Salve, ho 55 anni, un lavoro molto precario e un po' di risparmi che vorrei rendessero senza esporsi
a rischi.
Finora ho sempre messo i risparmi in BTP a 10-20 anni, per avere un rendimento che giustificasse l'operazione con costi bancari modesti.
Posto che: il c/c rende 0, i buoni postali ormai rendono quasi 0, gli investimenti in titoli obbligazionari sono gravati nella mia banca da commissioni significative, specie se sul mercato estero, che sono sempre stato lontano dalle azioni e così voglio continuare, che non mi piacciono i fondi d'investimento perchè rendono troppo poco rispetto ai costi di gestione, la domanda è: quando scadrà il primo investimento di BTP come lo reinvesto? Non vorrei fare altri BTP perchè ormai non mi fido più. In scadenza fra un po’ avrò il 40% dei risparmi.
Sono molto indeciso. Ci sarebbero le obbligazioni della mia banca, che non sono quotate ma hanno delle commissioni basse e un rendimento accettabile. Tenuto conto di tutto quanto, chi legge che farebbe?
a rischi.
Finora ho sempre messo i risparmi in BTP a 10-20 anni, per avere un rendimento che giustificasse l'operazione con costi bancari modesti.
Posto che: il c/c rende 0, i buoni postali ormai rendono quasi 0, gli investimenti in titoli obbligazionari sono gravati nella mia banca da commissioni significative, specie se sul mercato estero, che sono sempre stato lontano dalle azioni e così voglio continuare, che non mi piacciono i fondi d'investimento perchè rendono troppo poco rispetto ai costi di gestione, la domanda è: quando scadrà il primo investimento di BTP come lo reinvesto? Non vorrei fare altri BTP perchè ormai non mi fido più. In scadenza fra un po’ avrò il 40% dei risparmi.
Sono molto indeciso. Ci sarebbero le obbligazioni della mia banca, che non sono quotate ma hanno delle commissioni basse e un rendimento accettabile. Tenuto conto di tutto quanto, chi legge che farebbe?