Caporetto o linea del Piave? (1 Viewer)

nagual

mondo patafisico
... si è scatenato il grande Baubau.

Vi chiederete chi è?

E' lo scontro finale fra veri poveri, quelli che stanno con le pezze al qulo: USA ed Europa.

Quello che sta accadendo è il primo attacco per far pagare alle tasche degli europei la fame di capitale degli USA, si cerca il finanziamento del loro debito mostruoso attaccando la credibilità del debito europeo in modo da dirottare gli aspiranti creditori sui loro "pagherò".
La scena della contrapposizione fra finanza e politica in USA è solo propaganda bellica e opera di disinformazione, il loro obiettivo strategico è quello di adoperare la supposta primazia geopolitica per continuare a crapulare a buffo sul resto del mondo ma, facendo questo, hanno dovuto mettersi nelle mani di altri. Se questi altri pieni delle loro cambiali decideranno di metterle all'incasso il piano strategico iniziale si rivelerà per quello che è: un azzardo e a quel punto l'immenso castello di carta (verdognola) verrà giù al primo refolo di vento.

Comunque questa guerra a me sembra la fase finale del sistema che ha governato il mondo negli ultimi tre secoli e che ha raggiunto il suo acme nell'ultimo ventennio: il capitalismo, che da industriale, commerciale e bancario si è via via inselvatichito fino a diventare un mostruoso strumento di rapina prima e poi un rito cannibalico.
 

nicky77

Collaboriamo con umiltà..
Vi chiederete chi è?

E' lo scontro finale fra veri poveri, quelli che stanno con le pezze al qulo: USA ed Europa.

Quello che sta accadendo è il primo attacco per far pagare alle tasche degli europei la fame di capitale degli USA, si cerca il finanziamento del loro debito mostruoso attaccando la credibilità del debito europeo in modo da dirottare gli aspiranti creditori sui loro "pagherò".
La scena della contrapposizione fra finanza e politica in USA è solo propaganda bellica e opera di disinformazione, il loro obiettivo strategico è quello di adoperare la supposta primazia geopolitica per continuare a crapulare a buffo sul resto del mondo ma, facendo questo, hanno dovuto mettersi nelle mani di altri. Se questi altri pieni delle loro cambiali decideranno di metterle all'incasso il piano strategico iniziale si rivelerà per quello che è: un azzardo e a quel punto l'immenso castello di carta (verdognola) verrà giù al primo refolo di vento.

Comunque questa guerra a me sembra la fase finale del sistema che ha governato il mondo negli ultimi tre secoli e che ha raggiunto il suo acme nell'ultimo ventennio: il capitalismo, che da industriale, commerciale e bancario si è via via inselvatichito fino a diventare un mostruoso strumento di rapina prima e poi un rito cannibalico.


Che post, Nag, che post! :cool:

Ed ora, che succede? L'essere umano sarà in grado di mettere nella sua funzione d'utilità qualcos'altro di diverso dal proprio egoismo oppure si autodistruggerà?

:ciao:
 

nagual

mondo patafisico
Che post, Nag, che post! :cool:

Ed ora, che succede? L'essere umano sarà in grado di mettere nella sua funzione d'utilità qualcos'altro di diverso dal proprio egoismo oppure si autodistruggerà?

:ciao:

Ora pretendi troppo, non sono Nostradamus. Posso cercare di interpretare quello che accade non di predire quello che avverrà.

Quello che si vede ora è la protervia degli stolti che domina come paradigma sociale e di comando, protervia resa possibile dall'ignavia delle masse, accecate da paure indotte e da egoismi frustrati.
Uno scenario di progressiva frammentazione che determina l'affiovolimento del potere politico e il rafforzamento di quello autocratico in un mondo sempre più globale, almeno per quanto riguarda la cultura cosiddetta occidentale. Una situazione che prospetta all'orizzonte una struttura di comando sempre più verticistica e avulsa dalle istanze dei governati, sempre più lontana dai canoni democratici e tendente alla rottura dei legami sociali per imporre un comando alieno ed alienante.

L'unica difesa sta nella riconquista di consapevolezza, nella difesa del controllo locale delle risorse sia economiche che morali; nella predisposizione di fortini in cui ognuno sappia quello che gli altri sanno: un localismo interconnesso per contrastare queste mire di dominio globale.
 

PILU

STATE SERENI
Vi chiederete chi è?

E' lo scontro finale fra veri poveri, quelli che stanno con le pezze al qulo: USA ed Europa.

Quello che sta accadendo è il primo attacco per far pagare alle tasche degli europei la fame di capitale degli USA, si cerca il finanziamento del loro debito mostruoso attaccando la credibilità del debito europeo in modo da dirottare gli aspiranti creditori sui loro "pagherò".
La scena della contrapposizione fra finanza e politica in USA è solo propaganda bellica e opera di disinformazione, il loro obiettivo strategico è quello di adoperare la supposta primazia geopolitica per continuare a crapulare a buffo sul resto del mondo ma, facendo questo, hanno dovuto mettersi nelle mani di altri. Se questi altri pieni delle loro cambiali decideranno di metterle all'incasso il piano strategico iniziale si rivelerà per quello che è: un azzardo e a quel punto l'immenso castello di carta (verdognola) verrà giù al primo refolo di vento.

Comunque questa guerra a me sembra la fase finale del sistema che ha governato il mondo negli ultimi tre secoli e che ha raggiunto il suo acme nell'ultimo ventennio: il capitalismo, che da industriale, commerciale e bancario si è via via inselvatichito fino a diventare un mostruoso strumento di rapina prima e poi un rito cannibalico.

l'unica cosa che difetta in qs ragionamento, di cui ero convinto anch'io, è il fatto che le banche usa hanno più di 2 mila mld di titoli euro nel loro portafoglio ...se fanno fuori l'euro che ne sarà di qs investimenti nei loro portafogli ?
 

generali1984

Forumer storico
l'unica cosa che difetta in qs ragionamento, di cui ero convinto anch'io, è il fatto che le banche usa hanno più di 2 mila mld di titoli euro nel loro portafoglio ...se fanno fuori l'euro che ne sarà di qs investimenti nei loro portafogli ?


la dovete finire di chiedervi quanto ci perderanno
per ogni terremoto più o meno voluto la domanda corretta da farsi è
chi ci guadagna ?
anzi sarebbero LE domande
chi e quali gruppi ci guadagnano ?
quanto ci guadagnano ?
e quanto il guadagno realizzato futuro sarà maggiore di quello immediato ?
 
Ultima modifica:

kuelo

C'e' grosssa crise...
Vi chiederete chi è?

E' lo scontro finale fra veri poveri, quelli che stanno con le pezze al qulo: USA ed Europa.

Quello che sta accadendo è il primo attacco per far pagare alle tasche degli europei la fame di capitale degli USA, si cerca il finanziamento del loro debito mostruoso attaccando la credibilità del debito europeo in modo da dirottare gli aspiranti creditori sui loro "pagherò".
La scena della contrapposizione fra finanza e politica in USA è solo propaganda bellica e opera di disinformazione, il loro obiettivo strategico è quello di adoperare la supposta primazia geopolitica per continuare a crapulare a buffo sul resto del mondo ma, facendo questo, hanno dovuto mettersi nelle mani di altri. Se questi altri pieni delle loro cambiali decideranno di metterle all'incasso il piano strategico iniziale si rivelerà per quello che è: un azzardo e a quel punto l'immenso castello di carta (verdognola) verrà giù al primo refolo di vento.

Comunque questa guerra a me sembra la fase finale del sistema che ha governato il mondo negli ultimi tre secoli e che ha raggiunto il suo acme nell'ultimo ventennio: il capitalismo, che da industriale, commerciale e bancario si è via via inselvatichito fino a diventare un mostruoso strumento di rapina prima e poi un rito cannibalico.

:clap::clap::clap::clap:

l'unica cosa che difetta in qs ragionamento, di cui ero convinto anch'io, è il fatto che le banche usa hanno più di 2 mila mld di titoli euro nel loro portafoglio ...se fanno fuori l'euro che ne sarà di qs investimenti nei loro portafogli ?

Dico una quazzata...la prima necessita' quando sei a rischio... e' quella di sopravvivere..percio' potrebbero aver deciso che sia un sacrificio "accettabile "a fronte di un buon bid to cover sui loro titoli ( che mi sembra stia avvenendo, e si parano cosi' un po' il kiulo ) ...o forse piu' semplicemente an giocato d'azzardo ...non puntando allo sfascio dell'euro , ma alla sua debolezza e poca affidabilita' per ottenere quanto sopra detto, per poi in un secondo momento addirittura investirci sopra e nel contempo ( inflazione permettendo...pare di si ma io ho grossi dubbi:rolleyes:) tornare a inflazionare il dollaro...guadagnandoci cosi' sia coi titoli in euro che nell'economia con le esportazioni;)...ma e' un gioco moltooo pericoloso...sulla lama del rasoio.

Chissa'....magari invece an gia' impacchettato tutti sti titoli in euro e li han venduti sui mercati di mezzo mondo:lol::lol:;):ciao:
 

nagual

mondo patafisico
La battaglia è inziata.

Nelle retrovie i generali preparano il piano fra gran baruffa, non c'è accordo; le quinte colonne sabotano e cercano di rompere le fila, è Albione la fedigrafa. Gli altri, fra sputi negli occhi, dita nel naso, lanci di mer.da, malori e grida sgaiate studiano le mosse più opportune per evitare l'onta della disfatta; servono gran munizioni, grossi calibri ma la santabarbara è sguarnita.

Servirebbe il fronte unico e compatto ma gli accerchiati litigano, il clima è da rotta infamante, il morale è da isterica zitella che sta per essere sopraffatta da allupanati satrapi.
 

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