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Buon dì e il solitobellibekkibrutti
Forse la speculescion va scemando pian piano si risale?
M5SL'onestà tornerà di moda
Btp: spread con Bund a 134,74
Secondario italiano positivo nella giornata di mercoledì, in linea con buona parte del comparto europeo, in una seduta dai volumi al di sotto della media. L'andamento dell'obbligazionario ricalca il ritorno della propensione al rischio sull’azionario. In calo invece il secondario portoghese che ha riproposto una situazione già vista nelle scorse sedute e quello greco che continua a risentire delle difficoltà legate alla review sulle riforme cui sono legati i fondi previsti dal piano di salvataggio. Pochi spunti sul fronte degli indicatori macroeconomici, se non per la pubblicazione del dato sulla produzione industriale statunitense. A gennaio la produzione è cresciuta dello 0,9% rispetto al mese precedente, quando aveva segnato una flessione congiunturale dello 0,4%. In tema di politica monetaria, e' arrivato un avvertimento da parte del membro della Bce, Ewald Nowotny. Il banchiere centrale ha infatti dichiarato che "le aspettative" del mercato "sulla riunione di marzo potrebbero essere eccessive cosi' come e' successo a dicembre”. In conclusione sul primario, la Germania ha collocato 4,048 mld di euro di Bund decennali allo 0,26%, in netto ribasso rispetto allo 0,59% dell'ultima emissione. Gli investitori non hanno gradito il calo del costo di finanziamento con le domande per il titolo a dieci anni fermate difatti a 4,933 mld, contro i 5 mld in offerta. L'asta e' risultata quindi tecnicamente scoperta, come la precedente del 13 gennaio. In conclusione, Lo spread Btp/Bund tratta in lieve calo a 134,740 punti base rispetto ai 136,852 della chiusura di martedì, con il mercato che deve assorbire in questi giorni oltre 18 miliardi di offerta
Buon giornoooobellibekkibrutti
vi auguro un Buon We eee”BBJTCCNNQNS”e…”BBJTTCWS” e RAI2
Non molte le cifre macro pubblicate nella giornata di giovedì. Unico spunto è stato il dato di dicembre fornito da Eurostat; l’ufficio statistico ha rilevato un aumento del surplus delle partite correnti della Ue a 11,7 miliardi rispetto a 13,5 miliardi a novembre e 13,7 miliardi registrato a dicembre 2014. Pubblicate in giornata, le minute della Fed. Queste hanno evidenziato i rischi per l’economia americana dovuti all’andamento stesso del prezzo del petrolio, delle materie prime e alle turbolenze sui mercati finanziari. Un mix che ha allentato le pressioni per un nuovo rialzo dei tassi di interesse. Copione simile per i verbali della Bce, pubblicati nella giornata di giovedì, che confermano come il Consiglio direttivo sia pronto a varare nuove misure di stimolo a marzo anche se non c’è ancora un accordo sugli interventi da adottare. Sul fronte primario quella di giovedì è stata la giornata X in una settimana particolarmente ricca dal punto di vista dell'offerta di nuova carta a livello europeo La Francia ha collocato un totale di 7,497 mld in titoli a medio lungo termine. Nel dettaglio sono stati assegnati 3,537 mld di euro in OAT con scadenza febbraio 2019. Il rendimento medio ponderato si è attestato a -0,31% con un bid to cover pari a 1,96. Sono stati inoltre assegnati 3,960 mld di euro in OAT con scadenza novembre 2020, rendimento al -0,15% e bid to cover pari a 1,64 volte. La Spagna ha collocato un totale di 3,745 mld di euro in Bonos a tre, cinque e dieci anni. Nel dettaglio sono stati assegnati 1,087 mld di Bono 2019 con rendimento medio allo 0,256%, in lieve calo dallo 0,303 dell'asta precedente. Lo spread Btp/Bund in risalita a 135 punti base, con minimo a 126,169 pb, rispetto ai 134,32 della chiusura di ieri.
+trattati
t. fisso +trattati
t. var. migliori peggiori
Descrizione var% prezzo ora
BTPI-15ST41 2,55%
0,72 123,55 10.01
BTP-1AG39 5%
0,58 145,00 9.30.
BTP TF 2,7% MZ47 EUR
0,56 100,72 10.10
BTP TF 3,25% ST46 EU
0,54 112,87 10.09
BTP TF 4,75% ST44 EU
0,53 142,90 10.04
BTPI TF 1,25% ST32 E
0,53 100,98 9.23.
BTP-1ST40 5%
0,45 144,47 10.07
BTP TF 1,65% MZ32 EU
0,40 95,78 10.10
BTP TF 2,00% DC25 EU
0,37 104,31 9.54.
BTP-1FB37 4%
0,37 126,37 10.11
BTP-1NV26 7,25%
0,36 154,62 10.04
BTP-1AG34 5%
0,35 141,46 9.36.
BTP-1NV27 6,5%
0,34 149,45 9.41.
Dati aggiornati ogni 5 minuti
Movers/Obbligazioni
+trattati
t. fisso +trattati
t. var. migliori peggiori
Descrizione var% prezzo ora
MPASCHI-99/29 4 TM
1,33 107,00 9.57.
ALERION CLEAN POWER
0,99 105,00 9.24.
CREDEM TF 4,7% DC18
0,79 102,81 9.40.
EIB-99/19 EU S BOND
0,71 129,73 9.48.
MEDIOBANCA MB36 MC M
0,70 101,00 9.44.
UBI MZ19 MC SUB CALL
0,50 96,38 9.49.
MEDIOBANCA TF 5,75%
0,45 110,54 10.10
COMIT-98/28 ZC
0,44 72,32 9.54.
COE-19 EU SD
0,44 158,95 10.05
BNP ARBITR TF 8% FB2
0,42 91,35 9.00.
MEDIOLOMB-98/28 25ZC
0,40 70,64 9.31.
UBI GN18 SUB LT2 AMO
0,37 102,30 9.50.
MEDIOBANCA GN21 TV Q
0,36 105,16 9.48.
Dati aggiornati ogni 5 minuti
Movers/EuroMot
+trattati
t. fisso +trattati
t. var. migliori peggiori
Descrizione var% prezzo ora
GGB FB42 SC EUR
2,13 52,70 9.52.
EIB TF 10% GN18 BRL
1,91 97,94 9.45.
EIB ZC AG21 BRL
1,67 56,03 9.39.
GGB FB35 SC EUR
1,49 51,17 9.26.
EIB TF 10,5% DC17 BR
1,33 98,90 9.43.
GGB FB26 SC EUR
1,29 59,76 9.33.
IMI MC MG22 USD
1,24 96,37 9.00.
MEDIOBANCA TF 2,25%
1,21 99,37 9.06.
EU TF 1,375% OT29 EU
1,13 108,40 9.39.
PORTUGAL TF 4,1% FB4
0,85 98,79 9.36.
IMI OPERA V TF 4,35%
0,82 102,05 9.56.
PORTUGAL TF 4.1% AP3
0,78 101,35 9.49.
POLAND TF 3% MZ23 US
0,64 101,09 9.15.
Dati aggiornati ogni 5 minuti
PMI rafforzano la BCE
L’intervento della Bce al fine di stimolare l’economia dell’area euro potrebbe registrare presto un’accelerazione, già dal meeting di marzo; riunione che potrebbe rivelarsi tra le più difficili degli ultimi anni, dati gli shock globali con cui l’Eurotower deve interfacciarsi. Infatti, ulteriori accomodamenti monetari potrebbero non avere un impatto durevole sui mercati sul lungo termine. Il recente aumento degli stimoli attuato a fine del 2015 dall’istituto, ha principalmente trovato riscontro sulla caduta delle aspettative d’inflazione. Trovandosi però ad operare in un contesto dove i mercati finanziari erano in una situazione decisamente migliore, la decisione “accomodante” fu vista positivamente. Ora però, gli investitori vorrebbero vedere una Banca Centrale che ragioni al di fuori dagli schemi già conosciuti, per affrontare problemi che potrebbero essere al di fuori del suo controllo. A dare corda al pensiero degli investitori, sono le deludenti informazioni rilasciate da Markit in merito all’indice Pmi. La lettura preliminare dell'indice Pmi composito (manifatturiero e servizi) della zona euro è risultata pari a 52,7 punti, il livello più basso da 13 mesi, dai 53,6 di gennaio. Le attese indicavano un calo dell'indice più limitato a 53,3. In conclusione, nell’avvio di settimana scende lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi, sul mercato secondario. Il differenziale di rendimento tra i decennali italiani benchmark e i pari durata tedeschi ha chiuso a 135 punti base dai 138 punti registrati in chiusura venerdì. In calo anche il rendimento dei decennali italiani all'1,525% dall'1,58% del riferimento precedente.