Nuove norme sulla trasparenza dei mutui:
MILANO - Scatta l’operazione “trasparenza” per i mutui che verranno richiesti dal 5 settembre alle banche per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili residenziali. Nei prossimi giorni, infatti, le banche che aderiscono al Codice di Condotta europeo per i mutui casa (praticamente la totalità del sistema bancario italiano) forniranno, innanzitutto, una serie di informazioni generali che potranno essere utilizzate dagli utenti nella scelta tra le diverse tipologie di mutuo. Una volta che gli interessati avranno “localizzato” il finanziamento che risulta più adeguato alle loro esigenze, potranno chiedere alla banca un Prospetto informativo (cosiddetto ESIS – European Standardised Information Sheet) , che conterrà le caratteristiche e le condizioni alle quali il finanziamento verrà concesso.
Questo prospetto permetterà agli utenti di mettere a confronto le proposte delle banche relative alle stesso prodotto. L’Abi metterà a disposizione delle banche una guida informativa da consegnare alla clientela. In estrema sintesi, possiamo segnalare che il prospetto informativo “personalizzato”” è composto da 15 voci. In prima battuta, il documento conterrà una descrizione del mutuo (nome del prodotto; tipo di garanzia richiesta a copertura del finanziamento; le modalità di rimborso; la percentuale massima di finanziabilità del valore dell’immobile).
Verrà, inoltre, indicato il tasso annuo nominale. Fra l’altro, dovranno essere segnalate le modalità di variazione del tasso (nel caso dei mutui a tasso variabile o indicizzato dovrà essere indicata la periodicità della variazione del tasso e il parametro di riferimento). Probabilmente, la novità più importante è quella relativa all’indicazione del Taeg (cioè il Tasso Annuo Effettivo Globale). In sostanza, gli utenti sapranno quanto viene a costare il finanziamento prendendo in considerazione anche le componenti accessorie del mutuo.
Una sezione del prospetto personalizzato è dedicata al rimborso rateale dei mutui. Dovrà essere indicato l’ammontare della rata calcolato secondo il tasso a regine. Il piano complessivo di ammortamento dovrà essere allegato al prospetto. La banca inoltre dovrà segnalare l’elenco delle spese accessorie una tantun previste all’atto della stipula che il cliente dovrà sostenere ( ad esempio: spese di perizia, iscrizione ipotecaria, ecc.) e a quali condizioni è possibile l’estinzione anticipata del mutuo.