Carraro (CARR) CARRARO... può tornare a ritestare i massimi? ed in quanto?

koala80

Forumer storico
A me sembra che sia ripartita... dopo i minimi relativi poco sopra i 4 euro ha ritrovato grande slancio ed in poco si è riportato sopra quota 6 uro per azione... considerando che questa estate ha superato quota 9 euro e che da allora nonostante gli ottimi fondamentali ha visto un declino a causa della situazione di contesto macroeconomico credo che vi siano ottimi margini di rialzo? Voi che ne pensate? Anche in vista dei continui newflow positivi provenienti dal settore... tp a 10 euro è troppo ambizioso?
Io comunque sono entrato in zona 5,6 e penso di accumulare nei prossimi giorni... anche tecnicamente il grafico mostra l'uscita dal canale ribassista e l'inversione del trend di medio periodo... anche con volumi superiori alla media... ditemi che ne pensate.
Grazie
1203870568carraro.png
 
Re: CARRARO... può tornare a ritestare i massimi? ed in quan

koala80 ha scritto:
A me sembra che sia ripartita... dopo i minimi relativi poco sopra i 4 euro ha ritrovato grande slancio ed in poco si è riportato sopra quota 6 uro per azione... considerando che questa estate ha superato quota 9 euro e che da allora nonostante gli ottimi fondamentali ha visto un declino a causa della situazione di contesto macroeconomico credo che vi siano ottimi margini di rialzo? Voi che ne pensate? Anche in vista dei continui newflow positivi provenienti dal settore... tp a 10 euro è troppo ambizioso?
Io comunque sono entrato in zona 5,6 e penso di accumulare nei prossimi giorni... anche tecnicamente il grafico mostra l'uscita dal canale ribassista e l'inversione del trend di medio periodo... anche con volumi superiori alla media... ditemi che ne pensate.
GrazieImmagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.net/forum/immagini/1203870568carraro.png


Ciao Koala,

Ti dico la mia.

Come da tuo grafico, ha rotto la ribassista di breve/medio e si accinge a costruire un trend rialzista.
Se osservi, prova a tracciare una linea orizzontale sui 7 euro e noterai che quel livello fa da spartiacque.....quindi se supera i 7 euro ci sono buone possibilita' di andare a ritestare i max.....

Non chiedermi quando...perche' non lo so ...... :lol: :lol: :lol:
 
CARRARO: Il boom dei prezzi agricoli spinge gli investimenti in macchinari

Websim - 29/02/2008 09:03:02



Ottime prospettive grazie al boom dell'agricoltura. Carraro è leader nella produzione di sistemi di trasmissione, componenti e ingranaggi per trattori e macchine movimento terra.

I prezzi dei prodotti agricoli sono schizzati verso l'alto segnando massimi storici. Secondo gli esperti le quotazioni rimarranno elevate anche nei prossimi anni per effetto dei crescenti consumi dei Paesi emergenti e per l'utilizzo dei cereali per produrre biocarburanti. I maggiori margini per gli agricoltori e l'ampliamento delle superfici coltivate favoriranno gli investimenti in nuove macchine agricole.

Nel 2007 è iniziato un nuovo ciclo di investimenti in macchinari agricoli e, secondo i principali produttori come Cnh, Deere e Agco, le prospettive per il 2008 sono ottime sia nei Paesi emergenti sia negli Stati Uniti.

Carraro diversifica nel settore dell'energia solare. Grazie all'acquisizione avvenuta nel 2006 del 67% di Elettronica Santerno, produttore di convertitori di potenza utilizzati anche nei sistemi fotovoltaici, Carraro è ora esposta al settore dell'energia solare che promette un forte sviluppo nei prossimi anni. Ci aspettiamo che il contributo di Elettronica Santerno, a livello di ricavi, passi da 27 mln eu nel 2007 (3% circa del totale del Gruppo) a 85 mln eu nel 2010 (7% del totale).

Presenza globale. Carraro è presente in Italia, Germania, Polonia, India, Cina, Argentina e Stati Uniti. Il piano industriale 2008-2010 presentato lo scorso novembre prevede una progressiva crescita della delocalizzazione produttiva verso i Paesi emergenti portando il valore della produzione dal 24% del 2007 intorno al 40% nel 2010.

In particolare, nel 2008 entreranno a regime lo stabilimento in Cina, inaugurato a ottobre 2007, e la nuova area produttiva in India, recentemente raddoppiata. Inoltre è previsto un nuovo sito produttivo negli Stati Uniti, allo scopo di seguire da vicino alcuni clienti chiave e garantire un miglior servizio per l'intero Nord America.

Valutazioni fondamentali attraenti. Carraro rimane una delle small caps preferite da Websim perché presenta tassi di crescita e multipli attraenti. Ai prezzi correnti il titolo vale in Borsa 9,5 volte gli utili stimati nel 2008.

Se dalla valutazione di Borsa, pari a circa 260 mln eu, si sottrae il valore da noi stimato per le attività meno cicliche (componenti/ingranaggi ed Elettronica Santerno), risulta che il core business delle trasmissioni vale soltanto 5,2 volte gli utili 2008, un multiplo molto basso in termini assoluti e relativi.

Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE, target 9,30 eu.Restiamo positivi su Carraro perché è ben posizionata per sfruttare appieno il superciclo dell'agricoltura mondiale. Le prospettive di crescita sono solide e molto visibili anche nei prossimi anni. Carraro punta inoltre sullo sviluppo in Italia delle fonti di energia rinnovabili. Rafforziamo la raccomandazione MOLTO INTERESSANTE e fissiamo un target price a 9,30 eu che comporta un margine di rialzo del 50% circa.

Riportiamo nella seguente tabella i principali dati del periodo 2005-2009.



(*) Al netto delle poste straordinarie

Fonte: elaborazione Websim-Intermonte

PROFILO SOCIETA'

Carraro progetta e realizza sistemi di trasmissione, componenti e ingranaggi per trattori, macchine movimento terra, carrelli elevatori, autoveicoli. Nel 2006 Carraro ha acquisito il 67% di Elettronica Santerno, produttore di convertitori di potenza utilizzati in particolare nei motori ibridi e nei pannelli solari. Il Gruppo è presente in Italia, Germania, Polonia, India, Cina, Argentina e Stati Uniti.

La società è controllata dalla famiglia Carraro con il 57% circa del capitale. Tra gli altri azionisti Oyster Sicav (2,8%) e Bipiemme Gestioni Sgr (2%).
 
Dipende molto dalla congiuntura internazionale, se non c'è un trend serio al rialzo degli indici sarà dura, ma per qualunque azione dico... soprattutto per le small...
 
FATTO
Caterpillar il più grande produttore di bulldozer e macchine movimento terra, uno dei principali clienti di Carraro che pesa per circa il 7% dei ricavi totali, ha fornito indicazioni molto ottimistiche per il prossimo triennio sul settore costruzioni.

La societa ha aumentato le proprie stime di vendita da 50 a 60 miliardi di dollari al 2010 (+33% rispetto al 2007), il consenso si aspettava 52 miliardi di dollari. I motori della crescita sono il settore costruzioni nei Paesi emergenti e la domanda destinata al miglioramento delle infrastrutture (ponti e strade) in Nord America.

EFFETTO
I dati positivi di Caterpillar sul settore costruzioni rappresentano un segnale in controtendenza rispetto alle aspettative del mercato, mentre le prospettive di forte crescita per il settore agricoltura, grazie ai record delle materie prime agricole, sono ormai consolidate. Rafforziamo per Carraro la

raccomandazione MOLTO INTERESSANTE e il target a 9,30 eu.
 
20/03/2008 - GRUPPO CARRARO: Il CDA ha approvato il progetto di bilancio 2007


Approvato il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2007


GRUPPO CARRARO:

Fatturato a 814 milioni di Euro, in crescita del 22% rispetto al 2006
EBITDA in crescita del 27% (a quota 65,4 mln € vs. 51,6 mln € del 2006)
EBIT in crescita del 31,5% (a quota 39,5 mln € vs. 30 mln € del 2006)
Utile netto in crescita del 48%; 15,6 mln Euro rispetto a 10,5 mln Euro
Il CdA proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,165 Euro per azione (0,125 Euro nel 2007).

Proposto all’Assemblea degli Azionisti un piano di acquisto azioni proprie.

Avviato un progetto di riorganizzazione delle attività del Gruppo, volto a crea­re una maggiore focalizzazione sulle diverse aree di business: Drivelines, Ge­ar and Components, Vehicles, Power Controls.


Campodarsego (Padova), 20 marzo 2008. Il Consiglio di Amministrazione di Carraro SpA, leader mondiale nei sistemi per l’autotrazione, si è riunito oggi sotto la presidenza di Mario Carraro per esaminare il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2007.



Analisi dei dati economici finanziari consolidati dell’esercizio 2007


Ricavi

Il 2007 è stato caratterizzato da una forte crescita della domanda in tutti i principali mercati di rife­rimento – agricolo, movimento terra, movimentazione materiale – e la domanda si è mantenuta a livelli sostenuti per l’intero esercizio in ogni area geografica di rilievo. Il fatturato consolidato al 31 dicembre 2007 si è attestato a quota 814 milioni di Euro, crescendo del 22% rispetto ai 667 milioni registrati al 31.12.2006.

L’ottimo risultato è stato raggiunto anche grazie all’incremento dei volumi conseguente all’acquisizione di Mini Gears, inclusa nell’area di consolidamento a partire dal mese di agosto 2007. In termini comparabili, escludendo il fatturato di Mini Gears per 28,7 milioni di Euro, e con­siderando STM S.r.l. consolidata integralmente per tutto il 2006 anziché ad equity per i primi 10 mesi, la crescita sarebbe risultata del 15,97%. Tale risultato, principalmente dovuto a mercati in forte crescita, quali Cina (+65,4%) e Sud America (52,6%), evidenzia in particolare le ottime per­formance della società polacca FON (+81,09%), dell’indiana Turbo Gears e di Carraro Qingdao, ora Carraro China, +73,4%.

EBITDA ed EBIT

Grazie alla maturazione del processo di delocalizzazione produttiva e ad un’attenta politica di sour­cing globale, migliora la redditività del Gruppo nonostante la crescita dei costi delle materie prime. Determinante anche il ruolo dei nuovi business, legati principalmente alle energie rinnovabili (fo­tovoltaico ed eolico) ed ai Gear and Components (ingranaggeria e componenti).

In dettaglio, l'EBITDA è cresciuto del 26,76% passando da 51,6 milioni di Euro (7,73% sul fatturato 2006) a 65,4 milioni di Euro (8,04% sul fatturato). Dopo ammortamenti per 25,9 milioni di Euro (21,5 nel 2006), l’EBIT consolidato passa da 30,044 milioni di Euro del 2006 (4,5% sul fatturato) a 39,5 milioni di Euro (4,86% sul fatturato), in crescita del 31,5%.

A parità di area di consolidamento – al netto degli effetti di STM e Mini Gears – l’EBITDA si sareb­be attestato a 62,7 milioni di Euro (8% sul fatturato, in crescita del 15,41%).

Risultato netto

L’esercizio 2007 si chiude con un utile di 15,6 milioni di Euro (1,92% sul fatturato), registrando un incremento del 48% rispetto ai 10,5 milioni di Euro raggiunti nel 2006. In termini comparabili, e­scludendo il contributo di mG Mini Gears SpA, l’utile risulterebbe di 15,4 milioni di Euro in crescita del 31,8%.

Cash flow

Il cash-flow generato è di 41,5 milioni di Euro rispetto ai 32,1 milioni del 2006. Senza l’apporto di Mini Gears SpA il dato 2007 sarebbe risultato pari a 38,4 milioni in crescita del 13,6%.

Investimenti

Nel corso del 2007 sono stati effettuati investimenti per 47 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 35,1 milioni di Euro del 2006, destinati per la quasi totalità all’incremento della capacità produtti­va, comprendente il nuovo stabilimento in Cina e l’ampliamento di quello indiano.

Ricerca e Innovazione

Adeguate agli importanti piani di crescita le spese in Ricerca e Innovazione, principalmente finaliz­zate all’adeguamento della gamma prodotto ai più recenti criteri di efficienza energetica, con una particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale ed all’utilizzo di fonti rinnovabili. Nel dettaglio nel 2007 sono stati spesi in R&D 15 milioni di Euro (1,85% sul fatturato totale), in crescita del 8,43% rispetto ai 13,9 milioni di Euro dell’esercizio precedente (2,1% sul fatturato).

Posizione finanziaria netta e gearing

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2007, a debito per 175,9 milioni di Euro, risulta in in­cremento rispetto al 30 giugno 2007, a debito per 131,3 milioni di Euro, a seguito sia dell’acquisizione di Mini Gears (pari a 25 milioni di Euro), sia il consolidamento della posizione finanziaria netta passiva della stessa, pari a 16,5 milioni di Euro.

Al 31 dicembre 2007 il gearing si attesta a 117,3% rispetto al 104,9% del 30 giugno 2007 e al 110,2% del 31 dicembre 2006 mentre il rapporto tra posizione finanziaria e EBITDA si attesta a 2,69 volte (2,55 volte al 31 dicembre 2006).

Andamento dei settori e dei mercati di riferimento

L’esercizio 2007 è stato caratterizzato da un andamento molto positivo sia dei mercati tradizionali sia delle nuove aree di business in grande sviluppo (energie rinnovabili, nuovi segmenti dell’area components).

Più nel dettaglio:

- la BU Drivelines (sistemi di trasmissione) ha visto aumentare significativamente la domanda nel corso dell’anno (+11,3%), in conseguenza dell’eccezionale crescita sia del mercato agricolo – in particolare negli USA, in Sud America, nell’Europa Orientale ed in Oriente – sia quello delle mac­chine da costruzione, a seguito dell’incremento del fabbisogno infrastrutturale a livello mondiale.

la BU Gear and Components (oggi identificabile con la neo costituita società Gear World SpA) ha registrato un’ottima performance grazie all’apporto di Mini Gears ed alla buona domanda dei mercati di riferimento (+78,8%).
la BU Vehicles è cresciuta del 14% rispetto al 2006 principalmente grazie al rinnovo di importanti accordi di fornitura con alcun clienti-chiave.

- ottimo il risultato della BU Power Controls che triplica il fatturato registrato nel 2006, passando da 11,4 a 30,2 milioni di Euro. In particolare il fatturato del settore drives industriali è cresciuto del 20%, mentre per i generatori fotovoltaici l’espansione è stata esponenziale. In alcune aree, I­talia e Spagna in particolare, durante il 2007 i tassi di crescita risultano superiori al 100%.

Con una crescita del 23% rispetto al 2006 la Germania diviene il primo mercato di destinazione (140 milioni di Euro, pari al 17,2% del fatturato) seguito da Stati Uniti (127 mln €, 15,6%) e Gran Bretagna (84 mln €, 10,3%). Si confermano molto interessanti gli incrementi registrati in aree e­mergenti quali Sud America (42 mln €, +52,6% rispetto al 2006) e Cina (25,5 mln € +65,4% rispet­to al 2006).

Evoluzione della gestione

La visibilità sul portafoglio ordini conferma il trend positivo di tutti i principali mercati di riferi­mento.

In dettaglio, per le BU Drivelines e Vehicles rimangono positive le aspettative di crescita nell’ambito agricolo, mentre nel construction equipment il trend positivo in aree geografiche emer­genti, quali Est Europa, Russia, Sud America, India e Cina, compensa il calo del mercato negli Stati Uniti.

Segnali altrettanto positivi giungono dall’area Gear and Components, sia nei settori tradizionali che nei nuovi segmenti di mercato ad elevate potenzialità di crescita (ad esempio i generatori eoli­

ci), così come dalla BU Power Controls , che si rivolge ad un mercato caratterizzato da trend di domanda particolarmente forte sia in ambito industriale sia nel segmento delle energie rinnovabili.

In fase di graduale soluzione le criticità sul fronte degli approvvigionamenti dove si evidenziano tensioni sui costi delle materie prime e sulla capacità produttiva disponibile sul mercato. Il Gruppo manterrà alta l’attenzione a tale riguardo potendo contare su una piattaforma produttiva e di sourcing globali.

In tale scenario si ritengono raggiungibili gli obiettivi di crescita e di risultato previsti a budget, con un fatturato che a fine 2008 supererà il miliardo di Euro.

Assemblea dei soci e dividendo

Il Bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci che si terrà in prima convoca­zione il giorno 22 aprile 2008 e in seconda convocazione il giorno 23 aprile 2008. Il Consiglio pro­porrà all’Assemblea di deliberare la distribuzione di un dividendo di 0,165 Euro per azione (0,125 Euro nel 2007), con data stacco il 5 maggio 2008 in pagamento dall’8 maggio 2008.

Acquisto azioni proprie

Il CdA di Carraro SpA ha inoltre deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei Soci un piano di acquisto e disposizione di un numero massimo di azioni ordinarie pari a non più del 5% del capitale sociale. Il buyback non è finalizzato alla riduzione del capitale della società. L'autoriz­zazione per l'acquisto verrà richiesta ai Soci per una durata di 18 mesi a far data dall'autorizzazione stessa. L’acquisto delle azioni ordinarie verrà effettuato per un corrispettivo per ogni azione ordi­naria che non potrà essere inferiore, nel minimo, al 30% e nel massimo al 20% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola o­perazione. Tali operazioni saranno effettuate secondo modalità operative stabilite dai regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azio­nisti. Alla data del presente comunicato la società non detiene azioni proprie.

Riorganizzazione delle attività e focalizzazione delle diverse aree di business

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato le linee generali di un progetto di riorganizza­zione mirato a dare ulteriore impulso alle diverse aree di business del Gruppo in particolare alle attività relative allo sviluppo, produzione e commercializzazione di sistemi di trasmissione per ap­plicazioni on e off highway (BU Drivelines).

La riorganizzazione verrà realizzata mediante il conferimento in una società di nuova costituzione da parte di Carraro S.p.A. e da Carraro International S.A. rispettivamente del ramo d’azienda e del­le partecipazioni detenute in società attive nella BU Drivelines. La società di nuova costituzione sarà controllata da Carraro S.p.A..

Attualmente sono in corso ulteriori approfondimenti volti a definire nel dettaglio il perimetro dei conferimenti che verranno effettuati da Carraro SpA e da Carraro International SA, a verificare gli effetti giuridici, contabili e fiscali degli stessi. Si rimanda pertanto ad una prossima seduta del Con­siglio di Amministrazione la finalizzazione dell’intero progetto.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Enrico Gomiero, Chief Finan­cial Officer di Gruppo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze docu­mentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi con­tabili IFRS: EBITDA (inteso come somma del risultato operativo di conto economico, degli ammortamenti e delle svalu­tazioni di immobilizzazioni); EBIT (inteso come risultato operativo di conto economico); POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (inteso come somma dei debiti verso banche, obbligazioni e finanziamenti a breve e medio lungo termine, al netto delle disponibilità liquide, titoli negoziabili e crediti finanziari); GEARING (inteso come quoziente tra la posizione finanziaria netta ed il patrimonio netto).
 
FATTO
Carrarochiude il 2007 con un fatturato a 814 milioni di euro, +22% rispetto al 2006, un Ebitda a 65,4 milioni, +27% (8% sulle vendite), un Ebit a 39,5 milioni, +31,5% e un risultato netto di 15,6 milioni in miglioramento del 48% rispetto all'anno precedente. Il cda ha proposto un dividendo di 0,165 .

EFFETTO
Nel complesso si tratta di risultati in linea con le attese che fissavano il fatturato a 814,9 milioni (-0,1% sul dato ufficiale), l'EBITDA a 64,6 milioni (+1.3%), l'Ebit a 38,6 milioni (+2.4%) e il risultato netto a 15,3 milioni (+1,9%). Molto positivo il dato relativo all'indebitamento netto che a fine 2007 si è attestato a 175,9 milioni rispetto a un'attesa di 189,5 milioni. Confermiamo la raccomandazione MOLTO INTERESSANTE con un prezzo obiettivo di 9,3 euro.
 

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