Caselle PEC rilasciate col dominio "portacertificata.gov.it" (1 Viewer)

popov

Coito, ergo cum.
storie di ordinaria terra dei cachi.

sono mio malgrado coinvolto nel fallimento di una società e ricevo comunicazione dal curatore fallimentare che a norma della legge vattelapesca devo fornire un indirizzo mail di posta certificata per ricevere tutte le successive comunicazione sempre a norma della legge vattelapesca.

in assenza di tale casella di posta certificata tutte le comunicazioni a me indirizzate verranno depositate presso la cancelleria del tribunale e devo andare a visionarle di persona.

bene!, mi dico, e ricordo le fanfare con cui un ministro non tanto alto aveva annunciato tempo addietro l'istituzione della casella di posta certificata per ogni cittadino che ne facesse richiesta allo scopo di permettere la comunicazione tra il cittadino medesimo e la pubblica amministrazione.

visto che stiamo parlando delle comunicazioni da parte di un tribunale ritengo che questo possa a buon titolo rientrare nell'utilizzo per cui è nata - appunto - la casella di posta elettronica certificata ideata dal ministro non tanto alto.

quindi seguo tutti i passi necessari - compresa la coda all'ufficio postale per farmi riconoscere - e da un paio di giorni sono il felice possessore di un indirizzo mail presso il dominio @postacertificata.gov.it

tutto chiaro? bene.

ho scoperto solo 5 minuti fa il seguente avviso sul sito web del tribunale:

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Caselle PEC rilasciate col dominio "portacertificata.gov.it"

Si segnala a tutti i Curatori che le caselle rilasciate gratuitamente al cittadino (col dominio postacertificata.gov. it) non sono caselle propriamente PEC e non sono validamente utilizzabili per dialogare con il Curatore ai sensi della Legge 221/2012.

Si tratta di un blocco tecnico imposto da digitPA.
Queste caselle possono inviare e-mail PEC solo ad altre caselle rilasciate dal governo.


"la PEC delle PP.AA. e in particolare quelle rilasciate gratuitamente al cittadino ( dominio postacertificata.gov.it ) devono rispettare quanto riportato nel DPR 11 febbraio 2005 n.68 “Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 ."

Art. 16 comma 2 "Disposizioni per le pubbliche amministrazioni" "L'utilizzo di caselle di posta elettronica certificata rilasciate a privati da pubbliche amministrazioni incluse nell'elenco di cui all'articolo 14, comma 2, costituisce invio valido ai sensi del presente decreto limitatamente ai rapporti intrattenuti tra le amministrazioni medesime ed i privati cui sono rilasciate le caselle di posta elettronica certificata."

Lo stesso decreto è consultabile:
https://www.postacertificata.gov.it/guida_utente/normativa-di-riferimento.dot

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sì avete letto bene, ma lo riscrivo perché si fissi bene negli hard disk dei server del forum: "le caselle rilasciate gratuitamente al cittadino (col dominio postacertificata.gov. it) non sono caselle propriamente PEC"

come dice il mio amico Teo: non ho parole, ma solo parolacce...
 
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f4f

翠鸟科
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posso solo segnalarti Aruba, mi pare la più economica ...


ma siamo fuori di cervello...
la vera casta è la PA :(
 

patatina 77

Creatore di UGC
L'ennesima magnarìa. La digitalizzazione non porterà alla semplificazione perchè sennò a tanta gente toccherebbe zappare i campi.
 

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