chi sa qualcosa sull'argentina?

ruttodipecora

Nuovo forumer
guardate che si sono inventati ora...
Non ci vedete un'altra truffetta anche voi dietro questa proposta?

Oggetto: PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DEL BANCO HIPOTECARIO OFFERTA PUBBLICA DI
ACQUISTO E SCAMBIO
La consistenza del suo portafoglio è la seguente : B.HYPOTECARIO 2/15.6.05 8 ISIN XS0144974044 eur
43350.
Vi informiamo che la Consob ha approvato la pubblicazione del documento d'offerta relativo all'offerta di acquisto
e scambio (opasc) promossa, ai sensi dell'ari. 102 del d.Igs. n. 58/98, da Banco Hipotecario sa su 10 prestiti
obbligazionari emessi dalla stessa società.
(Estratto dal sito internet www.consob.it)
L'offerta viene promossa su base volontaria dalla società argentina Banco Hipotecario su tutte le proprie
obbligazioni emesse, per un valore nominale complessivo di 936,260 milioni di dollari. L'offerente effettua
l'operazione per far fronte alla forte crisi di liquidità in cui versa, in conseguenza degli effetti negativi sulla propria
attività e sulla propria condizione finanziaria derivanti dall'attuale crisi economia e politica dell'Argentina e delle
misure adottate dal Governo del Paese per affrontare tale crisi.
In data 17 aprile 2002 l'offerente - su richiesta della Banca Centrale Argentina - ha presentato alla stessa un
progetto di ristrutturazione dell'indebitamento volto a ristabilire la posizione di liquidità; tale progetto è stato
approvato dalla Banca Centrale Argentina il 24 luglio 2003. L'offerta di scambio e di acquisto rappresenta una parte
del progetto di ristrutturazione dell'indebitamento ed è inserita in un invito globale contestualmente rivolto
dall'offerente a tutti i titolari delle obbligazioni esistenti a condizioni sostanzialmente analoghe. L'invito globale
consiste in offerte pubbliche di scambio promosse in Argentina, Lussemburgo e Italia e in collocamenti privati
presso investitori istituzionali e professionali in Austria, Belgio, Brasile, Isole Cayman, Francia, Germania, Paesi
Bassi, Panama, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera e Uruguay. Le altre offerte hanno avuto inizio il 14
agosto 2003 e il rispettivo termine di scadenza, originariamente fissato dall'offerente per il 29 settembre 2003, è
stato prorogato al 3 novembre 2003. Pertanto, tutte le offerte che costituiscono parte dell'invito globale - compresa
l'offerta di scambio e acquisto - si concluderanno alla medesima data e il pagamento del corrispettivo a favore di
tutti gli aderenti a detto invito globale verrà effettuato contestualmente il decimo giorno di borsa aperta successivo
alla conclusione del periodo di adesione.
Contestualmente alle citate offerte, l'offerente è in fase di trattativa per la ristrutturazione anche del proprio debito
bancario; il piano di ristrutturazione dell'indebitamento bancario e il piano di ristrutturazione dell'indebitamento
obbligazionario costituiscono componenti di un unico piano e sono pertanto reciprocamente condizionati.
L'offerta di scambio e acquisto è rivolta a parità di condizioni a tutti i titolari delle obbligazioni esistenti in Italia;
l'offerente riconoscerà a ciascun aderente:
- a fronte di obbligazioni esistenti denominate in dollari, un corrispettivo in obbligazioni a lungo termine
denominate in dollari, scadenza 2013, al tasso di interesse iniziale del 3, con incremento annuale di un
punto percentuale fino al 6 nella misura del 100 in linea capitale del valore nominale delle obbligazioni
esistenti;


- a fronte di obbligazioni esistenti denominate in euro, un corrispettivo in obbligazioni a lungo termine
denominate in euro, scadenza 2013, al tasso di interesse iniziale del 3, con incremento annuale di un
punto percentuale fino al 6 nella misura del 100 in linea capitale del valore nominale delle obbligazioni
esistenti.
Le nuove obbligazioni potranno essere scambiate contestualmente con:
a) obbligazioni garantite denominate in dollari, scadenza 2010, tasso di interesse pari al LIBOR a sei mesi
sui depositi in dollari, maggiorato del 2,5 nella misura del 70 in linea capitale del valore nominale delle
nuove obbligazioni a lungo termine, salvo riparto, dell'ammontare massimo complessivo pari a dollari
300.000.000, nell'ambito dell'invito globale e degli accordi con le banche creditrici. Le nuove obbligazioni
garantite saranno convertibili, a partire da una data non anteriore al 1 gennaio 2004, con titoli di debito
emessi dalla Repubblica Argentina;
ovvero, in alternativa
b) un corrispettivo in denaro pari al 45 in linea capitale del valore nominale delle nuove obbligazioni a
lungo termine in dollari o delle nuove obbligazioni a lungo termine in euro, soggetto a riparto nei limiti
dell'importo messo a disposizione dall'offerente, per un ammontare massimo complessivo di dollari
60.000.000, al servizio dell'invito globale ed anche degli accordi con le banche creditrici.
L'offerente richiederà - sempre nell'ambito dell'invito globale - il conferimento di deleghe di voto per la
partecipazione alle assemblee degli obbligazionisti titolari delle obbligazioni esistenti al fine di deliberare in relazione
ad alcune proposte di modifica ai regolamenti relativi alle stesse obbligazioni; l'adesione all'offerta di scambio e
acquisto che non fosse accompagnata dalla consegna della delega di voto debitamente conferita non sarà
considerata valida, così come non sarà considerato valido il conferimento della delega senza l'adesione all'offerta di
scambio e acquisto.
L'offerente richiederà inoltre agli aderenti, al momento dell'adesione, il conferimento da parte degli stessi di deleghe
di voto che autorizzino un rappresentante a partecipare, in nome e per conto dell'aderente stesso alle assemblee e
a votare nell'ambito delle stesse, a favore di due proposte (il rilascio di tali deleghe è facoltativo): a) di stipulare un
accordo privato di ristrutturazione del debito tra l'offerente e i propri creditori chirografari interessati dalla proposta di
ristrutturazione stessa ("accordo APE": Acuerdo Preventivo Extrajudicial); b) di richiedere al Giudice Fallimentare un
provvedimento di estensione degli effetti dell'accordo APE agli obbligazionisti che non abbiano aderito all'invito
globale.
Il periodo di offerta è 13 ottobre 2003 - 3 novembre 2003, per un totale di 16 giorni di borsa aperta.
Nel paragrafo "Avvertenze" sono riportate, tra l'altro, informazioni relative al corrispettivo offerto, alle modalità di
approvazione dei regolamenti delle nuove obbligazioni, agli accordi APE, alle modifiche ai regolamenti delle
obbligazioni esistenti, nonché alla situazione della Repubblica Argentina e dell'offerente.
MODALITÀ' OPERATIVE PER LA CLIENTELA
Per ogni ulteriore informazione e prima di aderire all'offerta, leggere il prospetto informativo disponibile presso il ns.
sportello. In caso di adesione Vorrete presentarvi entro e non oltre il 30/10/2003 al nostro sportello per compilare
e firmare la scheda di adesione. L'adesione può essere effettuata solo a fronte del lotto minimo o suo multiplo (non
sono ammesse adesioni a valere su eventuali "spezzature"). Il ns. istituto lascia alla clientela la valutazione
riguardante la possibilità di aderire o meno all'offerta in questione.

che cosa vuol dire questa cosa? obbligazioni garantite denominate in dollari, scadenza 2010, tasso di interesse pari al LIBOR
 
La proposta è del Banco Hipotecario.

Quanto al debito della Repubblica Argentina, la situazione è ancora in alto mare.

News di oggi.

Bond argentini: il taglio arrivera' al 90-95%

Il valore nominale del debito sara' decurtato del 75% ma, secondo le stime della Tfa, la task force italiana per l'Argentina la riduzione potrebbe arrivare anche al 90-95%, con un conseguente rimborso agli obbligazionisti italiani solo del 5-10%. Lo ha detto Nicola Stock, capo della Tsa nel corso di una conferenza stampa.

Stock ha precisato che nell'incontro avvenuto con il sottosegretario argentino all'Economia Gustavo Nielsen non gli e' stato riferito nulla su questo taglio del 90%, ma che Nielsen "ha confermato quanto mi avevano detto nei giorni scorsi i miei omologhi tedeschi e giapponesi. Se prima il taglio del 75% era inaccettabile, questa nuova soluzione che mi e' stata confermata lo e' ancora di piu'. La presentazione effettuata da Nielsen qui a Roma era basata sulle slide presentate a Dubai, quindi per noi non c'era nessuna novita'. Dalla Germania e dal Giappone ho pero' saputo che il taglio avrebbe raggiunto il 90%. Ho chiesto a Nielsen al riguardo e lui me lo ha confermato".

Alla decurtazione del 90-95% -ha spiegato Stock- si arriva, con l'allungamento dei termini ("i nuovi bond sarebbero a 43 anni con uno spread dell'1%"), con taglio del valore nominale del 75% e con il mancato pagamento degli interessi. "Questo 90-95%% sembrerebbe anche includere gli interessi non pagati negli ultimi due anni".
La task force italiana, alla luce della rigidita' argentina, che non intende toccare il limite del 75% annunciato a Dubai e che anzi potrebbe presentare una proposta addirittura peggiorativa, intende adottare delle misure altrettanto rigide.

"Se l'Argentina non intende spostarsi dai propri dogmi -ha detto Stock- non ci puo' essere piu' alcun dialogo. Stiamo valutando le opzioni da portare avanti ed in particolare studiamo se e come bloccare la ristrutturazione del debito. Abbiamo infatti avviato una due diligence sulle 98 emissioni di bond argentini che interessano gli obbligazionisti italiani: in base alla legislazione di ciascuna emissione stiamo valutando gli appigli legali per bloccare la ristrutturazione".
 
Hai postato l'offerta (effettiva, in corso con tanto di prospetto informativo) del Banco Hipotecario, mentre per il debito della Repubblica (proposto il pagamento del 25% del debito) si è in alto mare.

Come si può leggere, anche i comitati che hanno cercato il dialogo stanno iniziando a valutare azioni legali congiunte.
 
ruttodipecora ha scritto:
che cosa vuol dire questa cosa? obbligazioni garantite denominate in dollari, scadenza 2010, tasso di interesse pari al LIBOR


E' una delle alternative proposte: accettare la negoziazione del debito e ricevere obbligazioni in dollari con cedola variabile (il libor è un tasso interbancario). Il nominale, però, sarebbe pesantemente decurtato.
 
L'offerta propone tre alternative.

1) Scambiare i bond con altri bond di pari nominale ma con scadenza 2013, con rimborso a quote annuali costanti dal 2008, con cedola iniziale del 3% che aumenta di un punto annuo fino al 6%.

2) Accettare un taglio del 30% del nominale e ritirare per il 70% residuo delle obbligazioni "garantite" in dollari scadenza 2010 tasso variabile

3) Consegnare i titoli (in tutto o in parte) contro un corrispettivo in denaro pari al 45% del nominale (qui c'è un ammontare massimo a disposizione e si potrebbe andare a riparto nel caso in cui le richieste fossero elevate).
 

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