Carmignac Portfolio Patrimoine e Amundi Bond Global Aggregate

Buongiorno,
sono un novizio in investimenti in risparmio gestito.
Oggi, il mio consulente bancario mi ha proposto la sottoscrizione di questi due fondi.
Vorrei avere pero' delle delucidazioni in merito prima di dare l'assenso alla sottoscrizione.

Se non ho capito male, entrambi i fondi hanno la caratteristica di staccare una cedola mensile su conto corrente. L'Amundi mi hanno detto del 3% circa e il Carmignac non ho ben capito. L'anno scorso mi e' stato riferito del 5%.

Vorrei capire una cosa.
Oggi decido di investire 50mgl euro, percepisco le cedole mensilmente, e tra un anno in un' IPOTETICA situazione in cui il fondo sia alla pari con il prezzo con cui l'ho preso decido di disinvestire.

Qual è il capitale che mi verra' restituito? I 50mgl che ho sottoscritto inizialmente? O il fatto che il fondo abbia rilasciato delle cedole va ad intaccare il valore della mia sottoscrizione, nonostante oggi decida di disinvestire praticamente allo stesso prezzo di quando ho comprato?

Scusate, ma sono davvero nuovo su questi tipi di investimenti e voglio essere pienamente consapevole prima di dare l'ok.

Questi sono gli isin dei due fondi in questione:

CARMIGNAC LU1163533349

AMUNDI LU0613077709

gRAZIE !:ciao:
 
Carmignac Portfolio Patrimoine Income E EUR|LU1163533349

L' isin che ti è stato proposto corrisponde a

Carmignac Portfolio Patrimoine Income E EUR

che presenta spese correnti del 2,30% all' anno e commissioni di gestione del 2%

Commissioni sui Fondi|Expense Ratio|Carmignac Portfolio Patrimoine Income E EUR|ISIN:LU1163533349


Ma esiste anche lo stesso fondo in classe A

Carmignac Portfolio Patrimoine A EUR Acc

( isin LU1299305190 )

Carmignac Portfolio Patrimoine A EUR Acc|LU1299305190

Commissioni Annuali
Gestione (max) 1,50%
Spese correnti 1,80%

Commissioni sui Fondi|Expense Ratio|Carmignac Portfolio Patrimoine A EUR Acc|ISIN:LU1299305190


Ci sono collocatori che permettono di sottoscrivere classe A senza commissioni d' ingresso.

Classe E , essendo gravata da maggiori commissioni incassate dai collocatori, nel medio termine renderà meno al sottoscrittore
 
Il fondo Amundi proposto è

Amundi Funds Bond Global Aggregate FHE-MD-D
, che stacca una cedola mensile sottratta dal valore quota

Amundi Funds Bond Global Aggregate FHE-MD-D Class|LU0613077709


Commissioni Annuali
Gestione (max) 1,00%

Spese correnti 2,14%


Commissioni sui Fondi|Expense Ratio|Amundi Funds Bond Global Aggregate FHE-MD-D Class|ISIN:LU0613077709



Il fondo esiste in classi più convenienti per i sottoscrittori, come

Amundi Funds Bond Global Aggregate SHE-MD-D

Amundi Funds Bond Global Aggregate SHE-MD-D Class|LU0613077295

Spese correnti 1,55%

Commissioni sui Fondi|Expense Ratio|Amundi Funds Bond Global Aggregate SHE-MD-D Class|ISIN:LU0613077295



Spese correnti (Ongoing charge) | Glossario | Morningstar
 
Grazie alingtonsky,
quanto mi hai spiegato e' abbastanza chiaro, ma ti prego di spiegarmi in termini piu' semplicistici, forse io non sono stato abbastnza chiaro.

Allora, compro oggi 50.000 di amundi, che ogni mese mi da la cedola sul conto. Tra un anno, ho necessita' di uscire dal fondo, diciamo che un'IPOTETICA situazione di mercato fa si che il giorno in cui abbia necessita' dei soldi abbia praticamente i 50.000 euro che avevo sottoscritto. Quindi NO plus valenze o minus valenze. Le cedole che ho intascato nei mesi precedenti da dove sono state prese? E' verosimile che io riprenda i miei 50000 euro iniziali se il giorno in cui decido di disinvestire la quota sia la stessa di quando ho effettuato la sottoscrizione?
 
Grazie alingtonsky,
quanto mi hai spiegato e' abbastanza chiaro, ma ti prego di spiegarmi in termini piu' semplicistici, forse io non sono stato abbastnza chiaro.

Allora, compro oggi 50.000 di amundi, che ogni mese mi da la cedola sul conto. Tra un anno, ho necessita' di uscire dal fondo, diciamo che un'IPOTETICA situazione di mercato fa si che il giorno in cui abbia necessita' dei soldi abbia praticamente i 50.000 euro che avevo sottoscritto. Quindi NO plus valenze o minus valenze. Le cedole che ho intascato nei mesi precedenti da dove sono state prese? E' verosimile che io riprenda i miei 50000 euro iniziali se il giorno in cui decido di disinvestire la quota sia la stessa di quando ho effettuato la sottoscrizione?


Ciao Andreass,

se hai solo 1 anno come orizzonte temporale non è un investimento, il tempo è troppo poco.

I fondi a cedola sono statisticamente perdenti, in quanto i fondi sono stati creati per capitalizzare gli interesse nel tempo e non per staccare cedola, moda degli ultimi anni per conquistare gli innamorati della cedola a tutti i costi.

Se poi hanno stacco cedola addirittura mensile è un disastro, nel senso che, nel caso il fondo non sia in attivo sul nav, dato dai prezzi dei titoli di cui è composto è negativo, lo stacco cedola viene "staccato" direttamente dal nav del fondo, con conseguente diminuzione del valore quota.

Lascia perdere, soprattutto se ti dai solo 1 anno di tempo e se non hai le idee chiare su cosa significhi investire sui mercati al giorno d'oggi, questo è il mio consiglio.
 
Mi é stato riferito che il gestore di Amundi non va ad intaccare il capitale. Ti risulta verosimile?

Non posso confermartelo al 100% non essendo io il gestore, ma io rimango della mia idea, peraltro sperimentata sul campo e, con diverse case di investimento/gestori.

Seguo questo ragionamento: il fondo investe in titoli, i quali essendo quotati hanno i relativi prezzi che fluttuano giornalmente nel loro mercato di riferimento; il gestore può o potrebbe anche adottare strategia di copertura e quindi comprare derivati o etf al ribasso in determinate fasi di mercato...cosa che non mi pare sia compresa nella sua strategia di gestione, non essendo il fondo in questione di Amundi un fondo azionario long/short ma bensì obbligazionario globale flessibile ecco che qualche difficoltà a comprendere come può staccare cedola senza che il prezzo dei titoli sottostanti venga a loro volta diminuito, con conseguente diminuzione del nav del fondo stesso.

Quando un titolo obbligazionario (o azionario) stacca cedola, solitamente il prezzo scende, incorporando un minor interesse/flusso cedolare per il titolo in questione e per i futuri acquirenti del titolo stesso.

In determinate fasi di mercato i suddetti titoli obbligazionari possono anche essere "immuni" dallo stacco cedola per un limitato periodo di tempo ma poi, il minor interesse viene prezzato dal titolo stesso, scendendo di valore.
 
Ultima modifica:
Aldilà del ragionamento corretto di dogtown, c'è da dire che quando un fondo eroga una cedola (impropriamente chiamata così non essendo una cedola vera e propria) va a disinvestire parte del capitale e nella stragrande maggioranza dei casi non è conveniente.

La "cedola" viene decisa preventivamente, quindi ipotizzando per semplicità un investimento di 100mila euro con una "cedola" del 5%, analizziamo gli scenari possibili:

-SCENARIO MIGLIORE: alla data di erogazione della cedola il fondo ha un controvalore superiore rispetto al momento dell'acquisto: vengono liquidate quote per il valore di 5000 euro (5% di 100mila) che non vanno ad intaccare il capitale investito inizialmente, se la plusvalenza è uguale o superiore al 5%. C'è da dire però che pagheremo proporzionalmente l'imposta sul capital gain, essendo di fatto un rimborso parziale, ma potrebbe accadere che quando andremo a liquidare l'intera posizione il fondo sia in perdita, così avremmo pagato un imposta su una plusvalenza che effettivamente a termine non c'è stata. E ricorda che in fondi e sicav non c'è compensazione fiscale tra plus e minusvalenze.

SCENARIO PEGGIORE: alla data di erogazione della cedola il fondo ha un controvalore uguale o minore rispetto al momento dell'acquisto. Come prima verranno liquidate quote per 5000 euro (5% di 100mila) ma in questo caso in perdita, andando quindi ad erodere il capitale inizialmente investito. Oltre a ciò stiamo "monetizzando" una minusvalenza e non essendoci in fondi e sicav compensazione sul capital gain tra plus/minusvalenze, sarà molto difficile andare a recuperare il capitale eroso.

A tutto ciò, anche se per importi alti hanno un impatto trascurabile, aggiungici le spese bancarie per ogni cedola che ti viene erogata (c.d. diritti fissi).
 
L'interesse corrisposto periodicamente è detto cedola perché in passato per riscuoterlo si doveva staccare il tagliando numerato unito al certificato che ..

Ormai tutti distribuiscono cedole con i soldi del sottoscrittore,conosco persone che a furia di cedole,hanno visto assottigliarsi il capitale senza manco rendersene conto,per tempo.
 
Aldilà del ragionamento corretto di dogtown, c'è da dire che quando un fondo eroga una cedola (impropriamente chiamata così non essendo una cedola vera e propria) va a disinvestire parte del capitale e nella stragrande maggioranza dei casi non è conveniente.

La "cedola" viene decisa preventivamente, quindi ipotizzando per semplicità un investimento di 100mila euro con una "cedola" del 5%, analizziamo gli scenari possibili:

-SCENARIO MIGLIORE: alla data di erogazione della cedola il fondo ha un controvalore superiore rispetto al momento dell'acquisto: vengono liquidate quote per il valore di 5000 euro (5% di 100mila) che non vanno ad intaccare il capitale investito inizialmente, se la plusvalenza è uguale o superiore al 5%. C'è da dire però che pagheremo proporzionalmente l'imposta sul capital gain, essendo di fatto un rimborso parziale, ma potrebbe accadere che quando andremo a liquidare l'intera posizione il fondo sia in perdita, così avremmo pagato un imposta su una plusvalenza che effettivamente a termine non c'è stata. E ricorda che in fondi e sicav non c'è compensazione fiscale tra plus e minusvalenze.

SCENARIO PEGGIORE: alla data di erogazione della cedola il fondo ha un controvalore uguale o minore rispetto al momento dell'acquisto. Come prima verranno liquidate quote per 5000 euro (5% di 100mila) ma in questo caso in perdita, andando quindi ad erodere il capitale inizialmente investito. Oltre a ciò stiamo "monetizzando" una minusvalenza e non essendoci in fondi e sicav compensazione sul capital gain tra plus/minusvalenze, sarà molto difficile andare a recuperare il capitale eroso.

A tutto ciò, anche se per importi alti hanno un impatto trascurabile, aggiungici le spese bancarie per ogni cedola che ti viene erogata (c.d. diritti fissi).

Esatto Marcoall :up:, è quello che intendevo dire, solo che ormai mi sono stufato di scrivere tutta la storia...tutte le volte...che su questa sezione del forum vengono fatte le stesse domande +/-.

Resta il fatto che i fondi NON sono nati per staccare la cedola e quindi un fondo a cedola è "contro natura" oltre che, vincolare il mandato di gestione del gestore a selezionare unicamente quei titoli che hanno distribuito o che distribuiscono alte cedole, per buona pace della flessibilità.

Detto questo, mi meraviglio del consulente bancario di turno che asserisce che il fondo "X" non subisce alcuna variazione allo stacco cedola...se è così è una pacchia, gli do anche i miei soldi :wall:


;)
 

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