Certificati di investimento - Cap. 1 (66 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
perchè no ,il downgrade francese non è uno scherzo

Ma era già scontatissimo...
Mi sembra un giochino da bambini... una volta tirano in ballo un rischio geo-politico, una volta ipotizzano che le autorità monetarie non prendano provvedimenti abbastanza espansivi, una volta fa paura un referendum, una volta temono un downgrade già dato... è la storia del "al lupo, al lupo!!!"
 

fabriziof

Forumer storico
Ma era già scontatissimo...
Mi sembra un giochino da bambini... una volta tirano in ballo un rischio geo-politico, una volta ipotizzano che le autorità monetarie non prendano provvedimenti abbastanza espansivi, una volta fa paura un referendum, una volta temono un downgrade già dato... è la storia del "al lupo, al lupo!!!"
rassegnati,mettiti in testa che la borsa non può salire ogni giorno per compiacere i rentiers di Valbrona :D
 

NoWay

It's time to play the game
rassegnati,mettiti in testa che la borsa non può salire ogni giorno per compiacere i rentiers di Valbrona :D

Non è quello... ci mancherebbe... ;)
Però io mi domando... come mai ad es. è completamente passato sotto silenzio che il rating USA è stato confermato e con outlook stabile?
Ci sono già abbastanza problemi reali che non mi sembra il caso di cercare ogni giorni nuove catastrofi imminenti...
 

NoWay

It's time to play the game
Telecom I.: occhi puntati su decisione Vivendi su quota

MILANO (MF-DJ)--L'unica certezza nel futuro di Telecom I. è che

Telefonica non sarà più presente nell'azionariato. Tolto questo, la

partita relativa alla società guidata da Marco Patuano e, soprattutto,

quella sulla convergenza fra telefonia e contenuti televisivi sono aperte

a ogni possibile scenario.

La prossima certezza si dovrebbe avere una volta perfezionata la

cessione di Gvt a Telefonica quando Vivendi farà sapere quali sono le sue

intenzioni riguardo al 5,7% del capitale di Telecom I. che verrà a

detenere in conseguenza dell'affare. Nel dettaglio bisognerà vedere se la

società guidata da Vincent Bollorè terrà la quota o deciderà di venderla.

Il fatto che, per avere la partecipazione in Telecom, abbia rinunciato a

una maggiore quota in Telefonica Brasil lascerebbe intendere un'intenzione

di restare, ma non è scontato.

Se rimanesse, Vivendi sarebbe il primo azionista di Telecom. Da un punto

di vista strategico la società di fatto non solo ritornerebbe nella

telefonia, mercato da cui è uscito recentemente vendendo Sfr, ma

ritornerebbe sul mercato brasiliano da cui è appena andata via vendendo

Gvt. Vincent Bollorè, primo azionista di Vivendi oltre che presidente del

consiglio di sorveglianza, conosce bene l'Italia per la sua lunga

permanenza in Mediobanca, di cui è secondo azionista assoluto, e Generali

Ass..

Una volta in Italia, attraverso Telecom I., in molti sono pronti a

scommettere che Vivendi vorrà giocare un ruolo di primo piano nella

partita telefonico-televisiva. E qui, inevitabilmente, entra in ballo

Mediaset.

Telefonica infatti non ha dato l'addio del tutto all'Italia perchè non

ha ceduto l'11,11% di Mediaset Premium che ha prenotato, una volta che lo

spin-off delle attività pay del Biscione sarà perfezionato. Dal canto suo

Mediaset, in attesa di individuare i nuovi partner da fare confluire

nell'azionariato della newco, di cui comunque deterrà sempre la

maggioranza, cerca di massimizzare la sua posizione allungando i tempi

della scissione.

Vivendi è uno dei potenziali partner candidati a entrare nel capitale di

Mediaset Premium così come Al Jazeera. E qui la partita legata alla

convergenza fra telefonia e televisione va a intersecarsi con quella

ralativa ai diritti televisivi, e in particolare quelli relativi alla

Champions League a partire dal prossimo anno.

Nel dettaglio Mediaset, a partire appunto dal prossimo anno, si è

aggiudicata in esclusiva i diritti Champions per tutti i mezzi, compreso

il satellite, dove finora la parte del Leone l'ha fatta Sky per quanto

riguarda il mercato Italiano. A oggi le strategie commerciali del Biscione

partono dal presupposto dell'esclusiva. Una Sky senza Champions, pensano i

manager della società fondata da Silvio Berlusconi, potrebbe offrire un

bouquet molto meno affascinante e indurre parte della clientela a migrare

su Mediaset.

Questa strategia sarebbe molto più agevole se il Biscione fosse

affiancato da un partner portatore di know-how in grado di portare

Mediaset a trasmettere in settori che ancora non ha coperto come il

satellite appunto o la tv via cavo, che però sconta inevitabili carenze

dal lato della rete.

A rendere ancora più articolata la partita, se possibile, ci sono i

rapporti, ottimi, fra Sky e Telecom I.. Sky ha fatto un ampio accordo per

fornire contenuti a Tivision. Tlecom Italia, da parte sua, ha affittato a

Sky cinque canali su digitale terrestre.

Sky I. è una delle emittenti di 21st Century Fox, newco che raggruppa

le attivitá cinematografiche e televisive di News Corp. A quest'ultima fa

capo anche Dow Jones & Co., che assieme a Class E. Controlla

quest'agenzia.
 

fabriziof

Forumer storico
Altro esempio... capisco un -7% di Cattolica... ci sta... è basato su qualcosa di concreto...

Mi sembrano chiacchiere oziose ,qualcuno decide di vendere ,ci credi e lo fai pure tu,non ci credi e ne approfitti .perché lamentarsi ? Non serve a cambiare le cose .se ti sembra una gabbia di matti puoi sfilarti e pensare a cose più serie.
 
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