto umano. I partecipanti umani hanno posizionato le braccia direttamente su una piccola scatola piena di sanguisughe.
“Usiamo le zanzare come se fossero 1.000 piccole siringhe volanti”,
ha detto il ricercatore Dr. Sean Murphy, come riportato da NPR.
Da tre a cinque “vaccinazioni” hanno avuto luogo in intervalli di 30 giorni.
Le zanzare davano versioni minori della malaria che non facevano ammalare le persone, ma davano loro gli anticorpi.
L’efficacia degli anticorpi è durata alcuni mesi.
“La metà degli individui in ciascun gruppo vaccinale non ha sviluppato un’infezione rilevabile da P. falciparum e un sottogruppo di questi individui è stato sottoposto a un secondo CHMI 6 mesi dopo ed è rimasto parzialmente protetto.
Questi risultati supportano l’ulteriore sviluppo di sporozoiti geneticamente attenuati come potenziali vaccini contro la malaria”, hanno concluso i ricercatori.
Carolina Reid era uno dei ventisei partecipanti allo studio.
“Il mio intero avambraccio si è gonfiato e coperto di vesciche. La mia famiglia stava ridendo, chiedendomi, ‘perché ti stai sottoponendo a questo?’”
Reid ha apprezzato così tanto la sua esperienza che afferma di voler partecipare a quante più sperimentazioni sui vaccini possibile. Per questa ricerca, ogni partecipante ha ricevuto $ 4.100 come incentivo.
Le reazioni avverse erano quelle che ci si aspetterebbe dopo essere stati morsi da centinaia di zanzare e niente di più.
La dottoressa Kirsten Lyke definisce la ricerca “un punto di svolta totale”.
Lyke ha condotto gli studi di fase 1 per il vaccino COVID-19 di Pfizer ed è stato co-investigatore per i vaccini COVID di Moderna e Novavax.
I ricercatori affermano che le zanzare geneticamente modificate non saranno utilizzate in generale per vaccinare milioni di persone. Il motivo per cui sono state utilizzate le zanzare al posto delle siringhe, affermano, era per risparmiare sui costi.
“Lei e i suoi colleghi hanno seguito questa strada perché è costoso e richiede tempo per sviluppare una formulazione di un
parassita che può essere somministrato con un ago”, riferisce NPR.
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