Bossi: "Ladroni come nel '92" (2 lettori)

Bagna cauda

Nuovo forumer
"La politica di nuovo in crisi"

''Nel '92 saltò tutto per aria perché i politici rubavano. Erano dei ladroni che portavano via troppi soldi al Nord, Per questo arrivò la crisi. In parte e' ancora così tenendo conto che il federalismo non è arrivato e che i soldi vengono ancora tutto dal nord, non è cambiato granche'''. Umberto Bossi, leader della Lega, in una lunga intervista al Corriere della Sera parla dell'allarme sull'antipolitica lanciato nei giorni scorsi da D'Alema.


SE ESPLODE TUTTO IL NORD ANDRA' A CONQUISTARSI LA LIBERTA'
Rispetto al '92 per Bossi ''c'e' una differenza enorme: questa volta se esplode tutto, il nord andra' a conquistarsi la sua liberta'. Se capita l'occasione ce la prendiamo. E al voto domenica andremo con i bastoni, per bastonare Roma''.

I PARTITI COSTANO COME SEMPRE
''Non mi sono accorto di questa crescita dei costi. I partiti costano come sempre. La gente sa che la politica ha un prezzo ma non e' questo il problema: si arrabbia perche' nessuno fa nulla. Vuole i risultati, le riforme. E invece non arriva nulla, nessuno fa nulla''. ''Non credo che D'Alema dica queste cose per fare un'autocritica. Forse perche' ha solo paura. I politici portano via i soldi al nord. Craxi sono loro" aggiunge Bossi.

CRAXI, L'UNICO CHE HA PAGATO FINO IN FONDO
Craxi fini' per pagare per tutti. Ma fece un grande errore: cerco' di comprare gente della Lega nella regione Lombardia. Non glielo ho mai perdonato. Da allora non mi fidai piu'. Craxi e' l'unico che ha pagato fino in fondo, ma tutto il sistema era marcio. La Lega era marginale, era fuori. ''Berlusconi non ci ha mai dato niente, lui i soldi se li tiene. E' il classico ricco che i soldi non li dà a nessuno''. La Lega si sostiene ''con i soldi della campagna elettorale, che devono bastare per due o tre anni. E poi tiriamo su denaro con le feste della Lega: la gente viene, mangia nei capannoni e compra le tessere''.

BERLUSCONI NON HA NESSUN SOSTITUTO
''Berlusconi non ha nessun sostituto per ora. Questa Brambilla non la conosco bene pero' mi sembra una ragazzina. Serve piu' esperienza per riuscire a tenere insieme una coalizione''. ''La gente ne ha le scatole piene e si aspetta la liberta' del nord: se non viene ci sara' un casino'' conclude Bossi.
 

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
uff ricomincia la campagna elettorale....

che palle...

tra un po' ricomincera' silvio.. poi fini...

ecc.ecc.ecc.


e in italia non cambia nienta da 30 anni..

ma basta andatevene a casa tutti siete stracotti e non piu' credibili...
 

felixeco

Forumer storico
io direi peggio

perchè li in mezzo c'erano politici veri,statisti e uomini capaci e pure molti onesti.
Ora ce ne sono di + ,costano di+ e come capacità mmolto meeeeno :(
 

ricpast

Sono un tipo serio
Re: io direi peggio

felixeco ha scritto:
perchè li in mezzo c'erano politici veri,statisti e uomini capaci e pure molti onesti.

dove?
quando?
come??

nel 92???

AHHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAH

:D
:D

ancora crediamo alle favolette?

Vabbè dai, voi allora votavate e dovete difendervi da quelle scelte scellerate che noi giovani oggi paghiamo.....
E' una specie di istinto di conservazione.....
:rolleyes:

Quando si invecchia scatta in automatico la rivalutazione di tutto quello che si è fatto nel passato....è una protezione psicologica naturale.
Ma la realtà resta pur sempre un'altra.
 

felixeco

Forumer storico
Re: io direi peggio

ricpast ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

stai scherzando ric?

a parte già la generazione precedente (De Gasperi-Togliatti-Amendola -Pajetta,Almirante) ecc. e come vedi non ne faccio un problema di colore) e li c'erano dei veri assi che non si sarebbero messi in tasca mezza lira
Poi abbiamo avuto i Berlinguer,Fanfani,La Malfa padre,Moro ecc. altrettanto specchiati ed esempio,
per gli altri a cui come capacità di statisti metterei pure Craxi anche se sulla sua integrità è meglio sorvolare anche se ha pagato con pochi altri per un sistema diventato marcio.
Andreotti non lo metto per evitare discussioni anche se come statista penso sia unico.

Con chi li confrontiamo come capacità di statisti?Berlusconi,Prodi,Mastella,Follini,Bossi,DiPietro,Calderoli,Maroni,Bondi?

e a scendere Pecoraro,Luxuria,Parisi,Diliberto?........invitati sempre in tv e nei salotti vari che con 4 voti sembra che parlino x migliaia.

Io parlavo di statisti
I meno peggio forse sono Fini-D'Alema-Casini ma un'altra stazza.
Che c'entra l'età ,io ne ho 52 e parlo di quelli della mia generazione e non mi piace.
Dei tuoi+ giovani per ora ne vedo pochi
 

Bagna cauda

Nuovo forumer
all' orizzonte non ne vedo di grandi statisti o almeno gente che m' ispira sicurezza, forse Casini potrebbe in futuro movimentare la situazione ma poi...

ti sei dimenticato Fanfani, anche Craxi il grande perseguito era meglio, ricordiamoci sigonella, ditemi un pò se si verificherebbe con questi ?

poi sarebbe utile distiguere statisti per la premiership e x la leadership
 

felixeco

Forumer storico
fanfani l'ho messo tra i politici veri

sempre per Ric

ITALIOPOLI, UN ALTRO BEL LIBRO CONTRO

di WSI
Un pamphlet di Oliviero Beha, con prefazione di Beppe Grillo. Un paese che affonda sotto i colpi della peggiore classe dirigente degli ultimi 50 anni. Un potere barricato, privo di cultura, che sostituisce la realtà con la sua rappresentazione in Tv.

--------------------------------------------------------------------------------
22 Maggio 2007 15:47 NEW YORK

(WSI) – Un paese che affonda sotto i colpi di una classe dirigente sempre più prodiga di cattivi esempi, in un deserto di valori. Un ceto politico affannosamente complementare nella finzione tra Destra e Sinistra. Un potere barricato in un residence privo di cultura, che sostituisce la realtà con la sua rappresentazione televisiva.

L'Italia mafiosa di oggi, ben oltre la mafia tradizionale negli interessi e nei comportamenti. Un viaggio della mente e del cuore per denunciare una società in pezzi, e cogliere i segnali di nuove resistenze nella stagione peggiore degli ultimi cinquant'anni.

Oliviero Beha, giornalista noto per le sue trasmissioni dalla parte del cittadino e da sempre inviso al potere per le sue inchieste scomode, propone un pamphlet accattivante, di denuncia dei mali atavici della società italiana degli ultimi cinquant'anni. Il libro, dal titolo eloquente Italiopoli che riprende i vari scandali politico-finanziari-mediatici degli ultimi decenni, da Tangentopoli a Calciopoli a Vallettopoli, esce in prima edizione nella nuova collana Reverse della neonata casa editrice Chiarelettere. La prefazione di Beppe Grillo fa subito presagire cosa stiamo leggendo: pagine che parlano di un'Italia sfiancata dai furbi della finanza, truffata nei propri risparmi dai tango bond , dai Parmalat bond, rappresentata da un Parlamento zeppo di pregiudicati e dominata dalle mafie in varie regioni.


Beha descrive una palude di malaffare e di cattivi esempi che ci vengono dal potere politico: conflitti di interessi mai risolti, una legge sull'indulto mal digerita che ha portato l'anno scorso alla scarcerazione di migliaia di detenuti, una classe politica che da destra a sinistra ripropone sempre gli stessi vecchi volti dei primi anni '90, incapace di rigenerarsi. Beha si domanda, come Lenin nel suo famoso libro, Che fare?, ma non trova risposte facili.

La sua denuncia, vibrante e indignata, vuol proprio colpire quello che ormai in Italia è il Residence del potere , non più i Palazzi metaforici descritti da Pasolini, ma una sorta di teatrino della politica e della tv, stile Bagaglino, nel quale si muovono a loro agio i nuovi cortigiani, gli uomini di questo o quel politico che occupano tutto: aziende pubbliche, televisioni, vertici delle grandi holding private. Cronache dal basso impero, da un'Italia in preda alle mafie criminali e alle clientele dei politici locali, dove nel Residence del potere ora spopolano, in barba a ogni minima selezione meritocratica i figli di politici, imprenditori, vip dello spettacolo.

E' proprio il mondo degenerato della televisione e dello spettacolo l'oggetto delle critiche più feroci di Beha. La TV come specchio drammatico di Italiopoli: l'odore emanato dai talk show è simile, le notizie sono infrequenti, il sentore di recita gattopardesco pervade i salotti TV, i conduttori e i loro garanti manager-editoriali nominati dai partiti che fanno ciò che loro chiedono i padrini del momento. La TV è l'avvilente immagine di quel Residence, del potere italiano che difende se stesso, scrive Beha. Mentre fuori, l'Italia sprofonda.


Ma come resistere nella palude di Italiopoli? Beha lo spiega nei due capitoli conclusivi: bisogna ripartire dalle associazioni e dai comitati della società civile, che rappresentano sul territorio un'altra Italia, onesta e attiva. E bisogna tagliare i costi e i finanziamenti dei partiti, riducendo il numero delle circa seicentomila persone che vivono di politica, riformandola alle radici come auspicato anche dal presidente Giorgio Napolitano.
 

ricpast

Sono un tipo serio
sul livello infimo degli attuali politici non ho mai discusso.

ma questo livello scandaloso c'è almeno da 30 anni: primi anni 80.
Dagli anni 80 con le gestioni pentapartitiche dominate dai socialisti il debito pubblico è esploso e i, pecoroni ed egoisti di italiani tutti ad applaudire ai bot che davano il 20%!!

E vai!!

Oggi c'è ingovernabilità e situazion idi gravissima corruzione ancora nel sud ma non c'è più il livello di LADRONERIA e TANGENTI che c'era fino agli inizi degli anni 90.

Dall'80 al 92 è stato un vero e proprio saccheggio compiuto dai politici e da coloro che li eleggevano.
A scapito delle generazioni future, tra cui ci sono anch'io.

Figurati se non sono inkazzato duro!!
La mia pensione si è volatilizzata per anni di sprechi e tangenti!!
Chi ha dai 45-50 anni in su può invece star tranquillo che i suoi bei priviegi nessuno glieli tocca!!

Bel lavoro!
Complimenti!!

Come si potrebbe porre un freno a questo SCEMPIO GENERAZIONALE?
Avendo la forza di fare vere riforme che INTACCHINO i diritti acquisiti di molti lavoratori di lungo corso e di molti pensionati.
Ma il coraggio di fare questo la destra non ce l'ha e la sinistra non ne ha neppure la volontà.....

Sulle trasmissioni televisive: si i ns politici sono delle specie di veline.
Bene! E allora personaggi come Vespa che vadano a zappare la terra, fuori dalle balle!
E perchè non si inizia epurando lui?
Perchè è protetto dai preti.

E questa è una.

Poi si può continuare fino al 2010 a raccontarne.
 

Users who are viewing this thread

Alto