Ignatius
sfumature di grigio
Siccome so che v'interessa dapprima sapere il mio pensiero, vi dirò che - a mio avviso - è peggio se gli inquisiti dalla magistratura si candidano in Politica. Non so perché e non cercherò di convincervi razionalmente, però mi sembra che sia così.
E i magistrati, tornando In Topic?
In teoria, ogni cittadino, in un mondo perfetto, dovrebbe potersi candidare liberamente alle elezioni.
Però il rischio che possa esistere un politico sotto inchiesta da parte della magistratura e, ad un certo punto, il magistrato inquirente (in astratto, neh) "scenda in campo" in uno schieramento fieramente opposto al suo inquisito, non mi entusiasma: si rischia che qualcuno pensi che, quando il magistrato inquisiva il politico, lo faceva per ragioni politiche e non per i misfatti del (presunto) politico malandrino. E ciò non è bene.
D'altro canto, è senza dubbio male vietare ad un cittadino di poter darsi alla politica, e tale divieto dovrebbe valere solo in casi estremi.
Non so cosa pensarne.
E Voi, dotte/i che avete letto Toqueville, Socrate e Paperoga, cosa ne penzate?
E i magistrati, tornando In Topic?
In teoria, ogni cittadino, in un mondo perfetto, dovrebbe potersi candidare liberamente alle elezioni.
Però il rischio che possa esistere un politico sotto inchiesta da parte della magistratura e, ad un certo punto, il magistrato inquirente (in astratto, neh) "scenda in campo" in uno schieramento fieramente opposto al suo inquisito, non mi entusiasma: si rischia che qualcuno pensi che, quando il magistrato inquisiva il politico, lo faceva per ragioni politiche e non per i misfatti del (presunto) politico malandrino. E ciò non è bene.
D'altro canto, è senza dubbio male vietare ad un cittadino di poter darsi alla politica, e tale divieto dovrebbe valere solo in casi estremi.
Non so cosa pensarne.
E Voi, dotte/i che avete letto Toqueville, Socrate e Paperoga, cosa ne penzate?