Charles M. Cottle

A rischio di farmi ancora una volta tacciare di essere una promoter (ormai si sta pubblicizzando anche sul sole24ore), IB fornisce un "framework di sicurezza", ovvero un simulatore di trading, di tutto rispetto.

Invece con PEI, T3Open, Sella Trading Bridge ed affini, bisogna arrangiarsi abbastanza.
Confermo comunque l'estrema importanza della ridondanza dei controlli.
Una volta, per un errore di programmazione, avrei immesso a mercato un ordine intorno a 50 per un titolo il cui bid era sopra 90 :D
Per fortuna avevo inserito un controllo indipendente sul trading range del titolo (controllo messo a livello di programmazione proprio appena prima del pezzo di codice che inviava l'ordine, così di lì non si poteva scappare...), che mi ha intercettato l'errore.

EDIT: visto che sono OT in questo thread con la questione degli ordini automatici, mi fermo qua
 
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Breve termine e medio termine.
 

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se poi si vuole stare davanti al monitor per verificare il funzionamento del sistema automatico, questo può far parte del collaudo oppure anche del funzionamento, volendo aggiungerci una scimmietta. Ma il futuro, o meglio il presente, è l'automazione. Che lo vogliate o meno.


Lo vogliamo, lo vogliamo.

Per quanto mi riguarda, l’automazione è un utile ausilio per il trader sotto due aspetti:

- aumenta la disciplina operativa;
- permette di “lavorare “ molto più mercati, e dunque è decisiva per la diversificazione

Tuttavia, quello che NON vogliamo/voglio …. è dare l’impressione che se si programma tutto per bene, si inseriscono 3 livelli di ridondanze su tutto (a cominciare dall’ADSL e dal gruppo di continuità…. )…. poi il trader possa accendere le macchine e passare la giornata in spiaggia…. Perché – nella mia piccolissima esperienza – non è vero.


P.S. Andrè, visto che so che ci sei, su questo almeno tu potresti anche dire qualcosa. Sempre a divertirti alla finestra

Ecco, ne approfitto per un caso pratico e mi rivolgo a tutti i bravissimi utilizzatori del software: succede solo a me che Tradestation2000i si “blocchi” (non aggiorni più il grafico in tempo reale né le strategie) nonostante datafeed ed interfaccia funzionino perfettamente???


Se la serie dei prezzi è indietro di venti secondi, lo è anche per l'operatore manuale. E come se ne può rendere conto l'operatore manuale, se ne può rendere conto l'automatismo: solo ESTREMAMENTE più efficacemente.

Tu pensi veramente che manualmente potresti essere più veloce del sistema automatico? Pensi veramente che manualmente avresti meno possibilità di errori involontari? Pensi veramente che manualmente la tua capacità e velocità decisionale possa essere migliore?

No, non lo penso.
Però penso che se sono FLAT, ed io – operatore manuale – sto per entrare a mercato, mi accorgo del problema.
Le mie macchine no (sorry, so che la cosa è programmabile, ma le inefficienze si eliminano solo quando il costo dell’eliminazione è inferiore al danno che provocano… ;);))


Basta non lavorare su strumenti troppo liquidi :)

Su strumenti non liquidi o sei il banco o sei il pollo….
Tertium non datur… ;)

A rischio di farmi ancora una volta tacciare di essere una promoter (ormai si sta pubblicizzando anche sul sole24ore), IB fornisce un "framework di sicurezza", ovvero un simulatore di trading, di tutto rispetto.

Beh, visto che ormai siamo entrati in pieno nel ruolo di porteur :lol::lol:: anche le ultime versioni di RealTick hanno la funzione di “delta hedging” automatico….. anche se non ho mai testato come funzionano.
SE si comportano secondo le attese…. è probabilmente la soluzione più economica esistente sul mercato per questi tipo di trading…. (smentite e/o conferme sono benvenute…)
 
...Comunque il cost of carry in contango si comporta - a lato pratico - come un time decay.

Ti sei avvitato in una arrampicata sugli specchi per finire col dire un'altra fesseria. Non ti comporatare anche tu come un bambino! :(

Il cost of carry di un future (in contango o meno) ed il time decay di un'opzione sono cose completamente differenti. Nelle definizioni ma soprattutto nelle dinamiche. Mai e poi mai potrai dire (come hai detto) che il time decay di uno straddle SPX equivale al "cost of carry" del VIX.

Rileggi ancora una volta e con più attenzione il tuo quote in inglese, non ti farebbe male.
 
...Tuttavia, quello che NON vogliamo/voglio …. è dare l’impressione che se si programma tutto per bene, si inseriscono 3 livelli di ridondanze su tutto (a cominciare dall’ADSL e dal gruppo di continuità…. )…. poi il trader possa accendere le macchine e passare la giornata in spiaggia…. Perché – nella mia piccolissima esperienza – non è vero...

Questo non è mai stato detto. Tuttavia ribadisco il discorso di birillo (centrale, come suo solito): in genere si fanno più macelli cercando di mettere pezze a colori manualmente durante situazioni di panico, che lasciando lavorare un automatismo in santa pace (se fatto bene, beninteso).

...Però penso che se sono FLAT, ed io – operatore manuale – sto per entrare a mercato, mi accorgo del problema.
Le mie macchine no (sorry, so che la cosa è programmabile, ma le inefficienze si eliminano solo quando il costo dell’eliminazione è inferiore al danno che provocano… ;);))...

Io credo invece che le macchine se ne possono accorgere esattamente come te, ma con maggiore velocità e freddezza. Ma non saprei argomentare meglio di quanto abbia già fatto.

Fermo restando che mai e poi mai metterei un singolo contratto in mano a due righe di codice in VBA (o altri linguaggi "easy") neanche super-testate.

Riguardo invece i costi di eliminazione, anche questi sono relativi: per chi ha a disposizione doti sufficienti (sia strumentali che personali) credo che il costo sia estremamente conveniente.

...Beh, visto che ormai siamo entrati in pieno nel ruolo di porteur :lol::lol:: anche le ultime versioni di RealTick hanno la funzione di “delta hedging” automatico….. anche se non ho mai testato come funzionano.
SE si comportano secondo le attese…. è probabilmente la soluzione più economica esistente sul mercato per questi tipo di trading…. (smentite e/o conferme sono benvenute…)

RealTick, quanti ricordi :lol:

Mi fai notare con piacere che ha fatto progressi. Io non la uso più da una vita e mezza, prima ancora che T.A. diventasse Barclays. Quindi non posso commentare :prr:
 
Il cost of carry di un future (in contango o meno) ed il time decay di un'opzione sono cose completamente differenti. Nelle definizioni ma soprattutto nelle dinamiche. Mai e poi mai potrai dire (come hai detto) che il time decay di uno straddle SPX equivale al "cost of carry" del VIX.
Eppure a me sembra che, solo nelle dinamiche, l'effetto del cost of carry sia quello di un deprezzamento esponenziale dei futures tanto maggiore diventa il contango (le forward curve non sono lineari, quindi muovendosi verso le scadenze brevi l'effetto si sente in misura maggiore).

Se il contango è pronunciato, più accorci la scadenza più si sente il deprezzamento; dal punto di vista pratico non vedo una differenza così marcata rispetto ad un time decay, che si fa tanto più forte quanto minore è il tempo che manca alla scadenza.

La differenza che vedo è che, se la curva forward cambia pendenza, allora questa similitudine "salta": in pratica gli effetti sono comparabili solo a determinate condizioni di inclinazione.

Per esempio in backwardation mi aspetto che le due cose non siano assolutamente comparabili, anzi: saremmo indotti a pensare ad un effetto opposto.
 
Eppure a me sembra che, solo nelle dinamiche, l'effetto del cost of carry sia quello di un deprezzamento esponenziale dei futures tanto maggiore diventa il contango (le forward curve non sono lineari, quindi muovendosi verso le scadenze brevi l'effetto si sente in misura maggiore).

Non basta trovare due andamenti esponenziali per dire che i fenomeni che descrivono si equivalgono nelle dinamiche.

Se il contango è pronunciato, più accorci la scadenza più si sente il deprezzamento; dal punto di vista pratico non vedo una differenza così marcata rispetto ad un time decay, che si fa tanto più forte quanto minore è il tempo che manca alla scadenza.

Idem con patate.

La differenza che vedo è che, se la curva forward cambia pendenza, allora questa similitudine "salta": in pratica gli effetti sono comparabili solo a determinate condizioni di inclinazione.

Per esempio in backwardation mi aspetto che le due cose non siano assolutamente comparabili, anzi: saremmo indotti a pensare ad un effetto opposto.

Basta riguardare quel bellissimo video quotato tempo fa sulla dinamica della IVTS (esattamente sul VIX) per capire che, anche restando in ctg oppure in bwd, la dinamica di quei movimenti non ha niente a che vedere con la dinamica del time decay.

Anche i semplici e soliti ragionamenti per assurdo ti farebbero capire che le dinamiche sono differenti, ma lasciamo perdere :prr:

Se poi vuoi overfittare ancora di più la tua tesi aggiungendo ipotesi su ipotesi (ad esempio: contango + IV non crescente :)) pur di poter affermare che le dinamiche sono "simili", fai pure, perchè quella è la strada che stai prendendo ;)
 
Tuttavia c'è un aspetto delicato da tenere in considerazione: se anche tu non sostenessi costi di transazione per assicurarti continuamente la neutralità rispetto al Delta, il fatto che la volatilità non è costante non è comunque in grado di assicurarti che la tua posizione soffra di profitti e perdite solo dalla volatilità implicita (che è quello che tu desideri quando assumi una posizione di puro Vega).

In questo caso, non ci potrebbero venire in aiuto le greche di secondo ordine come ad esempio DdeltaDtime, DvegaDtime e soprattutto DdeltaDvol? :help:

Grazie
 
Se poi riuscissi a calcolarmi queste greche di secondo ordine su Excel con l'aiuto di Hoadley sarebbe il massimo :up:

Le formule dovrebbero essere queste:

DdeltaDvol
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DdeltaDtime
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DvegaDtime
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