Ciao cari, vi seguo a singhiozzo perche il mio pc si è temporaneamente sbelinato
...premesso che il sito pesa troppo e ci si mette una vita per la connessione (Argy fa qualcosa
) la Gastro-valutazione della situazione è la seguente
: in Cina siamo ancora ben lontani dal poter parlare di una cultura diffusa sia di mercato sia di capitalismo in senso correntemente occidentale; a cio si aggiunge che in asia il gambling piace molto, ossia rappresenta una dimensione culturale molto importante. E' evidente che se il primo tentativo per affermare una qualche cultura di mercato nasce da una bolla speculativa...si parte col piede sbagliato. Ne deriva quindi che, con le buone o le cattive, i regulators (espressione generica, lo so ma sono pigro
) una raffreddatina la devono pur dare. Bloomberg di oggi da una chiave di lettura, in questo senso, molto interessante. Io continuo a seguire quel vecchio adagio che avevo postato tre settimane fa: sell in may and go away
... inforco il costumino.....ci sentiamo piu tardi