Jedd
GORDON GEKKO
Ciao Drive. Un piacere
Caffe' Pagato (2 lettori)
- Creatore Discussione DRIVE
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Ranger
Swing Trader
reddito fisso ha preso una scoppola non indifferente oggi ...insieme al mercato ...probabile il prosieguo del rialzo dei tassi.
ilbiondo16
Forumer storico
Qui dati diversi.
scenarieconomici.it
Ormai gli indicatori mondiali previsionali stanno puntando decisamentemente verso la recessione, che non è più dietro l’angolo, ma ormai bussa alla porta e sta entrando in casa. L’indicatore globale PMI, sia comprensivo degli ordini, sia solo sulle transazioni in corso, è sceso a 47, cioè ben sotto il valore di 50 che indica la recessione.
Non solo, ma analizzando separatamente paesi avanzati e paesi in via di sviluppo, abbiamo comunque lo stesso risultato: l’inflazione sta calando seccamente, e l’insieme combinato e pesato degli indicatori PMI viene a mostrare come non c’è da aspettarsi nessuna spinta di carattere inflazionistico neppure per il prossimo futuro.
Il crollo del PMI manifatturiero poi è particolarmente forte nei paesi europei, come ha notato anche Robin Brooks, sicuramente non uno tenero con l’Italia. Eppure anche lui concorda che non c’è spinta inflazionistica dall’eattività economica e prevede una recessione a breve
BCE ha già annunciato futuri aumenti dei tassi di interesse, mentre il ministro delle finanze tedesco Lindner, un liberale che non ha nessun interesse per i cicli economic, ha già annunciato una politica austera dal punto di fiscale.
Con queste premesse quello che poteva essere la chiusura di un cliclo economico controllata rischia di far partire una depressione forte e prolungata, anche perché c’è un cambio economico strategico mondiale che rischia di vedere l’Europa avviarsi all’irrilevanza,
RE RE RECESSION! - icebergfinanza
Mentre in America si festeggia il giorno dell’indipendenza, della nascita degli Stati Uniti, il settore manifatturiero registra l’ottavo mese consecutivo di contrazione, e ovviamente, non c’è recessione… ISM manufacturing gauge falls to lowest level since May 2020 https://t.co/nYsqioPW4q —...
icebergfinanza.finanza.com
Indicatori PMI: stiamo andando in recessione, ma questo non interessa a nessuno
Ormai gli indicatori mondiali previsionali stanno puntando decisamentemente verso la recessione, che non è più dietro l'angolo, ma ormai bussa alla porta
scenarieconomici.it
Ormai gli indicatori mondiali previsionali stanno puntando decisamentemente verso la recessione, che non è più dietro l’angolo, ma ormai bussa alla porta e sta entrando in casa. L’indicatore globale PMI, sia comprensivo degli ordini, sia solo sulle transazioni in corso, è sceso a 47, cioè ben sotto il valore di 50 che indica la recessione.
Non solo, ma analizzando separatamente paesi avanzati e paesi in via di sviluppo, abbiamo comunque lo stesso risultato: l’inflazione sta calando seccamente, e l’insieme combinato e pesato degli indicatori PMI viene a mostrare come non c’è da aspettarsi nessuna spinta di carattere inflazionistico neppure per il prossimo futuro.
Il crollo del PMI manifatturiero poi è particolarmente forte nei paesi europei, come ha notato anche Robin Brooks, sicuramente non uno tenero con l’Italia. Eppure anche lui concorda che non c’è spinta inflazionistica dall’eattività economica e prevede una recessione a breve
BCE ha già annunciato futuri aumenti dei tassi di interesse, mentre il ministro delle finanze tedesco Lindner, un liberale che non ha nessun interesse per i cicli economic, ha già annunciato una politica austera dal punto di fiscale.
Con queste premesse quello che poteva essere la chiusura di un cliclo economico controllata rischia di far partire una depressione forte e prolungata, anche perché c’è un cambio economico strategico mondiale che rischia di vedere l’Europa avviarsi all’irrilevanza,
CharlesLeclerc/
Forumer storico
Ben tornato