Chi è Varoufakis (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
FANTASTICA INTERVISTA a Varoufakis: "prestare i soldi alla grecia nel 2010 è stato un atto criminale al danno dei popoli"

uno così può solo essere odiato ddai commissari europei

in definitiva aveno pure messo StraussKan in prigione perchè voleva impedire alla Francia di fare una cavolata tremenda; dovette dimettersi dal FMI

https://www.facebook.com/informareX...01748583911/10153929940853912/?type=2&theater

Giulietto Chiesa: puniranno la Grecia, anche con la guerra

08/7 • idee
Il 5 luglio 2015 passerà alla storia. E gli ettolitri di inchiostro virtuale che stanno già diluviando introducono un’epoca nuova, che sarà però drammatica e non felice. Questo, per rispondere subito agli insoddisfatti, agli incerti, ai critici, anche a quelli che criticano Tsipras nonostante la sua vittoria e si accorgono, adesso, con qualche stupore anche un po’ ingenuo, del fatto evidente che siamo tutti sull’orlo di un vulcano, da cui la vittoria non ci ha allontanato. Grazie a Tsipras, anche loro adesso lo vedono meglio. Meglio tardi che mai. Il vulcano è politico. I mercati non possono tollerare, e non tollereranno, che qualcuno possa intaccare il loro potere di decisione. E dunque renderanno un calvario il tentativo della Grecia di sottrarsi alle loro angherie. Ma ormai è accaduto l’inverosimile, e sarà necessaria una punizione esemplare: prepariamoci, quindi. Ma il problema è che ciò che è accaduto in Grecia dice alcune cose indicibili, per loro, per i padroni universali. Dice per esempio che il tabù europeo è stato infranto, e non solo in Grecia, ma molto più lontano; che il sistema – altra cosa – come ha scritto molto bene Pino Cabras, è anelastico, cioè: non è capace di formulare un piano-B una volta che il piano-A non ha funzionato. Così è avvenuto: credevano di vincere, e hanno perduto.
E infine, ci dice che quest’Europa non ha più nulla a che vedere con quella di 50 anni fa; che loro hanno preso il potere; che se lo vogliono tenere; e che quello che è avvenuto in Grecia è una bestemmia, per il potere europeo. Dunque, aspettiamoci colpi di coda drammatici e anche violenti, non solo contro i reprobi greci, ma anche contro ogni altra spiaggia dove l’esempio greco potrebbe ripetersi. Il risveglio greco deve dunque dirci che siamo in pericolo: è il 1848 del XXI secolo. Sappiamo come andò a finire, due secoli fa: andò a finire male, perché coloro che volevano ribellarsi non erano organizzati. A questo appuntamento, le masse popolari europee giungono disordinate, disorganizzate, divise, prive di una guida. Questo è un dato di fatto. E dunque, la prima cosa da fare è costruire un fronte ampio, di resistenza popolare, europeo. So che non sarà facile, non mi faccio nessuna illusione, ma una cosa mi è chiara: questa questione non si può eludere, altrimenti saremo sconfitti senza neanche poter combattere. Il nemico, i mercati, sono molto meglio organizzati di noi.
Ci hanno pensato prima. Si sono preparati, in qualche modo. Hanno commesso degli errori, ma hanno dalla loro parte gli eserciti, le polizie, e agiscono su molti piani simultaneamente. Non sono né ingenui né impreparati. Per questo, per resistere a questa armata potente e ricca, come sappiamo, le forze popolari avranno bisogno di alleati. Cioè avranno bisogno di una politica estera, di una politica europea comune, che guardi al mondo. Non c’è tempo da perdere. I padroni universali hanno eserciti già in moto – anche questo ci deve far riflettere: non si arriva alla crisi greca senza che loro si siano preparati, con tutta una serie di scenari di guerra già pronti, dall’Ucraina al pre-Baltico, dalla Macedonia all’oltre-Dnestr, alla Grecia stessa (ai confini con l’Albania). Noi siamo già – altro che sull’orlo di un vulcano – siamo già su una bomba accesa, con una miccia che diventa sempre più corta. Dunque, non è soltanto chiudendo gli sportelli bancari e i rubinetti finanziari che i padroni universali muoveranno all’attacco.
C’è la guerra, come strumento principe per bruciare i libri mastri e le montagne di carta che sotto forma di debito ci stanno soffocando – la Grecia e noi. Ecco perché è centrale la questione dell’uscita dell’Italia dalla Nato e la sua trasformazione in un paese neutrale – così come sta avvenendo in Austria, altro paese neutrale che si sta muovendo per uscire addirittura dall’Europa. Queste sono questioni cruciali: o noi smetteremo di essere una colonia degli Stati Uniti d’America e decideremo (democraticamente) di diventare neutrali e non entrare in nessuna guerra, o difficilmente, se non succederà questo, noi potremo aiutare la Grecia a vincere in questo difficile calvario, ma anche noi stessi. Così deve avvenire, mentre giriamo intorno al sole.
(Giulietto Chiesa, “Il 1848 del XXI secolo”, video-intervento per “Pandora Tv” del 7 luglio 2015).
Il 5 luglio 2015 passerà alla storia. E gli ettolitri di inchiostro virtuale che stanno già diluviando introducono un’epoca nuova, che sarà però drammatica e non felice. Questo, per rispondere subito agli insoddisfatti, agli incerti, ai critici, anche a quelli che criticano Tsipras nonostante la sua vittoria e si accorgono, adesso, con qualche stupore anche un po’ ingenuo, del fatto evidente che siamo tutti sull’orlo di un vulcano, da cui la vittoria non ci ha allontanato. Grazie a Tsipras, anche loro adesso lo vedono meglio. Meglio tardi che mai. Il vulcano è politico. I mercati non possono tollerare, e non tollereranno, che qualcuno possa intaccare il loro potere di decisione. E dunque renderanno un calvario il tentativo della Grecia di sottrarsi alle loro angherie. Ma ormai è accaduto l’inverosimile, e sarà necessaria una punizione esemplare: prepariamoci, quindi. Ma il problema è che ciò che è accaduto in Grecia dice alcune cose indicibili, per loro, per i padroni universali. Dice per esempio che il tabù europeo è stato infranto, e non solo in Grecia, ma molto più lontano; che il sistema – altra cosa – come ha scritto molto bene Pino Cabras, è anelastico, cioè: non è capace di formulare un piano-B una volta che il piano-A non ha funzionato. Così è avvenuto: credevano di vincere, e hanno perduto.
 

big_boom

Forumer storico
Varoufakis: "La Grecia è già fallita, gli aiuti non basteranno"

il punto e' che quando apriranno le banche nessuno si sognera' di deposidarci i soldi e per fine anno ci sara' bisogno di un nuovo salvataggio

il fatto che i greci vogliono l'euro? certo pure io vorrei essere pagato in franchi svizzeri e comprare in euro o dollari :D
 

tontolina

Forumer storico
ho appena sentito l'intervista su CFNCNBC di un docente della bnocconi che insegna Finanza Matematica

che dà RAGIONE a VAROFAKIS e torto a Tsipras


:eek:
 

tontolina

Forumer storico
Oggi è stato pubblicato il PIL dell'€urozona
Germania +0,4
Francia =
Italia +0,2

GRECIA +0,8 [quando tutti si aspettavano un tracollo dovuto alle scelte economiche dell'ex min.dell'economia Varoufakis ..... quindi? questo demostra ancora una volta che le imposizioni della TROIKA sono depressive e portano aqlla devastazione economica.... spero che qualcuno lo capisca anche in italia ] :eek:
 

big_boom

Forumer storico
Oggi è stato pubblicato il PIL dell'€urozona
Germania +0,4
Francia =
Italia +0,2

GRECIA +0,8 [quando tutti si aspettavano un tracollo dovuto alle scelte economiche dell'ex min.dell'economia Varoufakis ..... quindi? questo demostra ancora una volta che le imposizioni della TROIKA sono depressive e portano aqlla devastazione economica.... spero che qualcuno lo capisca anche in italia ] :eek:


spetta il prossimo dato sul PIL della Grecia ora che hanno fatto il "salvataggio" :clap:
 

tontolina

Forumer storico
spetta il prossimo dato sul PIL della Grecia ora che hanno fatto il "salvataggio" :clap:
moment... il salvataggio è in fase di approvazione.... forse sarà completo a settembre per cui anche il PIL del 3° trimestre dovrebbe essere buono

poi dipenderà dal "SALVATAGGIO" che se è come il precedente o come quello che applicano in Italia.... sarà un disastro
 

tontolina

Forumer storico
Il World Socialist WebSite pubblica un duro articolo in cui denuncia il tradimento politico di Syriza, i cui contorni sono chiaramente delineati da molte recenti dichiarazioni, specialmente da parte di Varoufakis in un’intervista di alcuni giorni fa. Purtroppo era tutto evidente da molto tempo: il tradimento di Syriza era stato ampiamento annunciato, non ci si poteva aspettare che attuasse davvero un programma di sinistra, e infatti non l’ha fatto.




WSWS: Il Tradimento Politico di Syriza (Documentato da Varoufakis)
Il World Socialist Web Site pubblica un duro articolo in cui denuncia il tradimento politico di Syriza, i cui contorni sono facilmente delineati da molte recenti...
vocidallestero.it
 

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