cambio assegno...per cassieri (4 lettori)

Ciao a tutti, mi appello a chi lavora in banca per una domanda:
come vi comportate con il cambio assegni per cassa? non lo cambiate mai oppure per piccole cifre si?
se viene un cliente della vs banca con l'assegno di altra banca, lo cambiate?
se viene sconosciuto con assegno di un cliente vs banca, lo cambiate?
grazie
 

arowana

Forumer attivo
Ciao a tutti, mi appello a chi lavora in banca per una domanda:
come vi comportate con il cambio assegni per cassa? non lo cambiate mai oppure per piccole cifre si?
se viene un cliente della vs banca con l'assegno di altra banca, lo cambiate?
se viene sconosciuto con assegno di un cliente vs banca, lo cambiate?
grazie

il cambio assegni per cassa dipende da diversi fattori: importo, conoscenza del presentatore (che è cosa ben diversa dalla mera identificazione personale), standing del cliente, frequenza dell'operazione, risvolti antiriciclaggio, traente dell'assegno, benefondi, normativa interna

sono ragionevolmente certo del fatto che nessuna banca cambia, a sconosciuti, assegni tratti su altri Istituti
 
ok...cmq in qualsiasi caso la responsabilità è di chi lo cambia, giusto? il cassiere non è mai coperto in questi casi.
se un mio cliente porta un assegno di tizio di un altra banca, anche se conosco il mio cliente non so cmq chi è il debitore, ed un rischio, no??
 

arowana

Forumer attivo
ok...cmq in qualsiasi caso la responsabilità è di chi lo cambia, giusto? il cassiere non è mai coperto in questi casi.
se un mio cliente porta un assegno di tizio di un altra banca, anche se conosco il mio cliente non so cmq chi è il debitore, ed un rischio, no??

il cassiere è sempre il primo responsabile di tutto ciò che accade presso la propria cassa
e la conoscenza del tuo cliente è fondamentale, sempre

considera anche un'altra cosa
se non hai un motivo più che valido per cambiare un assegno bancario tratto su di un'altro istituto potresti essere accusato di connivenza col tuo cliente in caso di truffa (cosa già accaduta) e non solo dal tuo auditing, ma dalla magistratura; ovvio che si tratta di un caso limite
 

Setteteo

Mind the Global Cucumber
Non sono cassiere, ma posso dirti che qualche tempo fà non mi fu cambiato un assegno circolare in contanti (non avevo c.c. su cui versare) a me intestato, nonostante abbia presentato un paio di documenti e chiamato la polizia in banca a prendermi le generalità. Due giorni dopo, altra filiale stessa banca, assegno cambiato senza problemi, senza secondo documento, senza polizia.
Misteri!
 

arowana

Forumer attivo
Non sono cassiere, ma posso dirti che qualche tempo fà non mi fu cambiato un assegno circolare in contanti (non avevo c.c. su cui versare) a me intestato, nonostante abbia presentato un paio di documenti e chiamato la polizia in banca a prendermi le generalità. Due giorni dopo, altra filiale stessa banca, assegno cambiato senza problemi, senza secondo documento, senza polizia.
Misteri!

nessun mistero
il cassiere sceglie se assumersi il rischio oppure no, tutto qua
 
...te parlavi anche di "normativa interna".....in che senso? puo la banca dire:"cambiate assegni fino a 500 euro"?
puo un direttore o altri superiori "costringere" a cambiare un assegno per cassa?
alla fine della storia il responsabile è sempre e solo il cassiere, sbaglio?
se io cambiassi un assegno di Caio a Tizio, nostro cliente, e dovesse in seguito arrivare l'impagato...tizio che è venuto non avrebbe nessuna responsabilità....tutto è sulle spalle del cassiere?
grazie mille per l'aiuto!
 

arowana

Forumer attivo
...te parlavi anche di "normativa interna".....in che senso? puo la banca dire:"cambiate assegni fino a 500 euro"?
puo un direttore o altri superiori "costringere" a cambiare un assegno per cassa?
alla fine della storia il responsabile è sempre e solo il cassiere, sbaglio?
se io cambiassi un assegno di Caio a Tizio, nostro cliente, e dovesse in seguito arrivare l'impagato...tizio che è venuto non avrebbe nessuna responsabilità....tutto è sulle spalle del cassiere?
grazie mille per l'aiuto!

la tua prima domanda (quella posta all'inizio del 3d) andava un po' circostanziata (lo stai facendo solo ora); diversamente potremmo discutere una settimana senza esaurire l'argomento: nessun problema per quanto mi riguarda ma, se hai un dubbio preciso (come quello che hai appena palesato), meglio fugarlo subito per poi, eventualmente, estendere il discorso;
nessun superiore può legittimamente imporre il cambio di un assegno: il cassiere è e resta il "padrone" della sua cassa e si assume la responsabilità in prima persona di quello che fa;
nel caso da te descritto e, soprattutto, se il presentatore dell'assegno non ha rapporti presso la banca negoziatrice, è piuttosto complicato recuperare la somma anticipata in caso di impagato;
circa la normativa interna: di solito tende ad essere piuttosto prudenziale quindi non credo proprio che possa imporre il pagamento di un assegno

per il resto
hai aperto tutta una serie di scenari possibili; se hai altri dubbi posso provare ad essere più preciso
 
grazie mille per l'aiuto!
mi hai gia dato una grande mano ma....:
il presentatore, mio cliente, mi porta un assegno di tizio che io non conosco. Cambio l'assegno e poi...arriva l'impagato; nessun rapporto di "responsabilità" si crea tra me cassiere e il mio cliente che mi ha chiesto il cambio assegno? (il mio cliente ha un corrente nella mia filiale ma non ha voluto versare l'assegno...mi ha chiesto di cambiarlo).Grazie
 

arowana

Forumer attivo
grazie mille per l'aiuto!
mi hai gia dato una grande mano ma....:
il presentatore, mio cliente, mi porta un assegno di tizio che io non conosco. Cambio l'assegno e poi...arriva l'impagato; nessun rapporto di "responsabilità" si crea tra me cassiere e il mio cliente che mi ha chiesto il cambio assegno? (il mio cliente ha un corrente nella mia filiale ma non ha voluto versare l'assegno...mi ha chiesto di cambiarlo).Grazie

di solito il cambio in contanti richiede il visto del direttore;
se il tuo cliente ha un rapporto di c/c e lo conosci bene (diversamente non gli avresti cambiato l'assegno), in caso di impagato ti rifonderà la somma semplicemente consentendoti il riaddebito della stessa sul c/c o consegnando contanti a copertura della partita a debitori; a quel punto gli restituirai l'assegno e potrà agire nei confronti del traente;
in caso contrario si aprirebbe un contenzioso (dipende da quanto abbia da perdere il tuo cliente); se hai fatto tutto di tua iniziativa l'Istituto potrebbe ritenerti unico responsabile e costringerti a rifondere la perdita (come in caso di squadratura serale) fino ad arrivare a sanzioni disciplinari; poi potrebbero entrare in gioco i sindacati ecc ecc; magari l'assicurazione che, di solito, fanno i cassieri per integrare l'indennità di cassa, copre fattispecie di questo tipo;
cmq, considerando le attuali norme sull'antiriciclaggio, non credo tu abbia cambiato un assegno di importo rilevante
 

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