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COMMENTO BOND: ancora record, Draghi difende QE
MILANO (MF-DJ)--Il presidente della Bce, Mario Draghi, è tornato a difendere il QE e gli effetti delle sue parole si sono subito visti sul mercato.
Il rendimento del Btp ha aggiornato il minimo storico all'1,1790% e quello del Bonos all'1,1470. Bene anche il BUnd il cui costo di finanziamento è sceso allo 0,2050%, nuovo record.
Uno strategist contattato da MF-Dowjones puntualizza come il numero uno dell'Eurotower sia apparso "nuovamente molto convinto dell'efficacia del QE, affermando che gli effetti positivi giá si vedono. Draghi ha anche apprezzato la timida ripresa del petrolio, anche se la dinamica del greggio resta un elemento chiave del futuro dell'Eurozona su cui prestare la massima attenzione".
Infine, precisa lo strategist, "un altro passaggio fondamentale del discorso è stato quando Draghi ha rimarcato che il QE riduce il possibile effetto contagio della Grecia".
Oggi, aggiunge un altro strategist, la seduta è priva di dati rilevanti e i negoziati tecnici dell'Eurogruppo sulla Grecia non influenzeranno molto l'obbligazionario che è focalizzato solo sulle banche centrali. Quindi anche l'eventuale via libera al piano di salvataggio di Atene non dovrebbe avere effetti significativi. Forse solo un altro nulla di fatto "potrebbe portare a delle prese di profitto sull'obbligazionario", osserva lo strategist.
Sul primario il Tesoro italiano collocherà stamattina 6,5 mld di Bot a 12 mesi e "il rendimento potrebbe anche scendere sotto il minimo allo 0,209%", conclude l'esperto.
Inoltre la Grecia emetterà Bill a 13 settimane e la Germania 5 mld euro di Schatz a 2 anni.
alb
[email protected]
(END) Dow Jones Newswires
March 11, 2015 05:12 ET (09:12 GMT)
M5SL'onestà tornerà di moda
MILANO (MF-DJ)--Il presidente della Bce, Mario Draghi, è tornato a difendere il QE e gli effetti delle sue parole si sono subito visti sul mercato.
Il rendimento del Btp ha aggiornato il minimo storico all'1,1790% e quello del Bonos all'1,1470. Bene anche il BUnd il cui costo di finanziamento è sceso allo 0,2050%, nuovo record.
Uno strategist contattato da MF-Dowjones puntualizza come il numero uno dell'Eurotower sia apparso "nuovamente molto convinto dell'efficacia del QE, affermando che gli effetti positivi giá si vedono. Draghi ha anche apprezzato la timida ripresa del petrolio, anche se la dinamica del greggio resta un elemento chiave del futuro dell'Eurozona su cui prestare la massima attenzione".
Infine, precisa lo strategist, "un altro passaggio fondamentale del discorso è stato quando Draghi ha rimarcato che il QE riduce il possibile effetto contagio della Grecia".
Oggi, aggiunge un altro strategist, la seduta è priva di dati rilevanti e i negoziati tecnici dell'Eurogruppo sulla Grecia non influenzeranno molto l'obbligazionario che è focalizzato solo sulle banche centrali. Quindi anche l'eventuale via libera al piano di salvataggio di Atene non dovrebbe avere effetti significativi. Forse solo un altro nulla di fatto "potrebbe portare a delle prese di profitto sull'obbligazionario", osserva lo strategist.
Sul primario il Tesoro italiano collocherà stamattina 6,5 mld di Bot a 12 mesi e "il rendimento potrebbe anche scendere sotto il minimo allo 0,209%", conclude l'esperto.
Inoltre la Grecia emetterà Bill a 13 settimane e la Germania 5 mld euro di Schatz a 2 anni.
alb
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March 11, 2015 05:12 ET (09:12 GMT)
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