Sperando di non sbagliare,
incollo una view complessiva di vari settori che potrebbe fare da apripista
per future evoluzioni in " tali settori " :
MILANO (MF-DJ)--Le prospettive per il 2009 per i produttori di automobili sono negative in scia alla profonda riduzione della produzione che sara' richiesta per compensare il marcato calo della domanda, mentre i rating dei fornitori di componentistica saranno messi alla prova ad un livello senza precedenti a causa di crolli dei fatturati del 15% e oltre.
E' quanto si legge nelle slide presentate durante il briefing di Moody's Investors Service su "Rassegna del 2008 e prospettive per il 2009 in Italia su Istituzioni Bancarie, Corporate, Finanza Pubblica e Strutturata in un Complesso contesto macroeconomico".
Nelle slide si aggiunge che il settore Retail,
in assenza di un miglioramento nella spesa dei consumatori,
andra' incontro probabilmente
ad un deterioramento dei rating,
mentre per quanto riguarda le Telecomunicazioni,
gli operatori del settore,
contrariamente al trend generale negativo,
beneficeranno di un outlook stabile determinato da una buona domanda e da forti dati di bilancio.
Le Utility, diversamente da altri settori,
hanno un outlook stabile basato su forti fondamentali e sulla capacita' di rinviare gli investimenti senza impattare sui profitti di breve termine.
Per il settore Oil & Gas l'outlook stabile delle maggiori compagnie riflette la capacita' di resistere ad una debolezza di 12-24 mesi del prezzo del petrolio senza mettere a repentaglio di rating.
L'outlook e' negativo per il settore Media a causa del declino globale delle spese pubblicitarie e della domanda dei consumatori
e per quello della Chimica in scia alla debolezza della crescita e delle prospettive di redditivita' determinata dal deterioramento della domanda,
dalla volatilita' dei prezzi delle materie prime e dalla difficolta' di applicare incrementi nel prezzo di offerta.
Infine l'outlook della Farmaceutica,
settore comunque non vulnerabile come altri comparti,
e' negativo a causa delle sfide specifiche che le aziende dovranno affrontare,
in particolare la scadenza dei brevetti di alcuni prodotti che generano alti ricavi.