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Bund future: resistenza di breve a quota 162,70 punti Nella seduta di giovedì il Bund future (scadenza giugno 2017) è sceso fino a quota 162,25 prima di iniziare un veloce recupero cha ha riportato le quotazioni oltre 162,50. La situazione tecnica di breve termine rimane costruttiva (gli indicatori direzionali si trovano infatti in posizione long) ma, prima di un ulteriore allungo, è probabile una pausa di consolidamento. Una nuova dimostrazione di forza arriverà con il superamento della resistenza posta a 162,70 con un primo target in area 162,96-162,98 e un secondo obiettivo a ridosso di 163,15. Pericolosa solo una discesa sotto 162 in quanto potrebbe innescare una rapida correzione verso il sostegno situato in area 161,75-161,70. (riproduzione riservata)
Gianluca Defendi
06/04/2017 16:40
LA GIORNATA SUL MOT EUROMOT
Volatilità su contrasti Bce e minute Fed
Nella giornata di oggi, una serie di eventi ha sostenutogli scambi. Negli Usa, dopo una mattinata di acquisti, il rendimento sui T-bond decennali è tornato sui livelli di ieri in seguito alla lettura dei verbali di marzo della Fed, in cui l’Istituto spinge per una riduzione del bilancio e quindi della liquidità nel sistema finanziario nel 2017, tuttavia le modalità non sono ancora state definite. In generale, gli investitori restano cauti in attesa del vertice di oggi fra Donald Trump e Xi Jinping. Invece, in Europa continuano i forti contrasti interni alla Bce sulle visioni di politica monetaria, che risultano in un andamento volatile dei titoli governativi. Fra i decennali, gli Oat trattano in aumento, i Bonos, su cui pesa anche l’asta odierna, in calo, mentre i Bund e i Btp rimangono sui livelli di ieri, mantenendo lo spread fra i due titoli a 201 punti, dopo che in mattinata aveva raggiunto quota 197. Infatti, stamani il presidente della Bce Draghi, supportato anche dalle parole del capo economista Praet, ha confermato il suo atteggiamento ultra accomodante, affermando che, prima di modificare la guidance, è necessario che nel medio termine il tasso di inflazione converga verso il target e che riesca a rimanere al livello indicato anche in contesti meno concilianti. A Draghi e Praet, si sono opposti sia il presidente della federazione delle banche private tedesche Peters che il presidente della Bundesbank Weidmann. Entrambi hanno insistito sulla necessità di revisione delle politiche su tassi e Qe prima che si manifestino conseguenze irreparabili per il comparto bancario e finanziario, vista la solida ripresa economica dell’Eurozona. Le parole odierne confermano la spaccatura interna alla Bce, alimentando la volatilità già elevata del mercato. (riproduzione riservata)
M5SL'onestà tornerà di modaL'impero PD sta crollandoooooo e TT ARRAFFANO
Buon giorno e BELLIbekkibrutti
10/04/2017 08:55
ALERT DI ANALISI TECNICA
Btp future: spunto rialzista fino a quota 132,06 punti Nella seduta di venerdì il Btp future ha compiuto un veloce balzo in avanti, con le quotazioni che sono salite fino in area 132-132,06 punti. Il quadro tecnico rimane pertanto costruttivo: dopo una breve pausa di consolidamento/pullback sopra 131,35-131,30 è possibile un ulteriore allungo, con un primo target a ridosso di quota 132,25 e un secondo obiettivo in area 132,45-132,48 punti. Un’eventuale correzione troverà invece un valido sostegno a quota 130,90-130,85. Da un punto di vista grafico, poi, un segnale di debolezza arriverà soltanto con una discesa sotto 130,65. (riproduzione riservata)
Gianluca Defend
Btp future: le quotazioni provano un nuovo allungo
Nella seduta di lunedì il Btp future è sceso verso 131,10 prima di iniziare un veloce recupero intraday che ha riportato le quotazioni a ridosso di 131,65. Il quadro tecnico rimane pertanto costruttivo ma, prima di poter effettuare un ulteriore allungo (che avrà un primo target in area 131,95-132 e un secondo obiettivo attorno a 132,20), è necessaria una pausa di consolidamento. Un segnale di debolezza arriverà soltanto con una discesa sotto 130,65. (riproduzione riservata)
Gianluca Defendi
10/04/2017 16:30
LA GIORNATA SUL MOT EUROMOT
Timori per Francia, vendite su bond UE
Il clima di tensione innescato dal lancio dei missili in Siria e proseguito con gli attentati in Svezia ed Egitto non ha avuto un impatto così palpabile sui mercati obbligazionari più rilevanti. In Usa, l’attenzione degli addetti ai lavori si concentra sull’intervento di stasera del presidente della Fed Janet Yellen, dalla quale si aspettano informazioni più dettagliate riguardanti il probabile rialzo dei tassi di giugno. Ciò implica il quieto andamento dei titoli governativi americani, che scambiano sui livelli di venerdì. Invece, in Europa la situazione è più movimentata: fra i decennali, si nota il leggero calo del rendimento dei Bund (-1,3 pb allo 0,22%) ed il contemporaneo rialzo dei tassi italiano (+3,3 pb al 2,246%) e francese (+6 pb allo 0,947%), segno che gli investitori hanno trasferito parte del proprio capitale dai titoli più periferici al titolo europeo più importante e sicuro. Al teso clima globale, si aggiungono nuovi sviluppi relativi alle presidenziali francesi: nei sondaggi, il candidato di estrema sinistra Melenchon è salito rapidamente ai livelli di Fillon (16-18%), avvicinandosi ai due favoriti Le Pen e Macron, entrambi al 24%. Il timore non si correla al rialzo del voto anti sistema, perché difficilmente al secondo turno Le Pen riceverà i voti di Melenchon, bensì ad una (improbabile) seconda tornata fra la nazionalista ed il comunista. Alcuni analisti attribuiscono all'elezione di Le Pen una probabilità del 10%, prevedendo scenari negativi che, fra le altre conseguenze, porterebbero lo spread Oat/Bund dagli attuali 72 punti ad oltre 300. Infine, i ministri delle Finanze Ue hanno trovato un accordo di massima sulle misure da implementare in Grecia nel biennio 2019-20, spingendo il decennale ellenico ai minimi annui. (riproduzione riservata)