Da CJ...
IL PUNTO TECNICO CON IG
A CURA DELL'UFFICIO STUDI FOL
Andamento all’insegna dell’indecisione per l’indice Ftse Mib che rimane da 33 sedute in una fase di compressione laterale. In particolare, il paniere principale di Piazza Affari dallo scorso 6 dicembre sta consolidando un ristretto trading range di circa 600 punti, compreso tra il livello di supporto a 30.000 punti e la resistenza a 30.600 punti. Ecco che questi due livelli potrebbero essere utilizzati dagli operatori come spunti operativi per prendere posizione al rialzo o al ribasso sull’indice nostrano. Da questo punto di vista, un breakout con volumi di negoziazione in aumento dell’area di resistenza a 30.600 punti potrebbe innescare nuovamente gli acquisti sull’indice italiano, con target verso i 31.000 punti. Al contrario, sarà da monitorare l’area supportiva nei pressi della quota psicologica dei 30.000 punti, in quanto un eventuale cedimento favorirebbe un ritorno dell’indice verso il successivo supporto a 29.700 punti. In ogni caso, con il progresso messo a segno nel corso del 2023, l’indice Ftse Mib si è riportato sui livelli di prezzo massimi dal 2008, mostrando al momento un progresso di oltre il 110% dai minimi del 2020. Le aspettative legate all’analisi tecnica rendono interessante posizionarsi rialzisti con un certificato Turbo24 Long sul Ftse Mib con strike a 26.331,637 punti, oppure in ottica ribassista è possibile utilizzare il Turbo24 Short con strike a 30.862,267 punti.