Non dormo, aspetto
Poi in primavera il gatto mi aiuta ad aspettare poco
Ma qualche cliente storico non riesce a evocare il proprietario del bar? due parole su:
EUR BRL | Euro Brazil Real - Investing.com
secondo me ci stanno: consideriamo le cedole a 2 cifre di tante emissioni in real e sta botta al cambio si rischia di fare un mega gain, si trovasse una sorta di ote brasiliana...
Buon giorno e
belli
bekki
&brutti
ciauuu Settebello
LunaSmartBead
chi non rischia non rosica
Io non mi muovo intasco le cedolozze da buon cassettista:zzz:
Adess vaghi a laurààààààààààà
COMMENTO BOND: rendimenti periferia ancora in rialzo, spread sopra 110 pb
MILANO (MF-DJ)--Altra apertura in rialzo per i rendimenti dei titoli di
Stato periferici dell'Eurozona, mentre quello del Bund è fermo allo 0,22%.
Il costo di finanziamento del Btp decennale tratta all'1,34% con spread
a 112 punti base e quello del Bono è all'1,26% con differenziale a 103 pb.
Secondo uno strategist contattato da MF-Dowjones i rendimenti periferici
non dovrebbero comunque toccare "i massimi raggiunti la scorsa settimana,
quando il rendimento del decennale italiano ha raggiunto l'1,4%".
Oggi, prosegue l'esperto, "le tematiche piú importanti riguarderanno i
dati macro e in particolare l'indice Ifo sulla fiducia delle imprese
tedesche che mostra le aspettative sull'economia della Germania ed è
quindi un dato fondamentale. Nel corso del pomeriggio l'attenzione si
sposterá ancora una volta sui dati statunitensi e in particolare sugli
ordini dei beni durevoli che consentono di valutare la crescita futura di
un Paese e creano delle aspettative sull'economia degli Stati Uniti nei
prossimi mesi".
Secondo lo strategist, "la Grecia continua a portare pressioni
sull'obbligazionario perchè gli investitori temono il rischio di un
default del Paese. Probabilmente Atene potrebbe ricevere circa 5 mld di
euro di aiuti temporanei che dovrebbero arrivare da fondi inutilizzati
dalla stessa Grecia e dalla retrocessione dei profitti accumulati
dall'Eurosistema nel quadro del vecchio programma di acquisti Smp, che
tuttavia dovranno essere sottoposti alla valutazione dei creditori
europei". L'esperto quindi mette in guardia: "bisogna tenere un occhio
sulla Grecia e un occhio sui dati macro che influenzano le aspettative di
un rialzo dei tassi della Fed".
Questa mattina i rendimenti ellenici restano sotto i picchi tocati nelle
scorse sedute: il biennale è al 19,7%, il quinquennale al 15,5% e il
decennale al 10,9%. Comunque le riserve di liquiditá della Grecia e le
misure di contenimento degli esborsi di cassa saranno sufficienti per non
piú di un mese, sottolineano gli economisti di Intesa Sanpaolo precisando
che il Governo si appresterebbe a presentare una nuova lista di misure,
che dovranno poi essere esaminate dai tecnici prima che venga convocata
una riunione di emergenza dell'Eurogruppo, forse lunedì.
"Se tutto andrá liscio, il che non si può ancora dare per scontato,
l'Eurogruppo e l'Efsf (fondo europeo di stabilitá finanziaria) potrebbero
dare ossigeno alla Grecia restituendo la dotazione del Hfsf (hellenic
financial stability fund) e, forse, sbloccando una parte dell'ultima
tranche del programma (1,8 miliardi in totale) e del riversamento dei
profitti sul portafoglio Smp (1,8-1,9 miliardi)".
Tuttavia, precisano gli esperti, l'Hfsh rimane vincolato alla
ricapitalizzazione bancaria e l'uso della liquiditá per altri scopi
rappresenterebbe una violazione dell'accordo. Nel frattempo alle banche
greche è stato chiesto di non aumentare l'esposizione verso lo Stato. Il
grosso dei fondi dovrá alla fine arrivare però dall'Fmi: 3,5 miliardi
legati al completamento della revisione originariamente prevista nel 2014
e mai conclusa.
alb
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(END) Dow Jones Newswires
March 25, 2015 04:53 ET (08:53 GMT)
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