Charles M. Cottle

il «criterio di fuga» potrebbe, ad esempio, essere una specie di "maniglione antipanico" che scatta quando il nostro personalissimo "trigger di casino totale" si attiva... e fa partire un "Close All Position @ MKT"

Mi permetto di fare un'osservazione, che potrebbe essere TOTALMENTE errata rispetto agli strumenti su cui voi lavorate, ma ritengo sia abbastanza corretta per gli strumenti su cui lavoro io.

Avete mai visto le linee di automazione (qualsiasi tipo di linea di automazione)? Avendo fatto un po' di consulenza informatica in ambito industriale, qualcuna l'ho vista.

Avete mai visto i pulsantoni rossi del tipo "Emergenza! Blocca subito l'impianto!"?

Ne avete mai visto uno che fosse premuto da un'altra macchina/robot? Io no :lol:
 
Mi permetto di fare un'osservazione, che potrebbe essere TOTALMENTE errata rispetto agli strumenti su cui voi lavorate, ma ritengo sia abbastanza corretta per gli strumenti su cui lavoro io.

Avete mai visto le linee di automazione (qualsiasi tipo di linea di automazione)? Avendo fatto un po' di consulenza informatica in ambito industriale, qualcuna l'ho vista.

Avete mai visto i pulsantoni rossi del tipo "Emergenza! Blocca subito l'impianto!"?

Ne avete mai visto uno che fosse premuto da un'altra macchina/robot? Io no :lol:

Eppure è possibile. Anche sulle linee di produzione automatizzate. Montaggio o lavorazione che sia. Basta fare dei controlli di logicità.

Senza mai ovviamente fare a meno del pulsante rosso, soprattutto se si tratta di una fresatrice :lol:

Edit: su alcune linee sono implementati interi sistemi paralleli di gestione delle emergenze
 
Ultima modifica:
Beh, io più di una volta ho visto le barriere ottiche attaccate direttamente sotto il pulsante d'emergenza, tanto per dirne una.

Comunque al netto di veri e propri errori di programmazione che però sono di solito comunque arginabili facendo funzionare i codici entro un framework "di sicurezza" pretestato, di solito un sistema automatico è molto più sicuro che smanacciare manualmente. Anzi personalmente la più grande catastrofe a cui ho avuto la sfortuna di assistere (comunque pochi spicci) è avvenuta in seguito ad un override manuale di un codice automatico.
 
Ultima modifica:
A te 10.000 punti. Sei una sorpresa continua! :D

Basta che la finisci con la storia dello sbarbatello, che dopo questo intervento direi che non ti crede più neanche Cren! :lol:

P.S. Ed i paracadute dei montacarichi di handling? Ne vogliamo parlare? :D
A 8 anni mio padre mi faceva "giocare" con BASIC.
A 13 anni mi sono fatto regalare "Guida al C++" di Schildt (EDIT: Schildt perdonami per aver confuso).
A 16 anni mio padre mi portava in giro a mettere le mani su quadri elettrici/azionamenti/PLC.
:V
Peraltro ho trovato una buona sinergia tra questo tipo di formazione e l'università che ho fatto.
:V

PS: Sia chiaro che con il C++ io ci volevo programmare i videogiochi :sad:
 
Ultima modifica:
A 8 anni mio padre mi faceva "giocare" con BASIC.
E io a 8 anni guardavo di nascosto La soldatessa alle grandi manovre con Edwige Fenech... Che ci vuoi fare :rolleyes:

Ho cercato una buona sinergia con l'università, ma...

Poi i risultati si vedono :D
 
Ultima modifica:
Se non è così, cos'altro c'è?

L'altra volta hai menzionato i futures/opzioni VIX e la tua paura per questi strumenti.

La curva di questi futures in bassa volatilità è in contango rispetto allo spot. Un contango che aumenta all'aumentare della scadenza.

Essendo questi futures basati sullo spot VIX che è basato a sua volta sulle options SPX, secondo te si potrebbe creare in qualche modo con le MIBO una specie di sintetico* che replichi il comportamento di questi futures sulla volatilità, in questo caso sulla vola delle MIBO (parte a breve/medio/lungo termine della curva di vola) con il loro tipico effetto contango??

Il tutto si dovrebbe basare su vega e theta in fondo...con theta che corrode giorno dopo giorno a parità di vega (giorno dopo giorno)

Una figura del genere: +2 PUT (ATM) -3 PUT (OTM) quindi vega positiva, theta negativa, si avvicina per certi versi al comportamento tipico di questi futures di vola?

Dove con: -2 PUT (ATM) +3 PUT (OTM) avremo la controparte che incassa il contango e vende la vola.

Figure del genere fatte con strike 12500 e 13000 nei vari ratio hanno delta vicino allo zero.

Naturalmente, su luglio avremo la parte a breve della curva...a settembre la parte medio termine...a dicembre etc...

:up:

(*) Anche se già ci sono i comodi VIX/VSTOXX e relativi futures/options
 
Ultima modifica:
...errori di programmazione che però sono di solito comunque arginabili facendo funzionare i codici entro un framework "di sicurezza" pretestato...

A rischio di farmi ancora una volta tacciare di essere una promoter (ormai si sta pubblicizzando anche sul sole24ore), IB fornisce un "framework di sicurezza", ovvero un simulatore di trading, di tutto rispetto.

Simulatori di linee, soprattutto di handling, ne esistono, ma sappiamo che tra simulazione e realtà corre sempre una certa differenza.

Tuttavia il paper trading di IB è fatto, secondo me, veramente bene: in pratica è un account parallelo su cui non solo si può far girare la TWS, ma su cui soprattutto si può testare i propri automatismi con le stesse API: ovvero basta sostituire il nome account nel programma per farlo girare in simulazione (in fase di testing/debugging) o a mercato.

Per un trading ad alta frequenza E alta liquidità non è adatto, perchè in tale caso per simulare la liquidità del book ci si scontra con problemi logici irrisolvibili di aderenza alla realtà (non si può simulare come reagisce il mercato al nostro intervento, una sorta di H-PGP per HFT :D).

Ma in ogni caso per testare la meccanica degli automatismi è perfetto.
 
Ultima modifica:
Sono strumenti diversi: futures e opzioni sulla volatilità rappresentano una pura esposizione al Vega e all'inclinazione della forward curve; per avere qualcosa di analogo con le opzioni sul sottostante dovresti essere perennemente Delta neutrale.

Tuttavia c'è un aspetto delicato da tenere in considerazione: se anche tu non sostenessi costi di transazione per assicurarti continuamente la neutralità rispetto al Delta, il fatto che la volatilità non è costante non è comunque in grado di assicurarti che la tua posizione soffra di profitti e perdite solo dalla volatilità implicita (che è quello che tu desideri quando assumi una posizione di puro Vega).

Infatti i profitti e le perdite del Delta hedging dipendono fortemente dalle variazioni di movimento del sottostante (leggasi: volatilità realizzata).

In poche parole, cercare di replicare futures su volatilità usando le opzioni a me sembra un'impresa decisamente ardua e molto molto costosa per un privato.

La mia «paura» è legata ai movimenti estremamente repentini che i futures su VIX, e in particolare le scadenze più vicine, possono fare all'improvviso: fintanto che questo non accade, ci si può convincere che vendere queste scadenze sia estremamente profittevole per via del cost of carry; in effetti, fintanto che c'è contango e il VIX non tocca valori preoccupanti, si riesce a portare a casa il forte cost of carry della curva forward.

Parallelamente vedi che le scadenze più lontane dei futures su VIX soffrono molto meno del cost of carry, perchè l'inclinazione della curva forward è minore via via che si allunga l'orizzonte temporale: anche questo è coerente, perchè queste scadenze lunghe sono meno 'esplosive' di quelle brevi e quindi è giusto che dalla loro vendita si incassi molto meno.
 
Ultima modifica:
...Parallelamente vedi che le scadenze più lontane dei futures su VIX soffrono molto meno del time decay...

Facesti già una volta questa osservazione:

...L'indice più rappresentativo di un buy&hold sui futures su VIX è un aborto che soffre tremendamente di time decay, ed è quello che sicuramente tutti avete visto almeno una volta in giro (altrimenti ditemelo che lo pubblico domani): una specie di rolling di futures con profilo simile al VIX ma con un effetto di decadimento temporale che rende le posizioni lunghe identiche all'acquisto di opzioni ATM, cioè erose ogni giorno dal time decay...

E ti rispondesti da solo molto bene con il seguente post:

In contrast to the implied volatility extracted from an option pricing model, the VIX (volatility index) uses a model-free formula to derive expected volatility directly from the prices of a weighted strip of S&P 500 index (SPX) options over a wide range of strike prices, which incorporates information from the volatility skew. This VIX calculation supplies a script for replicating the VIX squared with a static portfolio of SPX options. This critical fact lays the foundation for tradable products based on the VIX, facilitating hedging and arbitrage of VIX derivatives. The Chicago Board Options Exchange (CBOE) launched VIX futures on March 26, 2004 and VIX options on February 24, 2006. These were the first of an entire family of volatility products traded in exchanges. VIX futures (VIX options) are the futures (options) contracts on forward 30-day implied volatility. The current prices of both VIX futures and VIX options consequently reflect the market’s expectation of the VIX level at expiration. As a result of expectation VIX futures prices can swing from a premium to a discount to spot VIX, but converge to spot VIX at expiration. Hence, the current VIX futures price, rather than the spot VIX itself, is the underlying price of VIX options. Although the construction of VIX squared is model-free, the simple formula for the fair value of VIX futures given in the CBOE website is model-dependent. It involves the variance of the VIX futures price from current time to its expiry.

After a spike in the level of the VIX, VIX options often appears to be trading at a discount. The reasons for this behavior are because VIX options are european style options and also because the VIX is a mean-reverting index. Firstly, because VIX options are european style options, they can only be exercised on expiration date, and so their valuation is based on the expected, or forward, value of the VIX on expiration date, rather than the current, or "spot" VIX value. Secondly, the VIX is a mean-reverting index. Often, spikes in the VIX do not last and usually drop back to moderate levels soon after. So, unless the expiration date is very near, the market will take into account the mean-reverting nature of the VIX when estimating the forward VIX. Hence, VIX calls seem heavily discounted whenever the VIX spikes.

Ovvero:

...Non è un aborto [ndg: il VIX], e soprattutto non soffre di time decay ...[omissis]... tutte le risposte sono nel tuo ultimo post [ndg: questo qui sopra]. Che definirei un eccellente paste.

I future sono "contratti a termine" che scontano la stima del "mercato" sulla quotazione "a scadenza" del sottostante. Potresti considerare l'index l'ultimo anello della struttura a termine costruita dai future. Infatti in caso di backwardation l'indice supera il future ...[omissis]... Il tuo paste è ottimo, e dovrebbe aver risolto ogni tuo dubbio.

...[omissis]... Il future deve prezzare il rischio in funzione delle aspettative sul sottostante durante tutto il tempo fino a scadenza: anche quelle dovute ai "catalyst" (come vi piace definirli) attesi nello stesso intervallo di tempo. Infatti spesso vedi "anomalie" nella struttura a termine dovute esattamente a questo [ndg: questo in piccolo l'ho lasciato perchè seppur non attinente dovrebbe essere abbastanza interessante]...

In caso di titubanza consiglio la lettura della definizione di "time decay".
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto