Se invece si acquista un ETN short sul VIX e quest'ultimo fa +300% stile 2008 cosa succede al valore dell'ETN che non può andare sotto lo zero?!
Si chiama "
termination event" ed è chiaramente chiaramente indicato nel prospetto (
SEMPRE leggere il prospetto almeno tre volte, prima di pensare a queste strumenti..): nel caso dello XIV, il gestore liquida l'ETN non appena questo dovesse presentare una perdita DAILY del 80%.
In sostanza, se il VXX (l'inverso) sale in un giorno del 80%.... è game OVER.
Questo capita perchè negli ETN, anche l'emittente ha un rischio (anche se in realtà potrebbe coprirsi, ma lasciamo perdere altrimenti incasiniamo troppo la discussione...): se il VXX sale del 110% in un giorno, i sottoscrittori perdono il 100% (cioè ... tutto....) ma il restante 10% lo mette Credit Suisse....
Lo ZIV da maggiori garanzie sotto questo punto di vista, ma la liquidità del book è scarsa (almeno finora): lo spread denaro/lettera è sempre molto ampio (sempre, non solo nei momenti di panico..), e se ti metti in book con un ordine LIMIT ti devi armare di santa pazienza e di parecchia fortuna.
A SCANSO DI EQUIVOCI (fermo restando che qui non si danno consigli,ma che al massimo si fa un pò di sano
brainstorming) l mio ultimo messaggio voleva proprio evidenziare
1) il rischio che i giorni del guadagno facile sullo SHORT VOLATILITY siano finiti, dato che erano creati da un bias comportamentale degi operatori presente
solo sul mercato USA, che ora sta scomparendo.
Chi ha seguito il contagno sul VIX a breve (M2/M1) nell'ultimi mese -cioè da quando lo XIX è "più grosso " dello VXX - ha visto un trend inquivocabile.
Non si tratta di maledire la SHORT volatility sempre e comunque; negli utimi 2 anni era il posto migliore dove mettere i propri soldini, ma ADESSO sembra sempre più - come dicono gli inglesi -
AN ACCIDENT WAITING TO HAPPEN.
2) la necessità di vedere i mercati come un organismo dinamico ed auto-adattante. Si è parlato molto nell'altro thread, di quali sono i tratti di un professionista della finanza, e cosa distingue un buon gestore rispetto al gestore medio.
In termini tecnici, la caratteristica per me più importante è questa: il dilettante ragiona in termini statici (salvo poi a chiedersi perchè i suoi perfetti backtesting con tutti i test statistici calcolati nel modo giusto.... non reggano alla prova sul mercato). Il professionista (o dilettante almeno un pò evoluto


) ragiona in termini dinamici.
PS Attenzione che bisogna fare riferimento ai VIX future e non al VIX cash: il VIX future ha movimenti "più docili" rispetto al cash, ma - come ho già ricordato - se lo XIV fosse stato sul mercato nel 2008 avrebbe perso il 95% del suo valore.
Inoltre, dato che ho ricostruito la serie del VIX cash dal 1327 a.C.



..... stimato la possibile evoluzione della struttura a termine




....e messo i dati in fila per 6 col resto di 2




..... posso ragionevolmente dire che nell'ottobre 1987 (certo altra epoca altra struttura del mercato) il
termination event si sarebbe quasi certamente verificato.