C'è da spegnere un forum

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Me ne frega nulla delle sue elucubrazioni ,parlo d'altro!

Se i DUE (2) testi NON sono combacianti...hanno testi differenti...
- CHI li ha modificati?
- PERCHE' sono stati modificati?
- QUALE dei due riporta le esatte parole?

Norimberga è una truffa,ma QUI NON centra nulla!

QUI si parla di QUEL documento DEPOSITATO che NON contiene quella frase!
Ci arriva o le traccio il diagramma?

Con ordine ...

Le elucubrazioni sono tue: ho solo riportato gli "statement" con cui hai costruito la tua parabola qui... se sono sconnessi ed appaiono x quello che sono cioè elucubrazioni, eh beh ... ben svegliato :V:V:V

Il documento riporta l' AUDIO ... Cioè qualcosa che si ascolta :Y ...
Che è costudito come riporta ben il documento postato ... sicuro che quello che ti fanno credere essere la trascrizione in realtà nn sia come la bibbia dei tdg che è uguale uguale ma tanto diversa :D..

Ecche mi dici del Governatore Frank...mi sembra sia stato pesantino anche lui ...
 
ahhaha bello vedere come i "negazionisri da 4 denari" affoghino nel loro stesso brodo..... nemmeno i fatti conoscono

Auschwitz fu inizialmente fondato come campo di concentramento e reso operativo il 14 giugno 1940 . Il numero di prigionieri rinchiusi costantemente in questo campo fluttuò tra le 15.000 e le oltre 20.000 unità. Qui furono uccise o morirono, a causa delle difficili condizioni di vita, circa 70.000 persone, per lo più intellettuali polacchi e prigionieri di guerra sovietici

Infatti, nonostante l’accanito antisemitismo proprio della dittatura nazionalsocialista, all’epoca della fondazione del campo i gerarchi del Reich non avevano ancora trovato quella che chiamavano la “soluzione” definitiva per il “problema ebraico”.

Tale “soluzione” fu trovata nel corso della Conferenza di Wannsee del 20 gennaio 1942 , durante la quale si decise la sorte del popolo ebraico (e di altre minoranze) e che diede avvio, dalla metà del 1942, alla fase più brutale dell’Olocausto. Per quella data ad Auschwitz era stato reso pienamente operativo ed efficiente il grande complesso di sterminio di Birkenau.

studi studi....
Precisiamo il Krematorium II (il PRIMO )di Birkenau venne consegnato il 31 marzo 1943 .Quindi il "complesso di sterminio" di Birkenau...NON POTEVA essee "pienamente operativo" alla metà del 1942!

Controllare(se può)

Lei è pure malinconicamente e crassamente ignorante che le "gasazioni" ad Auschwitz I COMINCIARONO il 3-4 Settembre 1941,come può rilevare dalla pubblicazione UFFICIALE della direzione di tale Museo: " Kalendarium der Ereignisse im Konzentrationslager Auschwitz-Birkenau 1939-1945",autrice Danuta Czech.

Quindi:

se si gasava il 3-4 Settembre 1941,ad AUSCHWITZ I ,e l'8 Dicembre 1941 a Chelmno,
PRIMA
che fosse DECISO a WANNSEE il 20 Gennaio 1942 lo sterminio...CON QUALI ORDINI lo si faceva?

La pianti!
Non è divertente sparare sulla CRI!
 
Con ordine ...

Le elucubrazioni sono tue: ho solo riportato gli "statement" con cui hai costruito la tua parabola qui... se sono sconnessi ed appaiono x quello che sono cioè elucubrazioni, eh beh ... ben svegliato :V:V:V

Il documento riporta l' AUDIO ... Cioè qualcosa che si ascolta :Y ...
Che è costudito come riporta ben il documento postato ... sicuro che quello che ti fanno credere essere la trascrizione in realtà nn sia come la bibbia dei tdg che è uguale uguale ma tanto diversa :D..

Ecche mi dici del Governatore Frank...mi sembra sia stato pesantino anche lui ...

ma daiiiiii pure l'audio e c'era il notaio presente a certificare? :D
 
Il punto è che li gasavano ...


Le macchie blu che indicano il contatto con HCN son ben lì ... gli Einsatz, il famigerato battaglione 101 (che conosci vero?) ed il suo comandante Trapp, il capitano Julius Wohlhauf comandante della prima compagnia e sua moglie Vera, il ten Gnade ... La festa del raccolto ... (immagino conosci questa strage, vero? che ci fate voi? date un festino alla memoria dei tempi andati??!!)
 
Ma Lei Biomirko è proprio di coccio…

un po’ di cronistoria… PREPARATIVI PRELIMINARI

[FONT=Arial,Bold][FONT=Arial,Bold]Autorizzazione del 31 luglio 1941 di Göring per il capo della Polizia di sicurezza e del SD, Gruppenführer della SS Heydrich, a preparare una "soluzione globale della questione ebraica"[/FONT][/FONT][FONT=Arial,Bold]
[/FONT][FONT=TimesNewRoman,Italic]Der Reichsmarschall des Großdeutschen [/FONT]Berlino, del 31 luglio 1941
[FONT=TimesNewRoman,Italic]Reiches[/FONT]
[FONT=TimesNewRoman,Italic]Beauftragter für den Vierjahresplan[/FONT]
[FONT=TimesNewRoman,Italic]Vorsitzender[/FONT]
[FONT=TimesNewRoman,Italic]des Ministerrates für die Reichsverteidigung[/FONT]
Per il
Capo della Polizia di sicurezza e del SD
SS-Gruppenführer Heydrich
Berlino
A integrazione delle disposizioni dell'ordinanza del 24 gennaio 1939, nella
quale La si incaricava di avviare la questione ebraica, mediante emigrazione o
evacuazione, alla soluzione più favorevole in relazione alle circostanze, con la
presente Le assegno l'incarico di predisporre tutte le necessarie misure per
preparare dal punto di vista organizzativo, pratico e materiale una soluzione
globale della questione ebraica nell'area dell'Europa sotto influenza tedesca.
Tutte le altre istanzi centrali devono cooperare allo scopo.
Inoltre, La incarico di rimettermi al più presto un piano complessivo dei
provvedimenti da adottare riguardo all'organizzazione, l'attuazione e i mezzi
materiali necessari per realizzare la desiderata soluzione finale della
questione ebraica.
[[FONT=TimesNewRoman,Italic]firma autografa[/FONT]] Göring



Lettera del 29 novembre 1941 di Heydrich al Gruppenführer della SS Hofmann,
capo dell'Ufficio centrale della SS per la razza e degli insediamenti, con l'invito al "reciproco scambio d'idee" (conferenza del Wannsee) per la data, originariamente prevista, del 9 dicembre 1941
Il Capo della Polizia di Sicurezza Berlino, 29 novembre 1941
e del SD
IV B 4 - 3076/41g (1180)
Al
Gruppenführer SS Hofmann
Ufficio centrale della razza e degli insediamenti
Berlin.
[[FONT=TimesNewRoman,Italic]Lieber
] Hofmann !
Il 31 luglio 1941 il maresciallo del Reich mi ha incaricato di predisporre,
con la partecipazione delle altre instanza centrali interessate, tutte le
necessarie misure per preparare dal punto di vista organizzativo, pratico e materiale una
soluzione globale della questione ebraica in Europa e di rimettergli al più presto un piano complessivo a questo riguardo. Allego alla presente fotocopia di quell'incarico.
Tenuto conto della straordinaria importanza che deve essere accordata
a tali questione, e affinché tutti i servizi centralizzati, implicati nel lavoro che rimane de compiere in relazione alla soluzione finale, giungano a un punto di vista comune, suggerisco che i problemi siano fatti oggetto di un reciproco scambio d'idee, tanto più che, dal 15 ottobre 1941, gli ebrei vengono evacuati dal territorio del Reich e dal Protettorato
de Boemia e Moravia verso Est con trasporti continui.
Pertanto, La invito a partecipare a un incontro del genere, cui seguirà la
colazione, il 9 dicembre 1941, alle ore 12.00, nella sede del Comitato
internazionale della Polizia giudiziaria a Berlino, Am Grossen Wannsee nn. 56-58.
Lettere analoghe a questa sono state da me indirizzate al governatore generale
dottor Frank, al Gauleiter dottor Meyer, ai segretari di Stato Stuckart, dottor
Schlegelberger, Gutterer e Neumann, nonché al dottor Leibbrandt, capo di un Ufficio
del Reich, al sottosegretario di Stato Luther, all'Obergruppenführer della SS Krueger,
al Gruppenführer della SS Greifelt, all'Oberführer della SS Klopfer e al direttore
generale di ministero Kritzinger.
[...] [[FONT=TimesNewRoman,Italic]firma autografa] Heydrich

ED ORA SI VADA A LEGGERE IL VERBALE DI RIUNIONE DELLA CONFERENZA DI WANNSEE ...e forse riuscirà a capire qualcosa

http://www.ghwk.de/ital/brochure.pdf
[/FONT][/FONT]

BIOMIRKO MA LEI E' PROPRIO DI COCCIO E DEVO RIQUOTARMI VISTO CHE NON HA LETTO UN ACCA... fin dal 15 ottobre 1941 come si evince dalle sudette lettere gli ebrei venivano evacuati dal territorio del Reich e dal protettorato di Boemia e Moravia verso Est con trasporti, si legge, continui ..ma solo con la conferenza di Wannsee vennero messe a punto nei minimi dettagli e coordinando le operazioni "tutte le necessarie misure per preparare dal punto di vista organizzativo, pratico e materiale una soluzione globale della questione ebraica in Europa ".... Europa ..ha capito bene? e non solo più nei territori del Reich o nei suoi protettorati come la Boemia e la Moravia... infatti si procede ad un censimento di tutti gli ebrei nei vari paesi europei con raccomandazioni sul come meglio procedere di paese in paese... ed il tutto sotto la guida di Heydrich che riceve l'incarico di predisporre tutte le necessarie misure per
preparare dal punto di vista organizzativo, pratico e materiale una soluzione
globale della questione ebraica nell'area dell'Europa sotto influenza tedesca.

EUROPA E SOLUZIONE GLOBALE...

ha capito bene (ora!!! ) cosa é stata la Conferenza di Wannsee o vuole un' altro disegnino?????

 
BIOMIRKO MA LEI E' PROPRIO DI COCCIO E DEVO RIQUOTARMI VISTO CHE NON HA LETTO UN ACCA... fin dal 15 ottobre 1941 come si evince dalle sudette lettere gli ebrei venivano evacuati dal territorio del Reich e dal protettorato di Boemia e Moravia verso Est con trasporti, si legge, continui ..ma solo con la conferenza di Wannsee vennero messe a punto nei minimi dettagli e coordinando le operazioni "tutte le necessarie misure per preparare dal punto di vista organizzativo, pratico e materiale una soluzione globale della questione ebraica in Europa ".... Europa ..ha capito bene? e non solo più nei territori del Reich o nei suoi protettorati come la Boemia e la Moravia... infatti si procede ad un censimento di tutti gli ebrei nei vari paesi europei con raccomandazioni sul come meglio procedere di paese in paese... ed il tutto sotto la guida di Heydrich che riceve l'incarico di predisporre tutte le necessarie misure per
preparare dal punto di vista organizzativo, pratico e materiale una soluzione
globale della questione ebraica nell'area dell'Europa sotto influenza tedesca.

EUROPA E SOLUZIONE GLOBALE...

ha capito bene (ora!!! ) cosa é stata la Conferenza di Wannsee o vuole un' altro disegnino?????

io voglio un altro disegnino... (superbaffone direbbe che lei è un ignorante e di studiare la grammatica: si scrive un altro e non un'altro... ma io non glielo dico... a me interessa ben altro)

La "soluzione finale territoriale" non prevede alcuna gasazione.

mi fornisca.........................
Una prova... una sola prova
(di Robert Faurisson)


[SIZE=-1]Il 21 febbraio '79 "Le Monde" pubblica la dichiarazione detta dei trentaquattro storici. [/SIZE]
[SIZE=-1]L'hanno redatta Vidal-Naquet e Léon Poliakov. Tra i firmatori, molti, per avallare l'oscurantistica pronuncia secondo la quale "non v'è, non puö esservi [!] dibattito sulle camere a gas", incorrono nell'aggravante di uscire dal loro specifico settore di competenza. E' certo que quella firma non tutti l'hanno apposta volentieri; d'altro canto, non firmare significava, per chi ne era richiesto, condannarsi ad un ostracismo silenzioso, me non perciö meno temibile. Per quanto vi sia un "mitridatizione della vità" (G. Levi Della Vida), non mancheranno in prosieguo ripensamenti "autocritiche: mai, perö, assolutamente mai, in forma pubblica, e sempre associati a tentativi di autogiustificazione. Il valore di tali resipiscenze è dunque nullo.[/SIZE]
[SIZE=-1]Sulla dichiarazione Faurisson interviene con questo scritto, ma "Le Monde" si rifiuta di pubblicralo.[/SIZE]


In una lunga dichiarazione, 34 storici francese ci hanno comunicato che è certamente "naturale" porsi ogni specie di domanda riguardo alla seconda guerra mondiale, ma che, tuttavia, "non c'è, non ci puö essere alcuna discussione sull'esistenza delle camere a gas".
Da parte mia, constato che tuttavia è in corso una discussione sull'esistenza o meno delle "camere a gas" e ritengo che questa discussione sia legittima. In essa si sono contrapposti a lungo alcuni specialisti della scuola storica revisionista e alcuni specialisti della storia ufficiale. Questo dibattito è in qualche modo irliziato nel 1960 quando il dottor Martin Broszat, rappresentante dell'ufficialissimo Istituto di storia contemporanea di Monaco, ha dovuto fare un'enorme concessione al revisionista Paul Rassinier: ha dovuto ammettere che, nonostante la pretesa sovrabbondanza di prove, documenti, testimonianze e confessioni, tutte degne di fede, non era tuttavia mai esistita una sola "camera a gas" in tutti i campi di concentramento dell'ex Reich.
Nel 1968 la discussione è stata ripresa, sul versante ufficiale, da Olga Wormser-Migot, che, scatenando una vera tempesta di proteste, ha osato parlare nella sua tesi di quello che ha chiamato "il problema delle camere a gas". Dal 1974 questo dibattito è a poco a poco diventato pubblico in Europa occidentale e in tutto il mondo anglosassone (compresa, recentemente, l'Australia!). La stampa francese non puö più ignorarlo, a rischio di praticare una forma di censura.
Questo dibattito è ormai ricco di insegnamenti. Un lettore attento di "Le Monde" avrà imparalo moltissimo dalla lettura del suo giornale, il 21 febbraio 1979, quando un'intera pagina è stata dedicata interamente all'esposizione delle tesi della storia ufficiale. Per cominciare, il lettore avrà appreso che, in alcuni campi, vengono presentate "ai pellegrini o ai turisti" delle false "camere a gas" (peccato solo che non gli venga fatto il nome di questi campi). Poi, avrà appreso che la cifra di tre milioni di morti per Auschwitz è "certamente esagerata", il che lo sorprenderà se gli tornerà alla mente che la cifra ufficiale è di quattro milioni (nota mia: l'articolo è stato scritto nel 1979... ora la cifra ufficiale è di "circa" 1,5 milioni di persone... non si conosce la motivazione dei 2,5 milioni di rinati)
Avrà constatato che, laddove gli archivi tedeschi vengono dichiarati "muti", si tende ad interpretarli. Avrà visto che, laddove i documenti del III Reich sono "a prima vista anodini", vengyono interpretati al punto che, ad esempio, "trattare di conseguenza" significa... "gassare". Avrà notato che gli ordini di HimmIer, di costruire o distruggere le "camere a gas", non sono oggetto di alcuna precisazione; il fatto è che, evidentemente, tali ordini non sono mai esistiti.
Avrà appreso che il "documento" dell'ingegnere delle SS Gerstein viene giudicato "ir>discutibile", non nella sua totalità, ma solamente "nell'essenziale".
Con un po' più d'attenzione, avrà osservato che, nelle parti di quel documento che vengono citate, si parla di 700-800 persone stipate in una "camera a gas" di 25 metri quadrati di superficie e alta un metro e ottanta: il che fa 28-32 persone in piedi in uno spazio di un metro per un metro!
Nell'elenco dei trentaquattro storici, avrà forse notato che non figura che un solo specialista di storia dei campi. Nell'elenco bibliografico, avrà incontrato due volte il nome di Olga Wormser-Migot relativamente ad opere secondarie, ma non per la sua tesi, indubbiamente considerata pericolosa, e non avrà trovato alcun libro né alcun articolo dedicato alle "carnere a gas", per la buona ragione che non ne esistono, da parte ufficiale, né in francese né in altre lingue (attenzione, in proposito, a certi titoli ingannatori!).
Al lettore di "Le Monde" si parla di una relazione sulla "soluzione finale del problema ebraico" in data 20 gennaio 1942. Ci si chiede perché mai il testo di questa relazione non viene chiamato, come si fa di consueto, col nome di Protocollo di Wannsee.
Noto che, da qualche tempo, pare ci si sia resi conto che questo verbale (poiché chiamarlo "Protocollo" è privo di senso) è pieno di stramberie e che è privo di qualsiasi garanzia d'autenticità. E' stato dattiloscritto su due fogli ordinari, senza indicazione di luogo né di data, senza indicazione di provenienza, senza intestazione ufficiale, senza riferimento, senza firma.
Detto ciö, credo che la riunione del 20 gennaio 1942 abbia davvero avuto luogo e che concernesse "la soluzione finale del problema ebraico", ossia (dato che l'emigrazione degli ebrei verso il Madagascar si era resa impossibile per la guerra) che vi si sia deciso di ricacciare le popolazioni ebraiche verso l'Est europeo.
Chiunque basi una qualche accusa sul "documento" Gerstein (PS-1553) dà, così, prova della sua incapacità di trovare un argomento valido a favore dell'esistenza delle "camere a gas".
Perfino il Tribunale militare internazionale di Norimberga non ha voluto sfruttare questo testo uscito dai suoi archivi. Altri tribunali, è vero, se ne sono accontentati. Nemmeno la confessione di R. Höss ha qualche valore. Non ritornerö su questa "confessione" redatta sotto la sorveglianza di carcerieri polacchi e staliniani. Il più superficiale sforzo di analisi mostra che è contraffatta. Quanto al diario di Kremer, scritto durante la guerra, esso è autentico, ma se ne forzano abusivamente alcuni passaggi oppure se ne deforma il testo per farci credere che Kremer parli degli orrori delle "camere a gas" mentre, in realtà, descrive gli orrori di un'epidemia di tifo. Dopo la guerra, Kremer ha naturalmente confessato quel che gli si voleva far confessare, secendo tutti gli stereotipi degli specialisti della confessione. Mi si rimprovera di avere nascosto questo punto. lo non l'ho taciuto. Ho espressamente menzionato l'esistenza di queste "confessioni". Non ne ho analizzato il testo semplicemente perché ci si era fortunatamente astenuti dal presentarmelo come una prova dell'esistenza di "camere a gas" ad Auschwitz!
Quando Kremer parla di tre donne fucilate, gli credo.
Poteva accadere, a mio avviso, che un convoglio di 1.710 persone comprendesse tre persone da fucilare sul posto ad Auschwitz. Ma quando Kremer, dopo la guerra, ci dice che si trattava di donne che si rifiutavano di entrare nella "camera a gas", non gli credo.
Non ho che da rifarmi al fatto che pretende di aver visto, dall'interno della sua automobile, una supposta operazione di gassazione. Kremer fa parte di coloro per i quali la riapertura della "camera a gas" veniva effettuata "un istante" dopo la morte delle vittime. Ho già dimostrato che ciö era materialmente impossibile.
E poi rilevo che, per tentare di spiegare una confessione, quella di Kremer, ci si appoggia su un'altra confessione, quella, guarda caso, di Höss.
Il guaio è che queste due confessioni, ambedue ottenute dalla giustizia militare polacca, si contraddicono molto più di quanto non si convalidino. Analizzate attentamente la descriziane delle vittime, dell'insieme, degli esecutori e del modo di esecuzione.
Non capisco la risposta che mi viene data riguardo allo Zyklon B.
Utilizzato in una "camera a gas", esso avrebibe aderito al soffitto, al pavimento, ai quattro muri, sarebbe penetrato nei corpi delle vittime e nelle loro mucose e vi sarebbe rimasto per almeno venti ore.
I membri del Sonderleommando (ossia del Kommando del crematorio) incaricati, si dice, di andare a ritirare i cadaveri dalla "camera a gas" una mezz'ora dopo il rovesciamento (?) dello Zyklon B, sarebbero rimasti immediatamente asfissiati.
E, di questo, i tedeschi non avrebbero potuto infischiarsi, perché il lavoro non sarebbe stato compiuto e non avrebbe potuto essere preparata una nuova infornata di vittime.
Non bisogna confondere un'asfissia suicida o accidentale con un'esecuzione a mezzo di gas.
Nel caso di un'esecuzione, l'esecutore e il suo seguito non devono correre il minimo rischio.
Così gli americani, per asfissiare un solo detenuto alla volta, utilizzano un processo complicato in uno spazio ridotto ed ermeticamente chiuso, nel quale ogni manovra viene eseguita dall'esterno. Il prigioniero ha i piedi e le mani legate e la testa immobilizzata. Dopo la sua morte, il gas viene aspirato e neutralizzato e i guardiani devono aspettare più di un'ora per penetrare nel piccolo locale. Una "camera a gas" non è una camera da letto.
Da quattro anni sollecito un pubblico dibattito con chiunque sul "problema delle camere a gas". Mi si risponde con ordini di comparizione.
Ma i processi per stregoneria, così come la caccia alle streghe, non hanno mai dimostrato nulla. Conosco un mezzo per fare procedere il dibattito.
Invece di ripetere fino alla noia che c'è sovrabbondanza di prove che confermano l'esistenza delle "camere a gas" (ricordiamo il valore di questa supposta sovrabbondanza per le "camere a gas" mitiche dell'ex Reich), suggerisco che, per ricominciare dall'inizio, mi si fornisca una prova, una sola prova precisa dell'esistenza reale di una "camera a gas", di una sola "camera a gas". Questa prova l'esamineremo insieme, in pubblico.
26 febbraio 1979

...era il 26 febbraio del 1979... l'invito resta valido.
 
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qui lei sta solo publicizzando Carlo Mattogno e le sue capziate editoriali..guardi che lo abbiamo capito...:lol:..mi raccomando andate tutti a comprare le uscite editoriali di Carlo Mattogno anche lui deve campà..:lol:
e poi é una storia vecchia, per vendere bisogna scrivere cose senzazionali..anche capziate vanno bene..:lol:

Carlo Mattogno NON VENDE così tanto... di sicuro non è diventato ricco con la shoah (mentre i sedicenti "testimoni oculari" sono ricoperti d'oro)
I libri di Carlo Mattogno non sono presenti nelle librerie... a differenza di quelli dei sedicenti "testimoni oculari" (il "libero" sistema democratico non lo permette)...
le "storie sensazionali" sono quelle dei sedicenti testimoni oculari ... Carlo Mattogno si limita ad analizzare i fatti e di conseguenza sbugiardare i falsari... non sono presenti "storie sensazionali" nei suoi libri.
 
Ultima modifica:
scemo é chi sta a perdere tempo con voi e darvi importanza..:lol:
perché non andate in tribunale per le vostre confutazioni? :lol: (...)

perchè in tribunale??? che c'entra il tribunale???
il tribunale non è il luogo migliore per un dibattito storico... a meno che non si voglia affidare ai giudici la facoltà di disquisire su fatti storici che non sono tenuti a conoscere (la giurisprudenza non è la storiografia).
secondo lei dovrebbe esistere il reato di................... leso olocausto???
è questo che auspica fra le risatine???
dimostrare che non furono gasati milioni di esseri umani è un reato???
smascherare una menzogna storica è un reato???
devono essere i giudici - e non gli storici - a cimentarsi nella confutazione degli scritti e delle ricerche di Mattogno e degli altri ricercatori revisionisti???
gli storici non ci riescono..... facciamo intervenire i giudici!!! arrestiamoli tutti!!!
le camere a gas omicide non si possono negare.... lo dice la legge!!!
W la libertà...
 
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