JOACKIN
joakin
Buongiorno, da societa' "growth" a "value"?
Avevamo gia' in passato parlato di Buongiorno,
societa' particolarmente interessante nel panorama
italiano perche', nonostante le piccole dimensioni
assolute, e' comunque una societa' che detiene
la leadership nella sua nicchia di mercato.
Il gruppo e' infatti leader mondiale nel settore del
"mobile enterteinment". Questa leadersip e' data
da un buon posizionamento in USA ed Asia ed
e' poi numero uno in Europa e Sud America.
Oltre l'80% del suo fatturato arriva da paesi
esteri e, complessivamente, il gruppo raggiunge
300 milioni di clienti in 300 paesi.
In definitiva, la societa' e' uno dei pochi casi di
successo italiano a livello internazionale nei settori
legati alla tecnologia e ai media.
Casi di successo come Buongiorno sono continuamente
cercati e trovati all'interno di In Borsa in Italia, il nostro
servizio dedicato interamente alla Borsa del nostro
paese che in passato ha scovato titoli con performance
vicine al +100%.
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del portafoglio, cliccate qui e fate una prova gratuita e
senza impegno per 45 giorni.
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Vediamo ora, pero', i numeri di Buongiorno, visto
che la recente crisi ha avuto un impatto non da poco
sui conti del gruppo.
Buongiorno aveva raggiunto, nel 2008, ricavi per
quasi 320 milioni. Si pensi che, solo tre anni prima,
i ricavi non raggiungevano i 140 milioni. Sempre
nello stesso anno, il 2008, l'utile per azione era
stato di 0,115 euro.
Il 2009, come detto, ha avuto ripercussioni notevoli
sui conti del gruppo. I ricavi sono scesi a 263 milioni,
con un calo del 18% rispetto al 2008 e l'EPS si e'
attestato a 0,088 euro per azione, con una contrazione
del 23% rispetto all'esercizio precedente.
La crisi non ha impedito alla societa' di rimanere
profittevole, tuttavia utili e ricavi sono scesi
notevolmente e la cosa e' abbastanza grave per una
"growth stock" quale e' stata Buongiorno negli anni
passati. Tanto che il titolo ha perso il 90% dai
massimi del 2006 ai minimi del 2009 e ancora oggi,
dopo un forte rimbalzo, si trova ancora un 80% sotto
rispetto a quei massimi. Il titolo e'progressivamente
passato dall'avere multipli tipici di societa' a forte
crescita a multipli tipici di una societa' "value".
Ora sara' importante vedere come andranno le cose
nei prossimi trimestri. Gli analisti si attendono di nuovo
un'ottima crescita che se centrata potrebbe dare
forte impulso al titolo, ma fino a che non vedremo
materializzarsi almeno in parte questa inversione di
tendenza non e' il caso di toccare il titolo.
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italiano perche', nonostante le piccole dimensioni
assolute, e' comunque una societa' che detiene
la leadership nella sua nicchia di mercato.
Il gruppo e' infatti leader mondiale nel settore del
"mobile enterteinment". Questa leadersip e' data
da un buon posizionamento in USA ed Asia ed
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Oltre l'80% del suo fatturato arriva da paesi
esteri e, complessivamente, il gruppo raggiunge
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stato di 0,115 euro.
Il 2009, come detto, ha avuto ripercussioni notevoli
sui conti del gruppo. I ricavi sono scesi a 263 milioni,
con un calo del 18% rispetto al 2008 e l'EPS si e'
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